Se avete provato l’incredibile comodità del bollitore elettrico, probabilmente ormai non potete più farne a meno: in pochi istanti, potete avere acqua calda per preparare tè e tisane senza alcuna fatica, davvero l’ideale quando la stagione invernale si avvicina. Naturalmente, si tratta di un elettrodomestico in più di cui avere cura, quando si tratta di tenere in ordine e fare manutenzione in cucina. Uno dei rischi principali è la formazione di calcare nelle pareti interne del bollitore: scopriamo i rimedi naturali per risolvere questo problema.
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Calcare, l’annoso problema del bollitore elettrico
Il calcare è il nemico numero uno nelle pulizie domestiche: si forma sui rubinetti, all’interno del ferro da stiro, nelle tubature di lavatrice e lavastoviglie e persino nel bollitore elettrico. Ma di che cosa si tratta? Il calcare è un accumulo di minerali (in particolare calcio e magnesio) presenti naturalmente nell’acqua che scorre nei nostri acquedotti. Questi elementi sono fondamentali per la nostra salute, sebbene debbano essere presenti in quantità precise per evitare problemi. Quando la loro presenza supera certi limiti, si parla di “acqua dura”.
Ed è proprio l’acqua dura ad essere la prima responsabile del calcare: rilasciando, giorno dopo giorno, depositi di calcio e di altri minerali nei posti in cui scorre più frequentemente, dà vita ad accumuli che si rivelano molto ostinati da rimuovere. Il bollitore elettrico, avendo a che fare quotidianamente con l’acqua (spesso proprio quella del rubinetto), è soggetto a formazione di calcare nelle sue pareti interne. Ecco perché è importante fare attenzione alla sua manutenzione: una pulizia frequente e qualche trattamento “intensivo” al bisogno possono rimetterlo a nuovo, eliminando ogni traccia di calcare. Scopriamo come fare.
Come pulire il bollitore elettrico
Se siete soliti usare il bollitore elettrico quotidianamente, è più che mai importante tenerlo ben pulito per evitare che il calcare si accumuli sul fondo e sulle sue pareti. Basta dedicargli qualche minuto almeno una volta alla settimana, in modo che l’elettrodomestico sia sempre efficiente e igienizzato a fondo – ne guadagnerete anche in sapore, per le vostre bevande calde. Se in commercio ci sono numerosi prodotti per la pulizia del bollitore elettrico, potete tranquillamente affidarvi anche ad alcuni semplici ingredienti naturali, che si rivelano molto efficaci.
Il trucco del succo di limone
Il primo “segreto” per un bollitore elettrico pulito e privo di incrostazioni di calcare è racchiuso nel succo di limone, un potente alleato nelle faccende domestiche. Questo ingrediente funge da anticalcare ed è per questo che viene ampiamente usato sia nella lavatrice che nella lavastoviglie. Se volete usarlo per rimettere a nuovo il vostro bollitore, non dovete far altro che riempire quest’ultimo con acqua e aggiungere due cucchiai di succo di limone. Fate bollire la soluzione così composta e poi lasciatela agire per un paio d’ore. Quindi svuotate il bollitore e risciacquatelo bene: ricordate di procedere ad un paio di bolliture con sola acqua prima di usarlo nuovamente.
Aceto di vino bianco, l’ingrediente segreto
L’altro ingrediente naturale – e super efficace – contro il calcare è l’aceto di vino bianco (non a caso viene usato anche nella lavastoviglie come brillantante per rimuovere gli aloni da bicchieri e cristalli). Riempite il bollitore elettrico per tre quarti con acqua e per un quarto con aceto, facendo bollire il tutto. Lasciate poi agire per un paio d’ore e svuotate, aiutandovi con una spugnetta per rimuovere eventuali residui. Ora risciacquate molto bene e fate un paio di bolliture con sola acqua, per evitare che l’odore intenso dell’aceto possa rovinare la vostra prossima tisana.
Bollitore elettrico: i rimedi contro il calcare ostinato
Purtroppo, a volte anche i migliori sforzi non danno il risultato sperato. Se avete dimenticato qualche pulizia settimanale o la vostra acqua è particolarmente dura, probabilmente potreste trovare accumuli di calcare nel bollitore elettrico. Sebbene abbastanza ostinati da rimuovere, lasciando le pareti opache e spesso “rovinando” l’acqua di bollitura, ci sono diversi rimedi utili per intervenire rapidamente. Anche in questo caso gli appositi prodotti a scaffale nei supermercati sono una scelta del tutto lecita, ma chi vuole affidarsi ad ingredienti naturali ha a disposizione due soluzioni davvero efficaci.
Acqua, aceto e bicarbonato: un mix spaziale
Contro il calcare più ostinato, c’è una miscela “esplosiva” che vi sarà davvero di aiuto. Gli ingredienti che vi servono sono tutti già presenti nella vostra dispensa: acqua, aceto di vino bianco e bicarbonato di sodio. Come usarli? Riempite il bollitore per tre quarti con acqua e per un quarto con aceto, quindi aggiungete anche un cucchiaio di bicarbonato. Fate bollire il mix e poi lasciate riposare il tutto per qualche ora – meglio ancora se lo fate di sera, per lasciar agire il composto tutta la notte. Dopo aver svuotato il bollitore, passate all’interno con una spugna bagnata per eliminare ogni residuo. Ricordate sempre di fare un paio di bolliture a vuoto prima di utilizzare di nuovo il bollitore.
Il potere dell’acido citrico
Quando la situazione sembra essere proprio irrecuperabile, allora non vi resta che provare con uno degli ingredienti migliori per combattere gli accumuli di calcare più difficili da rimuovere. Si tratta dell’acido citrico, un composto disponibile sia nei supermercati che nei negozi di prodotti biologici, sotto forma di polvere bianca. Deriva dagli agrumi, di cui è un ingrediente fondamentale – quello che dona loro la normale acidità. Viene venduto ad un prezzo davvero basso e può avere molti usi in casa, motivo per cui conviene averne sempre un po’ a disposizione.
Sebbene sia un ingrediente naturale, bisogna fare attenzione nell’utilizzarlo: è infatti una sostanza irritante e andrebbe maneggiata sempre indossando dei guanti, soprattutto quando va diluita in acqua. Per il bollitore elettrico, sciogliete 30 gr di acido citrico in 250 ml di acqua e fate bollire. Lasciate agire il composto per parecchie ore (meglio se per tutta la notte), quindi scolatelo nel lavandino e usate una spugna bagnata per eliminare gli ultimi residui di calcare sulle pareti. Naturalmente, anche in questo caso, dopo un accurato risciacquo, dovrete fare un paio di bolliture con acqua pulita prima di usare nuovamente il bollitore.