Blatte in casa, come capire se ci sono e il trucco per eliminarle

Avere le blatte in casa è un bel problema, sia per una questione di igiene che di salute: come scovarle ed eliminarle in modo efficace

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 28 Maggio 2022 12:54Aggiornato: 17 Giugno 2023 09:25

Oltre a essere una delle cose più disgustose del mondo, avere le blatte in casa è un serio problema che non va affatto sottovalutato. E non si tratta solo di una questione di “immagine”: gli scarafaggi sono insetti parassiti che si annidano negli angoli più difficili da raggiungere e, raggiungendo frigoriferi, dispense e credenze, possono contaminare il nostro cibo. Ecco perché è importante capire quando c’è un’invasione in corso e munirsi di tutto il necessario per eliminarle.

Come capire se ci sono blatte in casa

Capire se c’è un’infestazione di blatte in casa non è così scontato come potremmo credere. Ci sono volte in cui capita di vederne sgattaiolare fuori una, mentre corre a nascondersi in cerca di un riparo. Ma non basta questo perché le blatte sono insetti che cercano il buio e difficilmente escono fuori quando fuori c’è il sole che splende. Anzi, in genere se capita di vederne anche di giorno c’è da preoccuparsi sul serio: è segno che l’infestazione ha raggiunto livelli gravi.

Per scovare le blatte dobbiamo comprenderne il comportamento, considerando prima di tutto che, come abbiamo visto preferiscono uscire al buio ed evitare la luce. Ciò significa che si annidano in angoli che non vengono abitualmente raggiunti dai raggi solari o da qualsiasi altra fonte luminosa: soffitte, armadietti, crepe nel muro, sotto le mattonelle.

Non esiste un metodo infallibile, dunque, per scovare le blatte in casa ma fate attenzione ai possibili segni che potrebbero lasciare sul pavimento o all’interno di mobili e stipetti. Quando escono di notte, le blatte lasciano in giro i propri escrementi che all’apparenza somigliano alla polvere di caffè. Questo è sicuramente un segno della loro presenza in casa.

Le blatte possono farci ammalare?

La lotta alle blatte è anche una questione di salute. Gli scarafaggi disperdono i propri escrementi ovunque e, se questi vanno a finire su posate o bicchieri o, peggio, sul cibo, possono trasmettere dissenterie batteriche, salmonellosi, botulino e colera. Lo stesso effetto ha la saliva delle blatte, che può finire sugli alimenti di cui si cibano. Il contatto diretto con le blatte, infine, stando a quanto riportato dall’Istituto superiore di Sanità, può sviluppare allergie ed essere portatore di alcuni ceppi del virus poliomielitico e dell’epatite A.

Cosa attira le blatte in casa

C’è una ragione principale che spinge le blatte a occupare una casa: il cibo. Essendo insetti onnivori, sono attratti da tutto ciò di cui possono nutrirsi, in particolare da alimenti contenenti zuccheri, amido, grasso e anche dalle carni. Per questo è assolutamente sconsigliato tenere i piatti sporchi in bella vista per troppo tempo, oppure lasciare bidoni e sacchetti della spazzatura aperti in casa. Per le blatte sono un vero paradiso.

Oltre al cibo, ad attirare le blatte in casa è il calore. Fondamentalmente questi insetti si insinuano in posti stretti e bui come le cornici dei quadri, le insenature nel legno, luoghi umidi come sotto il lavandino, dietro il water o in cantina, spesso perfino dietro i dispositivi elettronici. A questi dobbiamo aggiungere i luoghi della casa dove scorre l’acqua, quindi tubature e rubinetti, docce e perfino le ciotole degli animali domestici.

Tuttavia, può capitare che anche nelle abitazioni più pulite e ordinate si insinuino delle blatte. Perché può capitare di portare inavvertitamente in casa delle uova o degli insetti o, a volte, gli scarafaggi entrano dall’esterno – o da balconi e finestre vicine – compiendo piccoli voli. Le blatte riescono infatti ad arrampicarsi sulle pareti ruvide dei palazzi, arrivando anche agli appartamenti più alti.

Ci sono poi da considerare tutte le tubature attraverso cui una blatta può passare: reti fognarie, tubi del gas, impianti di condizionamento, scarico dei fumi ed impianti idrici ed elettrici che collegano tra loro gli appartamenti di un condominio. Gli scarafaggi seguono le reti e si diffondono nei diversi alloggi. Si tratta infatti di insetti veloci e in grado di arrivare lontano.

Metodi per eliminare le blatte

Il metodo tradizionale (ed economico) per eliminare le blatte prevede l’utilizzo di un apposito spray insetticida, ma in caso di vera e propria infestazione non è efficace. Per quello occorrono le trappole di colla o le cosiddette esche per blatte, da posizionare strategicamente in casa: in questo modo potrete sfruttare il potere attrattivo delle sostanze chimiche che, a poco a poco, eliminano gli insetti scongiurando il pericolo di una nuova invasione. Attenzione, però, perché in presenza di bambini o animali domestici è sconsigliato usarle.

In caso di infestazione grave è caldamente consigliato rivolgersi a una ditta specializzata. Le squadre di professionisti sanno come individuare e sradicare le infestazioni di scarafaggi in modo sicuro ed efficace, senza mettere a rischio bambini o animali domestici e chiunque viva in casa. L’unico modo per sbarazzarsi delle blatte è eliminarne il nido (o i nidi), dove depositano le uova che si schiudono piuttosto rapidamente.

Per prevenire l’infestazione delle blatte possiamo prendere, inoltre, qualche accorgimento essenziale. Manteniamo sempre la casa pulita, premurandoci di togliere il pattume e di svuotare periodicamente mobili, armadi e soprattutto le dispense di cibo per un’igiene profonda. Le blatte cercano nutrimento, perciò eventuali residui non farebbero altro che attirarle maggiormente. Sigilliamo, inoltre, tutti i possibili punti di accesso con prodotti appositi.

Trucchi e rimedi naturali

Se volete evitare l’utilizzo di prodotti chimici, che potrebbero essere nocivi per le blatte ma anche per chi vive in casa, esistono dei trucchi che possono risolvere il problema (quando non è in corso un’infestazione grave). L’odore della naftalina, ad esempio, respinge gli scarafaggi perciò potrebbe essere una buona idea posizionarne delle palline in giro per casa, inclusi armadi e stipetti (ovviamente lontane dal cibo).

La farina fossile è un ottimo rimedio naturale contro le blatte così come il bicarbonato di sodio, grazie al quale possiamo creare una trappola fai da te per eliminarle. Basta tagliare una cipolla in un piattino e cospargerla di bicarbonato: le blatte ne vengono attratte e, una volta ingerita la polvere bianca, muoiono. Anche l’odore di agrumi è un repellente naturale per scarafaggi, perciò può tornare utile aggiungere qualche goccia di limone all’acqua che usiamo per pulire i pavimenti.