Stephanotis

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Redazione

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Rampicante legnoso sempreverde, con foglie lucide e coriacee di color verde scuro. I fiori sono bianchi e cerosi, tubulosi e profumati, riuniti in ombrelle ascellari, somiglianti a quello del gelsomino; si coltiva in vaso con un tutore o un sostegno. Solo la S. floribunda viene coltivata come pianta d’appartamento.

Descrizione

  • Famiglia – Asclepiadaceae
  • Genere – Stephanotis raggruppa circa 15 specie
  • Nome botanico – Stephanotis floribunda
  • Provenienza – Madagascar
  • Sviluppo – Rapido, i germogli si allungano di 60 cm in una stagione vegetativa
  • Altezza – 1-1,5 mt
  • Difficoltà – Media
  • Periodo fioritura – Estate

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata, evitate il sole diretto. Ambiente riparato
  • Temperatura: Ideale 18 °C, minima 13 °C, massima 22 °C
  • Umidità: Media, aggiungete in estate un sottovaso di ghiaia umida e nebulizzate le foglie
  • Terriccio: Leggermente acido, arricchito di torba e sabbia
  • Acqua: Abbondante in estate; riducete nei mesi invernali, mantenendo solo leggermente umido il terriccio
  • Concimazione: Da maggio a settembre, 2 volte al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
  • Rinvasatura: In primavera, fino a che le dimensioni lo consentono; quando diventa troppo grande per essere spostata, rinterratela sostituendo i primi strati di terriccio
  • Potatura: In primavera eliminate i germogli deboli e riducete la lunghezza dei rami per contenere lo sviluppo e dare forma alla pianta
  • Moltiplicazione: Prelevate talee dai germogli laterali in primavera

Il rimedio

I boccioli fiorali cadono: il vaso è stato spostato, non muovete la pianta durante la stagione della fioritura
Foglie giovani ingiallite: clorosi causata da un eccesso di calcare. Utilizzate acqua non calcarea e fornite sequestrene per aumentare la quantità di ferro nel terriccio
Macchie bianche polverulente su fusti e foglie: cocciniglie da eliminare con un tampone imbevuto di alcol denaturato oppure con un insetticida sistemico
Foglie ingiallite con ragnatele sulla pagina inferiore: ragnetto rosso. Trattate con acaricida specifico

Il consiglio

Pulite le foglie con un panno morbido e non usate lucidante fogliare