Immersa nel cuore pulsante di Roma, Villa Doria Pamphilj rappresenta un’oasi di tranquillità e bellezza senza pari. Con i suoi 184 ettari, è il parco pubblico più grande della città eterna, un luogo dove storia, arte e natura si fondono armoniosamente. Questa splendida villa seicentesca, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, offre ai visitatori un viaggio nel tempo tra giardini all’italiana, laghetti pittoreschi e maestosi edifici. E qui hanno fatto visita e continuano a farlo primi ministri, re e regine, principi e principesse tutti ammaliati dal fascino di questa struttura.
Acquistata dal nobile romano Panfilo Pamphilj nel 1630 insieme a un edificio preesistente noto come Villa Vecchia, la tenuta fu successivamente ampliata da Papa Innocenzo X (nato Giovanni Battista Pamphilj) che incaricò gli architetti Algardi e Grimaldi di progettare una villa più ampia, completata nel 1647. Lo Stato italiano acquistò parte del terreno nel 1957 e, dopo numerose ulteriori acquisizioni, aprì ufficialmente il parco al pubblico nel 1972.
La storia di Villa Pamphilj e chi è oggi il proprietario
Villa Pamphilj, dove recentemente hanno fatto visita Re Carlo d’Inghilterra e Rania di Giordania, è considerata una delle più importanti ville romane in quanto conserva ancora il nucleo storico seicentesco, oltre alle principali caratteristiche del Settecento e dell’Ottocento. Residenza di campagna della famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X (1644-1655) la villa assunse l’aspetto di una fastosa residenza nobiliare di campagna.
Una delle trasformazioni più significative avvenne intorno al 1840, quando il Principe Filippo Andrea V Doria Pamphili trasformò la villa in una moderna azienda agricola, annettendo ville e vigne sulla Via Aurelia Antica. Verso la fine dell’Ottocento, poi, si decise di valorizzare le caratteristiche del paesaggio attraverso percorsi curvilinei che unissero le varie parti della villa.
Nel 1849 la villa fu teatro dello scontro tra le truppe francesi della Seconda Repubblica e le truppe garibaldine in una delle battaglie più cruente per la difesa della “Repubblica Romana”. Nella battaglia del 1849 perse la vita anche Goffredo Mameli, autore dei versi dell’inno nazionale italiano.

Lo Stato italiano acquistò il nucleo originario della villa nel 1957. Oltre 168 ettari furono acquisiti dalla municipalità romana: la parte occidentale nel 1965, la restante nel 1971. Mentre l’apertura al pubblico fu avallata dal 1972
L’intera Villa è oggi di proprietà del Comune di Roma, fatta eccezione per il Casino del Bel Respiro, acquisito nel 1967 dal Demanio dello Stato ed attualmente sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I gioielli di Villa Pamphilj
Estendendosi su 184 ettari, Villa Doria Pamphilj offre una straordinaria varietà di paesaggi, strutture architettoniche e opere d’arte. Il già menzionato Casino del Bel Respiro è un magnifico esempio di architettura barocca. Qui vicino è possibile trovare i giardini all’italiana, caratterizzati da aiuole geometriche, siepi ben curate e fontane ornamentali, offrendo uno spettacolo di ordine e simmetria. Altre strutture notevoli includono diverse cappelle, padiglioni e monumenti sparsi per il parco, ciascuno con una storia affascinante e una bellezza unica.
Un altro elemento significativo del parco è il Giardino Segreto, un’area nascosta e riservata, originariamente destinata all’uso privato della famiglia Pamphilj. Questo giardino è un’oasi di pace, caratterizzata da una vegetazione lussureggiante e da un design intimo che invita alla contemplazione e al relax.

Per gli appassionati di attività all’aria aperta, il parco offre numerosi sentieri per il jogging e la bicicletta. I percorsi ben segnati permettono ai visitatori di esplorare ogni angolo della villa, godendo della varietà di paesaggi e della tranquillità del luogo. Inoltre, sono presenti aree giochi per bambini, rendendo il parco una destinazione ideale per famiglie.
La biodiversità di Villa Doria Pamphilj è notevole, con una vasta gamma di specie vegetali e animali. Alberi monumentali, fiori colorati e una fauna variegata creano un ecosistema vivace e affascinante. Gli appassionati di botanica e birdwatching possono trovare qui molte opportunità per osservare e studiare la natura.

Il parco ospita anche diversi laghetti e corsi d’acqua che aggiungono ulteriore fascino al paesaggio. Il Lago del Bel Respiro è particolarmente pittoresco, circondato da alberi secolari e spesso popolato da anatre e altri uccelli acquatici. Questo elemento acquatico contribuisce a creare un’atmosfera serena e rilassante, ideale per una pausa dalla frenesia cittadina.

Come visitare Villa Pamphilj? L’ingresso al parco è gratuito mentre bisogna acquistare un biglietto per accedere alla Galleria Doria Pamhpilj, dove ammirare una ricca collezione di storia e arte, e la Villa del Principe.