Con Downton Abbey – Il gran finale si chiude per sempre la saga della famiglia Crawley e per l’ultima volta vedremo il meraviglioso castello di Highclere, con la sua scalinata all’ingresso, la grande biblioteca, le camere da letto con tappezzerie, drappi e tappeti ricercati. E naturalmente il suo immenso parco, che si estende per 2000 ettari, con prati verdi, vialetti ciottolati e il tempietto.
Downton Abbey, un luogo che non dimenticheremo mai: come il castello di Highclere
Con il terzo film quindi si conclude definitivamente Downton Abbey, la saga creata da Julian Fellowes, tanto apprezzata anche da Kate Middleton e dalla Famiglia Reale britannica. Così, per l’ultima volta Lord e Lady Grantham entrano a Downton Abbey, intorno alla quale ha ruotato tutta la loro esistenza e quella di chi li ha preceduti, come Lady Violet (Maggie Smith), e di chi viene dopo di loro, ossia Lady Mary (Michelle Dockery).

Nel terzo e conclusivo film della sega, al centro della vicenda c’è il passaggio di testimone. Robert (Hugh Bonneville) deve rassegnarsi all’idea che ora spetta a sua figlia Mary il governo della tenuta e che i cambiamenti sono necessari per poter andare avanti.
“Si percepisce chiaramente un imminente passaggio di testimone tra Robert e Mary. Credo che i fan diano per scontato che alla fine sarà Mary a gestire la tenuta. […] Di conseguenza, Robert e Cora passano in secondo piano, e c’è una rinnovata speranza per il futuro di Downton. […] Ma proprio come il castello di Highclere è sopravvissuto, non c’è motivo per cui Downton non possa continuare ad esistere con i discendenti di Robert”, spiega il produttore Gareth Neame.

In effetti, al centro di questa saga famigliare, che va dal 1912 quando affonda il Titanic al 1930, c’è sempre la tenuta, Downton Abbey, ossia il castello di Highclere. Un luogo definito meraviglioso anche dal cast che lì ha girato tante scene: “È meraviglioso, ed è anche un posto incantevole in cui passeggiare, non solo nella casa, ma anche nei giardini e in tutta la tenuta. È un tragitto splendido fino al castello, quando si esce dalla strada principale e si entra nella tenuta, non si intravede subito la struttura, ci sono una serie di curve e tornanti lungo una stradina stretta, e poi finalmente, all’improvviso, appare alla vista e si ha la sensazione che un coro stia per iniziare a cantare. È un posto davvero spettacolare.”
Il castello di Highclere, un luogo da togliere il fiato
Il castello di Highclere è una tenuta di campagna, nello Hempshire, definita “un luogo da togliere il fiato”, con i suoi 2000 ettari di terreno, circondata da verdi colline dove pascolano gli agnelli.
Costruita sulle fondamenta del palazzo medievale dei dei vescovi di Winchester, dal 1679 è la casa della famiglia Carnarvon. Dal 2012 è aperta al pubblico per le visite. L’edificio conta un totale di 300 stanze, di cui 61 sono camere da letto e si trovano al piano superiore. Nel 2009 50 di queste erano inagibili, con un costo di ristrutturazione che ammontava a oltre 12 milioni di sterline.
Sophie McShera, che in Downton Abbey interpreta Daisy, ricorda a proposito del castello: “È bello, imponente e terrificante allo stesso tempo. Lo si intravede dal lungo viale tortuoso, quindi si ha tutto il tempo di ammirarlo. A detta di tutti è un vero e proprio personaggio della serie, e di fatto lo è. È una parte così importante. Anche se ci sono andata di rado, è stato davvero speciale entrarci”.

Ma non solo gli interni, anche gli splendidi giardini di Highclere sono impressionanti, con gli alberi di cedro che si stagliano nella nebbiolina, il viale d’accesso alla casa, percorrendo il quale si scorge a un certo punto, come d’improvviso, l’imponente struttura.

Oltre a Downton Abbey, il castello di Highclere è stato utilizzato come location per diversi film. Tra i più noti troviamo Le quattro piume, Il giardino segreto e Eyes Wide Shut.
Downton Abbey III, a che punto siamo
La storia di Downton Abbey – Il gran finale ci riporta dalla famiglia Crawley e dalla sua servitù all’inizio degli anni ’30. Li troviamo mentre si godono la sfavillante stagione londinese dell’estate del 1930. Al ballo di Lady Petersfield, l’evento clou del calendario mondano, un annuncio scioccante coinvolge Mary in uno scandalo: ora è divorziata e, nei circoli aristocratici, questo significa che in un istante passa dall’essere una beniamina della società a una reietta e disonorata.

Non resta che tornare a Dowton Abbey (il castello di Highclere), l’unico luogo dove ritrovare la serenità e la forza per ricominciare da capo. Ma anche lì ci sono grandi cambiamenti in vista, sia nel personale di servizio sia nel modo di vivere della famiglia stessa.
L’assenza della defunta Contessa Madre è sentita profondamente da tutti in questo momento difficile, e Robert (Hugh Bonneville) vive un momento toccante quando la Dower House viene sgomberata e preparata per i nuovi inquilini. Tuttavia, Cora (Elizabeth McGovern) ha altre idee per dare il via al cambiamento.