Che cos’è l’Arts and Crafts Design e come usarlo in casa

L'Arts and Crafts è stato un movimento artistico inglese di fine '800, che sta ora tornando di gran moda: ecco cos'è e come usarlo per arredare casa

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 26 Settembre 2023 17:15

Tornato prepotentemente di moda come tendenza per l’interior design, l’Arts and Crafts è un movimento artistico nato nella Gran Bretagna di fine ‘800 come contrapposizione alla crescente industrializzazione, che stava creando condizioni di vita estremamente scadenti e spazzando via la bellezza dell’artigianato. Vediamo in che cosa consiste questa corrente e come sfruttarla per arredare casa.

Che cos’è l’Arts and Crafts

Arts and Crafts significa letteralmente “arti e mestieri”: racchiude nel suo nome un intento in qualche modo rivoluzionario, volto a riportare in auge la bellezza delle cose fatte a mano e dello stile di vita che da sempre le accompagnano. Questo movimento artistico nasce infatti per contrapporsi all’industrializzazione galoppante, in un momento storico davvero particolare. L’avvento delle macchine ha permesso alle fabbriche di produrre in serie tutto ciò che prima veniva minuziosamente realizzato da abili artigiani, svalutando così un lavoro preziosissimo e spazzando via secoli di attività manuali.

Per questo motivo, l’Arts and Crafts può essere visto come un ritorno alle origini, ad un passato che apprezzava ancora il talento artigiano. Si caratterizza per essere una corrente artistica, ampiamente diffusa in ogni ambito dell’arte applicata, che fa ampio uso di materiali naturali, di forme semplici e romantiche, di decorazioni leggere. Il tutto nel rispetto dei tradizionali metodi di costruzione classici, che non prevedono l’uso di macchinari bensì soltanto delle proprie abilità. Vediamo come nasce e come si sviluppa questo movimento.

La storia del movimento artistico

Siamo nella Gran Bretagna di fine ‘800: l’avvento della macchina ha dato l’impulso alla nascita della rivoluzione industriale, che ha profondamente cambiato la società dopo secoli di sostanziale immobilità. Le fabbriche hanno iniziato ad assumere personale per produrre in serie tutto ciò che, fino a pochi anni prima, era appannaggio di pochi fortunati che potevano permettersi ciò che veniva realizzato manualmente. Ci troviamo davanti ad un bivio che ha dato vita al mondo odierno, e che tuttavia non è stato indenne da pesanti critiche.

È in questa atmosfera che si sviluppa l’Arts and Crafts, movimento artistico nato dall’estro di William Morris. Questa corrente vuole tornare alla qualità dell’artigianato di un tempo, rinunciando alla comodità e allo scarso valore di tutto ciò che ormai viene prodotto senza alcun talento, da macchine in grado di imitare l’uomo. L’Arts and Crafts non è dunque solamente un modo di intendere l’arte, ma una vera e propria critica sociale: alla svalutazione del ruolo degli artigiani, alla pessima realizzazione di oggetti scadenti, alla qualità della vita ormai sempre più “disumana” degli operai che lavorano in fabbrica.

Il movimento si concentra sulla bellezza dei gesti di una volta, dell’artigianato tradizionale e dei materiali di alta qualità, che danno vita ad oggetti duraturi e meravigliosi. Ma non è destinato a progredire per molto tempo: la sua visione è costantemente rivolta al passato, a quegli ideali del Medioevo considerati puri, e poco si addice ad un mondo che ora sta rapidamente evolvendo verso il futuro. E poi, sono davvero in pochi a potersi permettere di acquistare prodotti realizzati da maestri artigiani, dal costo spesso proibitivo. Così, l’Arts and Crafts va incontro al suo declino, lasciando campo libero all’industrializzazione.

I suoi personaggi più illustri

Quali sono stati i principali esponenti dell’Arts and Crafts? Non possiamo che citare il suo fondatore, William Morris: antesignano dei moderni designer, è stato un artista a tutto tondo. Artigiano, rilegatore di libri, poeta, scrittore e molto altro, ha dato forte impulso al movimento artistico rilanciando la tradizione del “fatto a mano” in Gran Bretagna (e non solo). Come designer, è colui che ha aperto la strada al disegno industriale, nonostante i suoi ideali completamente opposti. Grazie al suo talento, infatti, ha realizzato disegni meravigliosi per stoffe e carte da parati, che sono stati poi utilizzati da artigiani e professionisti per le loro opere.

E sebbene non sia mai stato architetto, Morris ha dato il suo contributo anche in questo ambito. La sua Red House, situata nel Kent e realizzata con il suo amico Philip Webb, è considerata l’opera anticipatrice dell’architettura moderna, contrapponendosi alla pomposità vittoriana. Le linee semplici, le decorazioni quasi inesistenti e l’abbandono dei canoni classici hanno reso questo edificio un vero e proprio punto di svolta. Tra le caratteristiche principali c’è l’attenzione per la funzionalità degli elementi architettonici, e non solo per la loro estetica.

Come usare l’Arts and Crafts Design

Sebbene l’Arts and Crafts sia un movimento che si è perso nei meandri dell’industrializzazione ormai un secolo fa, il suo richiamo continua ad attrarre molti estimatori. E come tendenza per l’interior design, sta tornando di moda. Quali sono i suoi caratteri principali? Innanzitutto, l’amore per tutto ciò che è stato creato a mano: complementi d’arredo e mobili sono di fattura squisita, solidi e fatti per resistere a lungo, con materiali di alta qualità. Ovviamente, il protagonista è il legno in tutte le sue declinazioni, usato per modellare e dare vita a vere e proprie opere d’arte.

C’è anche spazio per tessuti e stoffe, che vanno a creare movimento e a scaldare l’ambiente. I disegni sono ispirati alla natura: foglie, fiori, piante, frutta, animali e tutto ciò che riguarda il mondo naturale vengono impressi su tende, cuscini e tovaglie per impreziosire ogni stanza. E infine non può mancare la carta da parati, anch’essa realizzata a mano. Privilegiando anche in questo caso i motivi naturali e le tonalità calde, donano un tocco di personalità alla casa.