Seguire la dieta in estate sembra quasi impossibile, con le tantissime tentazioni che ci passano davanti agli occhi in continuazione. Ma può diventare molto più facile se ci concediamo qualche sgarro: secondo gli esperti, è possibile mangiare gelato e pizza anche seguendo un regime alimentare ipocalorico, riuscendo ugualmente a perdere peso e a ritrovare il benessere. Scopriamo come.
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Il gelato, prezioso alleato per i runner
Non lo avremmo mai detto, ma il gelato si rivela un’ottima merenda per chi fa sport. Dopo un allenamento intenso, è infatti importante recuperare i carboidrati bruciati e apportare un po’ di proteine extra per dare sollievo ai muscoli. Un paio di palline di gelato è dunque la scelta migliore, ma per quali gusti optare? Quelli a base di frutta sono ricchi di zuccheri semplici, che si assimilano facilmente e si digeriscono in fretta, mentre quelli cremosi contengono latte e uova, entrambi una preziosa fonte proteica.
Al supermercato, è importante leggere sempre le etichette per assicurarci di acquistare un prodotto di qualità. Le opzioni sono tante, soprattutto per chi vuole evitare un eccessivo apporto calorico. Oltre ai gelati alla frutta, si può scegliere un gelato proteico, che ha una quantità più concentrata di nutrienti, oppure quello a base di yogurt greco, che è anche ricco di calcio. Se invece si preferisce un gelato tradizionale, meglio acquistare quello fatto con latte scremato o senza lattosio, che contiene meno grassi saturi.
Dieta Fast 800: come funziona
Ideata dal dottor Michael Mosley, che ha collaborato con la BBC per la realizzazione di documentari scientifici, la dieta Fast 800 promette di aiutarci a perdere fino a 15 kg nel giro di poche settimane. L’idea alla base di questo regime alimentare è che il digiuno possa avere valenza terapeutica, sia per dimagrire che per depurare l’organismo, proteggendoci dall’infiammazione e dal rischio di sviluppare numerose patologie.
Si tratta di una dieta piuttosto restrittiva, che consente di introdurre solamente 800 calorie al giorno: proprio per questa sua caratteristica, va seguita per 3 settimane – alle quali si aggiungono altre 9 settimane di mantenimento, per consolidare i risultati raggiunti. Durante la giornata, si possono consumare 4 pasti da 200 calorie ciascuno, rispettando però una finestra di digiuno che inizialmente è di 14 ore, e che in seguito scende a 12 ore. I cibi consigliati? Frutta e verdura, legumi, cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi.
Tutti i benefici dell’anguria
L’anguria è il frutto tipico dell’estate: rinfrescante e dissetante, porta un tocco di colore e di allegria a tavola. Possiamo consumarla a fette o prepararci gustose macedonie, usarla per guarnire una coppa di gelato o realizzare con essa frullati, granite, sorbetti. Insomma, una vera bontà. E non dobbiamo dimenticare che questo frutto è un toccasana per l’organismo, visto che è ricco di proprietà nutritive importanti.
Essendo una preziosa fonte di acqua, di cui è costituita per il 90%, l’anguria è la scelta migliore per reidratarsi e per stimolare la diuresi, combattendo la ritenzione idrica. Inoltre aiuta a mantenere sotto controllo il peso, apportando pochissime calorie e favorendo il senso di sazietà. Tra i suoi nutrienti principali spiccano la vitamina A e i carotenoidi, fondamentali per la salute degli occhi e della pelle, il licopene, dalle notevoli proprietà antiossidanti, e il potassio, che supporta la funzionalità cardiaca.
La dieta del gelato, ottima per dimagrire
Dimagrire mangiando il gelato: sembra quasi il sogno di tutte noi. E se fosse possibile? Secondo il prof. Marcello Mandatori, docente di Master presso l’Università Tor Vergata di Roma, questo delizioso alimento può diventare un prezioso alleato per tenere sotto controllo il peso – ovviamente all’interno di una dieta bilanciata. Il segreto sta nel suo apporto nutrizionale, purché si tenga in considerazione un buon gelato artigianale alla crema. In media, una porzione contiene il 3-6% di proteine, il 9-15% di grassi e il 16-26% di zuccheri.
Il gelato può dunque sostituire un pasto completo, facendo attenzione ad inserire buone quantità di fibre durante il resto della giornata (visto che il dessert ne è totalmente privo). Ma qual è la porzione corretta da portare in tavola? Se per il gelato alla crema si parla di circa 200 grammi, per quello alla frutta si può aumentare fino a 250 grammi. Introducendo quindi una coppetta a pranzo – come unico alimento per quel pasto – e seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata, possiamo arrivare a perdere fino a 3 kg alla settimana.
La pizza marinara, un vero toccasana
Se in estate il gelato è un vero must irrinunciabile, la pizza lo è praticamente tutto l’anno. Ma possiamo inserirla nella nostra dieta dimagrante? Ebbene, la risposta è affermativa. Innanzitutto, perché rappresenta un piatto unico composto da tutti i nutrienti principali (carboidrati, proteine e grassi), incluse le fibre se vi aggiungiamo della verdura. E poi perché la classica pizza marinara napoletana si è scoperto essere un vero toccasana: lo rivela uno studio del Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli, che mostra il potere antiossidante dei suoi ingredienti.
Olio extravergine d’oliva e salsa di pomodoro sono gli elementi cardine della pizza marinara, e forniscono importanti quantità di polifenoli e di licopene. Quest’ultimo, in particolare, deriva dalla presenza di pomodoro cotto: è solo grazie alla cottura che vediamo aumentare notevolmente la sua biodisponibilità, che passa da un 3-4% ad addirittura il 50%. In poche parole: pizza sì, ma con ingredienti di elevata qualità che garantiscano il massimo beneficio per la salute.
Dieta Atkins, come perdere peso
Che cos’è la dieta Atkins e come funziona? Sviluppata negli anni ’60 dal cardiologo Robert C. Atkins, prevede una drastica riduzione dei carboidrati nella nostra alimentazione, a favore di grassi e, soprattutto, proteine. Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Valeria Galfano, Dietologo Nutrizionista e Personal Trainer, che ci ha spiegato quali sono i benefici e le possibili controindicazioni di questo regime alimentare a basso contenuto di carboidrati.
La dieta Atkins prevede quattro fasi da seguire rigorosamente: la prima è quella della quasi totale eliminazione dei carboidrati, e dura un paio di settimane. La seconda fase vede un miglior bilanciamento dei nutrienti, e va mantenuta fin quando non manca una manciata di chili da perdere per arrivare all’obiettivo prefissato. Per raggiungere il peso desiderato, ci si addentra nella terza fase: finalmente possiamo iniziare ad aggiungere quegli alimenti prima vietati. L’ultimo passo consiste nell’individuare la quota massima di carboidrati da assumere per il resto della vita, così da mantenere il peso forma.