Come realizzare e prendersi cura delle treccine afro

Sono un'acconciatura dal grande valore culturale e vanno indossate e curate nel modo giusto

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Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Le treccine afro sono un’acconciatura molto di tendenza, che ha radici antichissime e che va approcciata nel modo corretto. Infatti, bisogna essere consapevoli che si tratta di un look che ha una grande valenza culturale per la comunità africana e afroamericana. Ha radici antichissime e più che un semplice modo di raccogliere i capelli poteva avere anche significati religiosi e sociali, diventando poi anche un mezzo di comunicazione per gli schiavi in America nonché un elemento fortemente identitario. Per questo oggi quando a indossarle è una persona non nera si parla spesso di appropriazione culturale, ovvero di prendere una tradizione non propria, svuotarla di significati e renderla solo una dettaglio estetico.

Kim Kardashian
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Kim Kardashian

Un argomento molto sentito soprattutto negli USA, dove i capelli afro naturali sono stati per molto tempo un tabù. L’importante è sempre essere consapevoli della storia di ciò che si indossa e soprattutto di essere rispettosi delle differenze e delle sensibilità altrui. Al netto di tutto questo però, moda e tendenze nascondono dalle contaminazioni e dal mix di suggestioni da diversi mondi per creare qualcosa di nuovo, quindi sperimentate per trovare il vostro stile, anche con le treccine. Vediamo insieme quello che c’è da sapere su come realizzarle e come mantenerle.

Treccine afro: a chi sono adatte e quanto costano

Le treccine afro si realizzano lavorando piccole sezioni di capelli e possono essere mantenute ben aderenti allo scalpo, chiamate cornrows, oppure normali, e possono prevedere un classico intreccio oppure un twist a spirale. Proprio per questa loro versatilità possono essere realizzate in tantissimi modi diversi, creando disegni geometrici da semplici a molto complessi. In linea di massima possono essere realizzate su tutti i tipi di capelli, ma rendono al meglio su quelli texturizzati, ovvero ricci e/o spessi, che hanno maggiore presa.

Adwoa Aboah
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Adwoa Aboah

Anche quelli lisci possono essere intrecciati, ma hanno bisogno di più prodotti che diano spessore e di una lavorazione più stretta e tirata. Ogni look ha bisogno di essere creato in maniera personalizzata, per questo è consigliato sempre rivolgersi a professionisti specializzati, che sapranno lavorare al meglio in base alle diverse chiome.

Inoltre, le treccine si possono eseguire sia sui capelli naturali che con l’aggiunta di extension per un’acconciatura lunga e possono essere impreziosite da perline e accessori, fissi o mobili, da scegliere coordinati al nostro hairstyle. Ci sono in campo diverse variabili, per questo il prezzo per realizzarla oscilla tra gli 80 e i 250 euro a seconda anche del tempo richiesto.

Quanto durano e come mantenerle

Le trecce afro possono durare dalle quattro alle otto settimane a seconda del tipo di capelli e della loro velocità di crescita. Possono essere riprese, ma l’ideale è scioglierle dopo questo periodo e lasciare i capelli al naturale. Questo perché tirando il capello creano una tensione che può essere più o meno forte e a lungo andare ad indebolire, spezzare o addirittura far cadere i capelli. È un’acconciatura da alternare a periodi di riposo, anche se le cornrows, per esempio, sono pensate per essere protettive dei capelli quindi possono durare di più: fatevi sempre consigliare da un professionista.

Michelle Obama
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Michelle Obama

Per quanto riguarda la routine, vanno lavate come al solito evitando però di utilizzare balsamo e maschera che potrebbero ammorbidire troppo i capelli e smollare le trecce. Quest’ultimi meglio utilizzarli solo in prossimità dello scioglimento per preparare la chioma. Per un lavaggio delicato si può utilizzare uno spruzzino con acqua e shampoo diluito per andare mirati alle radici e utilizzare lo stesso metodo per il risciacquo. Va prestata molta attenzione alla cute, che va idratata con sieri appositi e mantenuta asciutta e pulita dato che molto esposta.

Quando sono sconsigliate

Questo look potrebbe non essere adatto a tutti e anzi, in alcuni casi essere del tutto sconsigliato. Per esempio, se si ha un cuoio capelluto infiammato, molto disidratato o con forfora: curare l’acconciatura potrebbe essere complicato o addirittura potrebbe peggiorare la situazione dato che la trazione e una maggiore esposizione agli agenti esterni potrebbe stressare ulteriormente la pelle. Un altro caso in cui sarebbe meglio evitare le treccine sono i capelli molto fini e lisci poiché per crearle bisogna tirare moltissimo e la trazione non fa decisamente bene né alla cute né alla chioma, esattamente come nel caso dei capelli deboli o indeboliti, che potrebbero avere il colpo di grazia da questa acconciatura.

Tina Kunakey
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Tina Kunakey

Se si vuole comunque provare questo hairstyle, si può indossare solo in occasioni speciali o per brevi periodi di tempo, come per esempio durante una vacanza per rendere più veloce la gestione dei capelli, soprattutto se ricci e/o tendenti al crespo. Appena però si percepisce una sensazione di fastidio al cuoio capelluto, il consiglio è quello di sciogliere le treccine, anche a malincuore, per evitare potenziali danni e conservare così la bellezza e soprattutto la salute della chioma.