Beauty tool per la skincare del viso e completamente naturale, la spugna di Konjac è diventata da qualche anno un alleato di bellezza per avere una pelle più luminosa e sana. Direttamente dall’Asia questa piccola spugna in principio appare secca ma una volta inumidita sotto l’acqua diventerà morbida e delicata, da passare sopra il viso per potenziare ancora di più il momento della detersione andando ad agire in profondità ed eliminando efficacemente le cellule morte. Ma come si usa correttamente? Ecco tutti i segreti della spugna di Konjac.
Indice
Spugna di Konjac: cos’è e i benefici
La spugna di Konjac si ricava da un tubero asiatico, il konjac appunto, pianta perenne coltivata oggi in Giappone, Corea e Cina e utilizzata da oltre 1500 anni nella cucina orientale. In Giappone viene infatti utilizzato per preparare una particolare tipologia di noodles, chiamati shirataki. Oggi conosciuta in tutto il mondo della bellezza ha la capacità di immagazzinare e trattenere grandi quantitativi d’acqua, motivo per cui viene oggi impiegato come materiale per realizzare beauty tool per viso e corpo naturali.
La spugna di konjac ha infatti una composizione alcalina naturale al 100%, che permette di bilanciare il PH della pelle, motivo per cui viene consigliata per la pulizia del viso ed è adatta ad ogni tipo di pelle, da quelle più delicate a quelle più sensibili. Inoltre, questa spugna è ricca di proteine, acidi grassi, zinco, ferro e magnesio, oltre che di vitamina A, di quelle del gruppo B, di vitamina C, D ed E motivo per cui apporta reali benefici alla pelle.
Questa sua composizione infatti la rende un’esfoliante naturale perfetto per pulire profondamente la pelle del viso senza però rischiare di irritarla o aggredirla.Utilizzandola quotidianamente si andrà a rimuovere efficacemente il sebo in eccesso, agendo anche su punti neri e imperfezioni. Il risultato sarà una pelle più luminosa, liscia e omogenea.
Come si usa
La spugna può essere utilizzata sia in abbinamento ad un prodotto skincare sia da sola e unicamente con l’ausilio dell’acqua. In principio appare dura, bisognerà infatti inumidirla per bene per reidratarla e darle nuovamente una consistenza morbida e quasi gelatinosa, pronta per essere usata su viso e corpo.
Dopo aver applicato il proprio detergente preferito sul viso iniziate a compiere dei movimenti circolari senza applicare troppa pressione nella zona del contorno occhi e nelle aree dove solitamente si formano più brufoli, in modo da evitare l’eccessiva stimolazione delle ghiandole sebacee.
Durata e conservazione
Dopo essere stata utilizzata la spugna deve essere risciacquata (per eliminare tracce di sapone) e strizzata molto delicatamente perché le sue fibre sono fragili e potrebbero rompersi. Quindi farla asciugare in un luogo ventilato, permettendo così che la spugna si secchi nuovamente. Da evitare invece di metterla sul termosifone in inverno: il rischio di farla seccare troppo.
Ha una durata di circa 3 mesi.
Rosa, verde, bianca: tutte le tipologie
In commercio poi esistono varie tipologie di spugna: caratterizzate da un colore differente e arricchite con attivi benefici sono pensate per rispondere alle diverse necessità della pelle.
Spugna di konjac nera
Arricchita da carbone vegetale la spugna di konjac nera è perfetta in caso di pelle grassa ed acneica. Particolarmente consigliata per le pelli più giovani gli attivi purificanti al suo interno aiutano a rimuovere più efficacemente il sebo in eccesso, eliminare i punti neri e prevenire la comparsa delle imperfezioni.
Spugna di konjac bianca
Tra le più classiche in commercio è adatta ad ogni tipo di pelle (anche la più sensibile). Completamente naturale ha un’azione esfoliante delicata, può essere usata su tutto il viso e spesso è arricchita da oli essenziali alla camomilla per avere anche un’azione lenitiva ed emoliente.
Spugna di konjac verde
La spugna verde è invece arricchita da argilla che come nel caso di quella nera ha un’azione più purificante rispetto alla classica spugna di konjac. Tra i suoi benefici c’è quello di migliorare il tono della pelle, eliminando le tossine in eccesso e agendo anche sui pori della pelle.
Spugna di konjac rosa
La spugna rosa (o lilla) è invece indicata in caso di pelle sensibile o delicata. Deterge e lenisce gentilmente la pelle irritata e agisce anche contro lo stress ambientale, migliorando l’elasticità della pelle e illuminando l’incarnato.
I prodotti da provare su Amazon
Garnier, Spugna Konjac Bio
Ad ogni uso la spugna in fibra 100% naturale, pulisce in profondità il viso rendendo la pelle più morbida e la rinnoverà dolcemente. Può essere utilizzata in sinergia ad un gel detergente oppure da sola.
Sinutan, Set di spugne di konjac Bio
Kit con tre spugne di Konjac (verde, nera e rossa) sono morbide e porose, rappresentano la soluzione naturale per l’esfoliazione e la detersione della pelle di viso e collo. Basterà dell’acqua tiepida per rimuovere le impurità, ottenendo una pulizia completa e profonda senza dover impiegare detergenti che possono irritare l’epidermide.
Feel Natural, Konjac – Spugna naturale per viso
Proveniente da foreste tropicali e subtrotropicali, la spugna di Konjac è ricavata da ingredienti completamente naturali che la rendono un incredibile alleato di bellezza per la pelle del viso. Agisce come un detergente per il viso per rimuovere le impurità e lo sporco dalla pelle. Sicura e naturale può essere usata su ogni tipo di pelle, anche la più delicata.
Emmoci Pro, Kit da 3 spugne konjac
Completamente naturale, non tossico e biodegradabile (non necessita di microbefore plastiche pericolose), la spugna naturale in Konjac ha una texture morbida che la rende sicuro e delicata per la pelle, rimuovendo sporcizia, sebo e cellule morte. Disponibile in tre colorazioni agisce su varie problematiche della pelle, purificandola in profondità.
Lady Green, Spugna rosa a forma di cuore
Idratante, purificante e tonificante: questa piccola spugna sorprendente si rende presto indispensabile grazie alle sue numerose caratteristiche: pulisce in profondità ed esfolia dolcemente, impurità, sebo in eccesso, imperfezioni e migliora la grana della pelle. Il pH neutro permette di illuminare la pelle con delicatezza andando a risvegliare la naturale luminosità del derma.