Verissimo, la confessione di Amanda Lear su Miguel Bosè

Amanda Lear ai microfoni di Verissimo risponde alla dichiarazione di Miguel Bosè sulla sua prima volta insieme a lei

La cantante e attrice Amanda Lear replica a Miguel Bosè ai microfoni di Verissimo, nella puntata in onda domenica 21 novembre 2021.

Dopo il racconto del cantante, che nella sua autobiografia pubblicata in Spagna aveva svelato di aver perso la verginità con la Lear, quest’ultima ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti.

Amanda Lear confessa il suo passato con Miguel Bosè

Miguel Bosè ha raccontato all’interno della sua autobiografia di aver perso la verginità a 17 anni con la cantante Amanda Lear, la quale ha replicato in un’intervista con Silvia Toffanin durante la registrazione della puntata di Verissimo.

“Se Miguel Bosè ha raccontato di aver avuto la sua prima esperienza sessuale con me, vuol dire che gli ho lasciato un bel ricordo”, ha commentato la cantante di Tomorrow.

“Non capisco perché Miguel abbia raccontato questa cosa privata, ma si vede che gli ho lasciato un bel ricordo”.
E ancora: “Lui era il figlio del grande torero Dominguin, che era un grande conquistatore ed era preoccupato che Miguel fosse troppo delicato, dolce. Lui veniva spesso ospite da Salvador Dalì a Cadaqués e un’estate Dominguin me lo ha buttato praticamente tra le braccia. Io e Miguel siamo andati a fare una passeggiata ed è successo”.

Le parole di Miguel Bosè nella sua autobiografia

È uscito in Spagna il libro autobiografico dell’artista Miguel Bosè, il quale si è raccontato a cuore aperto al pubblico che lo segue, parlando senza filtri anche dei suoi genitori Lucia Bosè e Dominguin, per i quali non ha speso bellissime parole, anzi.

Miguel Bosè racconta di come i suoi genitori siano stati “mostri”, soprattutto suo padre che ricopriva il ruolo del perfetto maschilista, uomo d’altri tempi in senso ovviamente negativo: “Mio padre voleva che fossi un uomo come Dio comanda: un macho, un cacciatore, un donnaiolo. Io ero di carattere più lombardo, più sensibile”.  Afferma, però, di averlo perdonato con il tempo.

Tra i vari passaggi all’interno troviamo anche quello su Amanda Lear, in cui Bosè scrive: “Penso che abbiano potuto architettarlo perché mio padre non vedeva l’ora che io fossi iniziato al sesso per ‘gareggiare’ con lui con le altre donne. Da allora, io e Amanda continuiamo tutt’oggi a vivere un’enorme fratellanza e complicità”.