Chi è Luigi Manconi, il marito di Bianca Berlinguer

Scrittore e politico, Luigi Manconi è il marito di Bianca Berlinguer, conduttrice e giornalista alla guida di È sempre Cartabianca

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Luigi Manconi è il marito di Bianca Berlinguer, ormai da diversi anni accanto alla giornalista e conduttrice. Classe 1948, è originario di Sassari, in Sardegna, ed è figlio di un dirigente dei Laureati cattolici dell’Azione cattolica italiana. Studioso e deciso, si è laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, in seguito ha iniziato una carriera di professore, dedicandosi poi al giornalismo e alla scrittura con lo pseudonimo di Simone Dessì.

La carriera di Luigi Manconi

Nella sua lunga carriera come insegnante, Luigi Manconi ha lavorato presso l’Università di Palermo e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, con il ruolo di professore associato di Sociologia dei fenomeni politici. Ha collaborato con numerose testate importanti, dal Corriere della Sera, al Messaggero, passando per La Stampa e La Repubblica. Ha inoltre pubblicato diversi romanzi, coltivando sempre la passione per la scrittura.

Nel 1994, il marito di Bianca Berlinguer è stato eletto Senatore. Molto attivo nel sociale, è iscritto a Amnesty International e alla International Antiprohibitionist League. Non solo: è presidente di A buon diritto Onlus e ha promosso l’associazione Italia-razzismo. Molto riservato, Luigi Manconi è da tantissimi anni al fianco della giornalista romana, figlia del grande Enrico. L’amore fra la conduttrice e il politico è cresciuto lontano dai riflettori e nel 1998 la coppia ha coronato l’unione con l’arrivo della figlia Giulia. Lo scrittore ha anche altri due figli, Davide e Giacomo, frutto di una precedente relazione.

Sulla nascita della sua prima e unica figlia, il volto di È sempre Cartabianca aveva raccontato: “Fino ai 37 anni non desideravo diventare mamma. Ho avuto Giulia in un momento in cui inizi a pensare: ‘Ora o mai più’, quindi non mi sono voluta privare di questa gioia. L’ho avuta a 38 anni, esattamente quando l’ho desiderata. Mi sono destreggiata tra lavoro e famiglia, ma ho fatto una sola figlia, se tornassi indietro ne farei un altro e un’altra. Questo resta il più grande rimpianto della mia vita”.

La cecità sopraggiunta nel 2007

Luigi Manconi è non vedente ormai da diversi anni e a causa di diversi fattori che hanno portato alla perdita della vista. Tra questi, lui stesso cita il glaucoma, un distacco di retina e una forte miopia. “Novembre 2007, credo. Ero sottosegretario alla Giustizia e alla Camera dovevo dare il parere del governo su emendamenti e mozioni. Da un po’ mi ero accorto che la situazione del mio visus si stava aggravando, così avvisai il presidente di turno, Giorgia Meloni, che avrei potuto avere delle difficoltà. Cominciai, ma da lì a poco mi accorsi di non riuscire a leggere neanche mezza riga”, aveva raccontato con grande lucidità.

E ancora: “Mi venne in soccorso un funzionario, suggerendomi le parole, ma io faticavo a ripeterle. L’opposizione prese a rumoreggiare. Quando la protesta si fece più vivace, mi rivolsi all’aula: ‘Per un problema di salute non sono più in grado di proseguire’. Da quel momento non sono stato più capace di leggere un testo, né gli appunti per i miei interventi, che curavo maniacalmente. Decifro a malapena qualche riga, scritta a mano in grandi caratteri”.

Oggi vive questa condizione con grande serenità e con il supporto della famiglia che non lo lascia mai solo. Ed è talmente a suo agio con il suo corpo che chi non ne è a conoscenza fa addirittura fatica ad accorgersene: “Lo dico a quelli con cui entro in contatto, molti lo apprendono all’improvviso. Di solito, mi danno una pacca lieve sul braccio e mormorano: scusa, non sapevo. Scusa di che? Io sono più cose: politico, docente universitario, padre di tre figli. E c’è Bianca. In più ho anche un handicap. Anche, capisce. Handicap che, oltretutto, posso affrontare con i privilegi di classe e di censo che comporta la mia condizione sociale”.

Il matrimonio mancato con Bianca Berlinguer

Il titolo di marito, Luigi Manconi, se l’è guadagnato sul campo. Il matrimonio con Bianca Berlinguer non è mai stato celebrato, nonostante fossero già state affisse le pubblicazioni. A svelarlo era stato un settimanale e, se non fosse stato per questo, la giornalista di È sempre Cartabianca non avrebbe mai raccontato di dover convolare a nozze con il suo compagno storico e con il papà di sua figlia Giulia.

“Se un settimanale non avesse notato le pubblicazioni, non l’avremmo mai raccontato”, aveva spiegato, soffermandosi anche su come abbia affrontato la malattia che ha colpito il suo compagno: “Coinvolge tutta la famiglia, ma Luigi è stato bravo e coraggioso: è riuscito a continuare la vita di prima, scrive libri, editoriali, organizza convegni, presiede la sua Onlus sui diritti”.

Dal 2023, Bianca Berlinguer è alla guida del programma di Rete4 È sempre CartaBianca e Prima di domani, accettati dopo il doloroso addio alla Rai avvenuto dopo oltre 30 anni di servizio. Mi ha procurato tante notti insonni, per cui non è stata presa a cuor leggero. Quello che mi ha portato a decidere di cambiare azienda, poi un cambio così netto, così radicale, è stato anche un po’ l’allontanamento che io avevo sentito molto negli ultimi anni da parte dei vertici Rai nei confronti della nostra trasmissione, di CartaBianca. Mi sono sentita molto spesso sola, con la sensazione che non ci fosse interesse ad investire su questa trasmissione, più sopportata che valorizzata”.

NOTA: Il video presente in questo articolo è stato realizzato quando Bianca Berlinguer era conduttrice di CartaBianca su Rai3, programma che ha lasciato con l’addio al servizio pubblico. Dal 2023, conduce È sempre CartaBianca e Prima di Domani su Rete4.