Barbara D’Urso non ci sta e risponde a tono a Massimo Giletti dopo l’attacco di qualche giorno fa per il caso Prati. Il giornalista infatti si è occupato dell’affaire nella prima puntata di Non è l’Arena.
Giletti ha ospitato nel suo studio la showgirl sarda, mostrando alcuni documenti inediti. Inoltre ha intervistato Simona Ventura che ha rilasciato una testimonianza molto importante su Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Il conduttore ha poi criticato l’operato di alcuni colleghi che si sono occupati della questione senza andare fino alla fine, affermando che sarebbero bastate poche ore (e non numerose puntate) per scoprire la verità.
Nonostante il nome di Barbara D’Urso non sia stato fatto, il riferimento è implicito visto che è stato proprio lo show Live – Non è la D’Urso a occuparsi del caso Prati dopo le indagini di Dagospia. La presentatrice Mediaset non è rimasta in silenzio e ha deciso di rispondere a tono al collega dopo le accuse.
“Giletti fa benissimo il lavoro che fa – ha detto in un’intervista all’Adnkronos -. Ognuno ha i propri tempi. Del resto tutto quello di cui si parla e si è parlato nasce dall’inchiesta dei miei giornalisti di VideoNews. Sono loro che scavando sono arrivati a far confessare la Michelazzo”.
La D’Urso ha ricordato il lavoro d’inchiesta fatto, rivendicando anche la confessione di Eliana e della Prati. “Se non fosse successo quello, la Prati non avrebbe confessato – ha chiarito -. La nostra inchiesta ha scoperchiato un sistema, decine di persone erano state coinvolte a propria insaputa, da Albano a Mister Svizzera spacciato per Simone Coppi, fino a gente comune, come il bimbo di 10 anni che doveva interpretare Sebastian Caltagirone di cui ho ospitato la vera madre: anche lei ha scoperto la verità sul suo bambino grazie a ‘Live’”.
Barbara ha poi lasciato intendere che non si occuperà oltre dell’affaire Prati: “Ora la storia è pressoché conclusa, è il momento che se ne occupino i giudici per appurare le varie responsabilità”.
