L’infinita tristezza di Christina Onassis

L'enorme patrimonio di famiglia le avrebbe permesso di avere tutto, tranne la felicità: ecco la triste storia di Christina Onassis

Si dice che la ricchezza non faccia la felicità, ma a tutti è sempre suonato un po’ falso. D’altronde, le infinite possibilità di un enorme patrimonio sembrano davvero la strada per una vita perfetta. Eppure, la storia di Christina Onassis ci rivela la profonda verità che si nasconde dietro un adagio tanto criticato.

Sin dalla sua nascita, Christina pareva avere in mano solamente carte fortunate: figlia secondogenita dell’armatore greco Aristotele Onassis e della sua prima moglie Athina Maty Livanos, nonché sorella di Alexander Onassis, è cresciuta in una famiglia dalle immense possibilità economiche. Tanto che, insieme a suo fratello, ha potuto frequentare le migliori scuole e girare il mondo. Ma già da ragazzina ha iniziato a soffrire di una profonda infelicità, che ha poi segnato tutta la sua vita.

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Il fratello Alexander (1948 – 1973), la madre Atina (Tina), Christina e il padre Aristotle Onassis (1906 – 1975) . Foto Getty Images

Proprio come sua madre, che è stata tuttavia considerata una delle donne più belle della sua epoca, Christina ha sempre fatto fatica ad accettare il proprio corpo. Si è sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica – il primo ad appena 17 anni, una rinoplastica – solo per scoprire che il bisturi non sarebbe mai riuscito a placare le sue ansie e la sua enorme insicurezza. Uno dei primi dolori della sua vita è stata la fine del matrimonio dei genitori: mamma Athina, quando sua figlia aveva solo 10 anni, ha chiesto il divorzio dopo aver scoperto che suo marito aveva una relazione con Maria Callas.

Aristotele Onassis, accantonata la travagliata storia d’amore con il celebre soprano, è convolato in seconde nozze con la splendida Jacqueline Kennedy, vedova dell’ex presidente degli Stati Uniti. Un matrimonio che, a quanto si racconta, ha enormemente turbato Christina: ancora una volta, la giovane si è trovata a fare i conti con una donna dalla bellezza sorprendente, cosa che ha aumentato le sue insicurezze e l’ha gettata in un profondo stato di prostrazione.

Poi, nel giro di pochissimi anni, una lunga serie di tragedie ha segnato la sua famiglia. Nel 1973, suo fratello Alexander è morto a seguito di un incidente aereo, mentre l’anno successivo sua madre è stata ritrovata senza vita – le circostanze del suo decesso non sono mai state chiarite, sebbene si parli da sempre di un’overdose. Aristotele, già da tempo malato di miastenia gravis, ha visto le sue condizioni di salute peggiorare rapidamente ed è morto nel 1975. Una vera e propria spirale di sofferenze in cui Christina si è trovata a navigare.

Anche sul fronte sentimentale, la giovane non ha mai avuto pace. Si è sposata 4 volte, ed ogni suo matrimonio si è concluso con un rapido divorzio. Nel 1984 ha pronunciato l’ennesimo sì accanto a Thierry Roussel, un uomo d’affari francese con cui Christina ha avuto la sua unica figlia Athina. Poteva essere l’inizio di una nuova vita, ma il destino si è accanito ancora una volta contro di lei. Suo marito l’ha infatti tradita con una splendida modella svedese, avendo tra l’altro un figlio con lei mentre era ancora sposato con la Onassis.

Il quarto divorzio ha segnato, probabilmente, il punto di non ritorno. Per tutta la sua vita, Christina ha vissuto nell’agio e nella ricchezza, e l’aver ereditato l’intero patrimonio di suo padre le ha permesso di concedersi spese folli e di lasciarsi andare ad ogni capriccio. Tuttavia, non è mai stata felice: sempre in lotta con il peso, si è sottoposta a diete drastiche per poi ingrassare nuovamente a causa della depressione. Per molto tempo ha assunto farmaci e anfetamine per riuscire a dimagrire, sviluppando una dipendenza che l’ha condotta alla morte.

Nel 1988, Christina è stata ritrovata senza vita nella vasca da bagno della sua stanza, in una villa a Buenos Aires in cui era ospite. Aveva solamente 37 anni. Secondo i referti medici, la donna sarebbe morta per edema polmonare, che ha provocato un attacco di cuore. Probabilmente, sonniferi e pillole per dimagrire avevano ormai sfinito il suo corpo. Ed è così che si conclude – precocemente – la travagliata storia di una giovane che avrebbe potuto avere tutto, e che invece ha solo sofferto di un’infinita tristezza.

L'infinita tristezza di Christina Onassis
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