Storie Italiane, Giovanni Terzi: la malattia e la forza di Simona Ventura

Giovanni Terzi, compagno di Simona Ventura, si è raccontato in una lunga intervista parlando della malattia che l'ha colpito

Sono ormai diversi mesi che Giovanni Terzi combatte contro una malattia genetica che ha messo a dura prova la sua salute, peggiorata da quando ha contratto il Covid. Ma ha sempre potuto contare sul sostegno della sua compagna, Simona Ventura, preziosa alleata in ogni istante della sua vita.

Ospite della prima puntata di questa nuova stagione di Storie Italiane, il giornalista ha raccontato qualche dettaglio in più sulla sua malattia. Ai microfoni di Eleonora Daniele, ha rivelato come tutto ha avuto inizio: “Me ne sono accorto a dicembre dello scorso anno, facendo una passeggiata con la famiglia in montagna. Io, che di maratone ne ho fatte cinque, da un po’ di tempo facevo fatica a respirare“. Quella che doveva essere una divertente gita fuori porta, si è trasformata ben presto in una lunga serie di esami per capire cosa gli stesse succedendo.

“Il giorno dopo mi feci visitare e da lì è iniziata un’analisi completa del mio stato di salute. I medici hanno capito che i miei polmoni erano compromessi al 40%. Non si conosceva però la genesi” – ha spiegato Terzi. Solo dopo aver avuto in mano i risultati degli esami, ha scoperto di essere affetto da dermatomiosite amiotopica, una malattia genetica: “La stessa che aveva mia madre, scomparsa in tre anni”. Questa patologia colpisce prevalentemente i muscoli, indebolendoli a tal punto da rendere difficile persino la respirazione.

Ed è proprio l’apparato polmonare quello che più ne sta risentendo, nella forma che ha ereditato Giovanni Terzi. Al momento, il giornalista sta tenendo sotto controllo il progredire di questa condizione grazie ad un particolare percorso di cura: “Mi reputo un uomo fortunato. Ogni mese vado in ospedale e mi danno la terapia, sono cure monoclonali e possono dare complicazioni fastidiose, ma io non ho avuto nulla. Se non le avessi tollerate sarebbe stato un problema”. Tuttavia, la sua salute ha risentito di quanto accaduto negli ultimi mesi, tanto che ha sviluppato il diabete proprio a causa delle medicine.

Il decorso della malattia è ancora ignoto: “A dicembre mi diranno se queste cure stanno facendo effetto oppure no. L’alternativa è il trapianto dei polmoni, che non voglio neppure prendere in considerazione”. A rendere la sua condizione più delicata è stato anche il Covid, che lui e la sua compagna hanno contratto nei mesi scorsi: “Quando abbiamo preso il virus, prima Simona e poi io, mi sono molto preoccupato. Mi hanno portato subito in ospedale per degli accertamenti, ma il fatto di aver già iniziato delle cure ha tamponato la situazione”.

In tutto questo, Giovanni Terzi ha sempre potuto contare sulla Ventura. Ed è proprio a lei, che lo sta accompagnando accompagnato in questo lungo percorso, che ha dedicato splendide parole: “Simona ha ridato progetto alla mia vita, ha dato senso a tutto, facciamo fatica a staccarci. Nella malattia mi è stata sempre vicino, come una roccia. Lei ha tenuto botta sempre. In alcuni momenti mi ha fatto capire la sua preoccupazione, ma riesce a sedarmi, a non farmi aumentare le paure”.