Pupo in Russia a “Sanremo”: Al Bano svela il retroscena

Bufera su Pupo, in Russia per "Road to Yalta", festival musicale propagandistico. Grande delusione sul web ma lui aveva già spiegato: vado dove mi chiamano

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Luca Incoronato

Giornalista

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Pubblicato: 30 Aprile 2023 09:38

Pupo sarà in Russia il 2 maggio per prendere parte alla giuria di Road to Yalta, festival che si celebra presso il Teatro del Cremlino. Il programma prevede canzoni patriottiche di vario genere e la scelta del cantante di Gelato al cioccolato ha destato non poche polemiche tra pubblico e colleghi.

Pupo in Russia: Al Bano polemico

È ufficiale, il 2 maggio 2023 Pupo sarà al Road to Yalta, festival che, tra le altre cose, propone di portare avanti la propaganda russa. Con la guerra in Ucraina che prosegue senza sosta e il tesissimo clima globale, la scelta del cantante italiano non poteva che destare una vera e propria bufera mediatica.

Annunciato come ospite d’eccezione della serata finale, canterà e si siederà in giuria, ascoltando tutte le esibizioni nell’arena da seimila posti ottenuta nel Palazzo di Stato del Cremlino. A dimostrare la natura propagandistica dell’evento c’è la presenza del Vicepresidente del comitato cultura della Duma, Denis Maydanov, del quale ricordiamo queste dichiarazioni: “Siamo stanchi della perfidia degli Stati Uniti. I concorrenti condividono i nostri valori. Dobbiamo nutrire un’ideologia di guerra patriottica”.

La filosofia di Pupo è chiara: andare a cantare ovunque lo chiamino, senza distinzioni. Lo aveva spiegato dopo aver scoperto a gennaio 2022 d’essere finito nella “lista nera” dell’Ucraina, indicato insieme ai nomi degli indesiderati nel Paese: “Peccato. – le sue parole – Non mi fermerò e porterà la mia musica in giro per il mondo, dalla Russia all’Australia. Ovunque mi sarà data libertà, canterò le mie canzoni innocue”.

Nel corso del conflitto tra Russia e Ucraina ha preferito non schierarsi e commentare ma, come ha sottolineato Al Bano, nella vita occorre avere dei principi. Il famoso collega è furioso e, rilasciando alcune dichiarazioni, non si è di certo limitato nel criticare il collega.

“Anche io ho avuto diverse chiamate per dei concerti in Russia ma ho sempre declinato. Non metterò piede in Russia fino a quando non sarà siglata la pace con l’Ucraina. Nella vita uno deve avere dei principi”.

Pupo canta Bella Ciao nello spot russo

Non sarà la cosa più comoda al mondo raggiungere la Russia, considerando le limitazioni in atto ma, dopo qualche scalo in più, Pupo arriverà al Cremlino in tempo per cantare a Road to Yalta e sedersi in giuria. Il cantante ha anche preso parte alla promozione dell’evento, cimentandosi in una versione un po’ riarrangiata di Bella Ciao. Nel filmato lo si vede imbracciare la chitarra e cantare al fianco di Ernest Mackevicius, noto giornalista russo e conduttore dell’evento musicale.

Il filmato è già diventato virale, collezionando un gran numero di commenti sul web, tra l’ironico e l’offensivo. Lo spot è stato girato sulla spiaggia di Yalta, in Crimea, dove il festival viene generalmente svolto. Si è però scelto di evitare l’area, considerata estremamente pericolosa a causa dei bombardamenti del conflitto in Ucraina. Una scelta libera e consapevole, quella di Pupo, che potrebbe però avere delle ripercussioni in Italia. Difficile pensare di rivederlo a breve in un ruolo televisivo, ad esempio, com’è accaduto al GF VIP pochi anni fa.