Dal successo travolgente, ad appena 17 anni, fino alle scelte che hanno condizionato la sua carriera e la sua esistenza. Molti rimpianti, ma solo perché ha vissuto intensamente: oggi, però, è in pace con se stessa, e soprattutto è una donna che si lascia sorprendere ancora dalle piccole cose, per rinascere ogni giorno, sia in veste di donna quanto di moglie e madre. In una lunga intervista al Corriere della Sera, Isabella Ferrari si è raccontata tra passato e presente, parlando anche del successo di Demi Moore.
Isabella Ferrari, il primo amore e il tradimento
Il nome di Isabella Ferrari ci rievoca tantissimi film e fiction in cui l’abbiamo vista come protagonista. Indimenticabile in Distretto di polizia, tra le fiction più belle mai andate in onda. Quel successo dirompente a 17 anni in Sapore di Mare. Una grande donna e attrice, che tra l’altro è stata scelta come ambasciatrice per la decima edizione di Filming Italy a Los Angeles, dal 19 al 22 febbraio 2025. Al Corriere della Sera, la Ferrari ha commentato il “riscatto” di Demi Moore con il body horror The Substance, per cui ha ricevuto una nomination agli Oscar.
“Ha detto di essere stata a lungo considerata un’attrice da pop corn, che però è un concetto americano. Anch’io non ero considerata brava. (…) Ho fatto 24 episodi di Distretto di polizia, che ha cambiato la percezione delle fiction in Italia. Gli amici del cinema mi dissero di non farlo, Amelio non ti chiamerà più, mi dicevano. Lo incontrai per strada, mi disse, ‘scusa ma devo tornare di corsa a casa per vedere Distretto di polizia‘”.
Ha poi parlato del suo primo amore, “un ragazzo calabrese in Liguria”, al mare, durante l’estate. “Il mio compito era di andare a comprare il pane e lui faceva il panettiere. Ero bella, voluta, desiderata. E allo stesso tempo, più tardi, tradita brutalmente. A 25 anni, dopo una delusione d’amore, andai a vivere a Parigi da Monica Bellucci”. Un periodo che ricorda con grande affetto. Dal 2002, la Ferrari è sposata con Renato De Maria, regista, da cui ha avuto due figli (la prima figlia, Teresa, è invece nata dalla relazione con Massimo Osti).
Isabella Ferrari: “Sono in pace con me stessa”
Quando si vive intensamente (e molto), capita di avere dei rimpianti. E la Ferrari ha ammesso di averne molti. Come non aver mai vinto il David di Donatello. “Sono stata candidata tre volte, cosa posso dirti, forse non me lo sono meritato. Ho sofferto molto dopo Un mondo perfetto di Özpetek, che a Venezia mi aveva dato il premio Pasinetti dei critici. Oggi sono tranquilla e in pace con me stessa. Ho fatto tanti film sbagliati, tre erano proprio una sòla, come si dice a Roma. Non mi dispiace più di tanto, l’insuccesso di qualche film”. Legatissima all’oggi, al presente, non guarda più di tanto al passato, perché la nostalgia non ha presa su di lei e non le interessa più di tanto. “Faccio fatica a ricordare”.