È una delle attrici più talentuose e intense del panorama italiano, che abbiamo imparato ad apprezzare nei ruoli più disparati. Anna Bonaiuto ha alle spalle una lunga carriera ricca di successi: il suo talento è stato più volte premiato con il David di Donatello, il Nastro d’Argento e tanti altri riconoscimenti.
Tra gli ultimi ruoli che ha interpretato c’è quello della PM Laura Lombardo ne Il Re, la serie Sky Original che debutta su Sky Atlantic e in streaming su NOW venerdì 18 marzo.
Anna Bonaiuto, gli esordi
Nata da una famiglia di origine napoletana, Anna Bonaiuto ha sempre avuto una passione trascinante per la recitazione, fin da bambina. Un sogno che rincorre e persegue con determinazione, tanto che a 22 anni si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica, esordendo a teatro sotto la guida dei più grandi registi italiani.
Nel 1972 debutta al cinema con il film Teresa la ladra di Carlo Di Palma, accanto a Monica Vitti, Stefano Satta Flores, Isa Danieli, Carlo Delle Piane e Michele Placido, ancora all’inizio della sua carriera. L’anno seguente è nel cast di Film d’amore e d’anarchia, ovvero ‘stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…’ , diretta da Lina Wertmuller.
Ma è nel 1992 che la Bonaiuto riuscirà a farsi notare per il suo talento, in Morte di un matematico napoletano, primo film di Mario Martone, accanto a Carlo Cecchi. È proprio con Martone – che ha alle spalle una fortunata carriera teatrale – che la Bonaiuto stringerà un sodalizio artistico che si tramuterà anche in un grande amore.
Il successo
È il 1993 quando Anna Bonaiuto vince la Coppa Volpi a Venezia come Miglior attrice non protagonista nel film di Liliana Cavani Dove siete? Io sono qui. La sua magistrale interpretazione la fa notare in tutta Europa, tanto che l’anno seguente, Michael Radford la dirige ne Il postino, ultimo film di Massimo Troisi, accanto a Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta.
Ritorna come protagonista di un film nel 1995 nel film di Martone L’amore molesto, con il quale riesce a vincere il Nastro d’Argento ed il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Il sodalizio artistico con il compagno continua anche con due altre pellicole, I Vesuviani (1997) e Teatro di guerra (1998).
Anna Bonaiuto ha sempre preferito il cinema alla tv: anche negli anni duemila trova il suo spazio sul grande schermo, per fare solo qualche apparizione in fiction e serie. Prende parte, insieme a Michele Placido, a Il sequestro Soffiantini, accanto a Claudio Santamaria e Tony Sperandeo.
Il cinema e il teatro
Anna Bonaiuto ha trovato nel teatro e nel cinema la sua casa: Nanni Moretti nel 2006 la dirige ne Il caimano e nel 2007 è nel cast di Mio fratello è figlio unico diretta da Daniele Luchetti e L’uomo di vetro di Stefano Incerti. Una delle sue performance più celebrate è la parte di Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, nel film Il divo di Paolo Sorrentino.
Ma non solo, perché l’attrice è sempre stata versatile e ci ha regalato ruoli comici e ironici: basti pensare a Io, loro e Lara, o a Noi credevamo, film storico di Mario Martone. La vedremo anche nella serie di Sky Il Re, al fianco di Luca Zingaretti, dove interpreta la PM Laura Lombardo: “Mi piace la sua ironia, questa sua grande moralità, questo non cedere, andare avanti, non farsi sopraffare”, ha confessato.