Addio a Coolio: aveva 59 anni. I presunti 10 figli e l’amore per Josefa e Mimi Ivey

Il rapper Coolio è morto a 59 anni a Los Angeles: la carriera, i successi, i presunti 10 figli, e le storie con l'ex moglie Josefa e Mimi Ivey

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Redazione

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Si è spento a Los Angeles, all’età di 59 anni, il rapper Coolio, famosissimo in tutto il mondo per Gangsta’s Paradise, colonna sonora del film Pensieri Pericolosi con Michelle Pfeiffer. Ad annunciare la sua scomparsa è stato il manager Jarez Posey, ma non è stata condivisa la causa del decesso: si sospetta un arresto cardiaco. Vincitore di un Grammy, Coolio – pseudonimo di Artis Leon Ivey Jr – è stato ritrovato senza vita da un suo amico nella giornata del 28 settembre. Il rapper, famoso in America già negli anni ’80, ha raggiunto il successo planetario nel 1995.

È morto Coolio: aveva 59 anni

Migliaia di copie vendute in tutto il mondo, è stato in cima alle classifiche, e Gangsta’s Paradise è stata la canzone numero uno di Billboard. Una vita spesa insieme alla musica, agli amori e ai figli, di cui tutt’oggi non si conosce il numero preciso. TMZ ha riportato la notizia, aggiungendo che non sono stati trovati farmaci o sostanze sulla scena, e che è in previsione l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Sono numerose le persone che in questo momento si stanno stringendo attorno alla sua famiglia, e anche personalità del mondo dello spettacolo, come Snoop Dogg, che ha voluto citare proprio Gangsta’s Paradise nel suo messaggio di addio. Avevano collaborato insieme nel 2006.

Il successo e la carriera

Gangsta’s Paradise è sicuramente il brano distintivo della carriera musicale di Coolio, ma tante canzoni meritano di essere ricordate in questo momento, come Fantastic Voyage del 1994, e 1, 2, 3, 4 Sumpin’ New. Non ha mai smesso di cantare, e la sua carriera è durata per decenni. Ha registrato otto album in studio, e ha collezionato numerosi premi, come l’American Music Award e tre MTV Video Music Awards. Ma non ha solo cantato nella sua vita: è stato anche un produttore, un attore, un intrattenitore e persino star dei reality in America.

I figli di Coolio

La vita sentimentale di Coolio è sempre stata al centro della stampa, in particolare perché non si conosce il numero dei suoi figli. Fonti ufficiali riportano che ha avuto almeno sei figli, ma pare che il numero sia ben più alto (dieci, se non di più, da molte relazioni). Profondamente legato alla famiglia, è stato protagonista di un reality show dove ha mostrato le sue avventure di papà single: Coolio’s Rules.

Secondo The Sun, i nomi dei suoi figli sono Grtis Ivey, Brandi Ivey, Milan Ivey, Darius Ivey, Zhaneand Ivey, Jackie Ivey, Kate Ivey, Shayne Ivey, Artisha Ivey e Artis Ivey III. Molti li ha avuti insieme alla sua ex moglie, Josefa Salinas, con cui è stato sposato dal 1996 al 2000: le figlie Artisha, Brandi e Jackie e il figlio Artis.

La storia con Mimi Ivey

Coolio ha avuto numerose partner al suo fianco, oltre all’ex moglie Josefa. Una delle storie al centro dell’attenzione in America è stata sicuramente quella con Mimi Ivey, su cui in realtà aleggia un certo mistero tutt’oggi per come si sono conosciuti. Coolio e Mimi, infatti, sono stati presenti a Celebrity Wife Swap, dove inizialmente si pensava fossero fidanzati da tanto tempo.

Mimi e Coolio, la storia
Fonte: Getty Images
Flavor Flav, Mimi e Coolio nel 2015

In seguito, nel 2013, Coolio ha ammesso di non essere mai stato davvero con Mimi, sebbene The Sun riporti che usciva ancora con lei al momento della sua morte. Ambedue, in ogni caso, hanno condiviso tante foto insieme su Instagram, e spesso si sono riferiti l’uno con l’altra come “marito” o “moglie“.

Il tributo di Michelle Pfeiffer

Michelle Pfeiffer, che “ha avuto la fortuna di lavorare con lui“, come ha ammesso, ha voluto ricordare il rapper con un messaggio meraviglioso “Ho il cuore spezzato per la notizia di Coolio, talentuoso artista. Una vita spezzata troppo presto”.

Ha voluto inviare le sue condoglianze alla famiglia e ha speso parole importanti per la sua memoria. “Ricordo che non era altro che gentile. Trent’anni dopo, ascoltando Gangsta’s Paradise, ho ancora i brividi: è grazie a lui se il film ha avuto tanto successo“.