Phil Collins

BIOGRAFIA

Phil Collins viene al mondo a Chiswick, vivace quartiere nella parte sud-occidentale di Londra. I suoi genitori sono Greville Philip Austin Collins (1907–1972), che lavora come agente assicurativo, e Winifred June Strange (1913–2011), inizialmente commessa in un negozio di giocattoli e poi segretaria in una scuola d'arte.

A soli cinque anni scopre la passione per la musica: gli zii gli regalano una batteria giocattolo per Natale, e presto mamma e papà gli procurano modelli sempre più professionali. Ancora piccolissimo, senza conoscere la teoria musicale, impara a suonare seguendo le canzoni alla radio o in TV.

A dodici anni dà vita al suo primo gruppo musicale. A quattordici entra alla Barbara Speake Stage School, lanciandosi come attore bambino e modello. Appare in un cameo nel film Tutti per uno dei Beatles nel 1964 e sostiene un provino per il ruolo principale in Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968), andato poi a Leonard Whiting. Nel 1970 contribuisce alle percussioni nel brano Art of Dying dell'album triplo All Things Must Pass di George Harrison.

Il suo debutto discografico avviene con i Flaming Youth nell'album ARK 2 (1969), dove suona la batteria e canta da solista in un paio di tracce. Ispirato allo sbarco sulla Luna, il disco non sfonda commercialmente, ma Melody Maker lo battezza "miglior album pop del mese". L'anno dopo, la band si scioglie.

CARRIERA

• Nel 1970 Phil Collins nota un annuncio su Melody Maker e si presenta a un'audizione per i Genesis, che avevano già sostituito tre batteristi in soli due dischi. Arrivato con largo anticipo a casa dei genitori di Peter Gabriel, approfitta dell'attesa immergendosi nella piscina del giardino: da lì sente i pezzi dell'album Trespass da eseguire e li impara a memoria senza fatica. Le sue doti alla batteria unite all'esperienza teatrale lo rendono perfetto per il gruppo. Canta da solista in For Absent Friends su Nursery Cryme (1971) e in More Fool Me su Selling England by the Pound (1973), brano che Gabriel aveva rifiutato.
• Nel 1974, grazie a uno scambio tra Genesis e Brian Eno, Collins registra percussioni per Taking Tiger Mountain (By Strategy), e l'artista lo richiama per Another Green World (1975).
• Dopo l'uscita del doppio The Lamb Lies Down on Broadway, nell'agosto 1975 Peter Gabriel lascia la band per la carriera solista. Superate oltre 400 audizioni fallite, Collins si offre come sostituto. Esordisce come cantante principale in A Trick of the Tail (1976), tenendo il ruolo di batterista. Per i live ingaggiano prima Bill Bruford e poi Chester Thompson. L'album entra nella Top 40 USA e al 3° posto UK, stupendo tutti.
• Nei primi anni con i Genesis, il contributo di Collins alla scrittura è limitato rispetto agli altri. Firma gran parte di Lilywhite Lilith, collabora su For Absent Friends (guidata da Steve Hackett), More Fool Me (da Mike Rutherford) e la seconda parte di The Cinema Show (nata da una jam con Rutherford e Tony Banks).
• Contemporaneamente, entra nei Brand X, progetto jazz-fusion: suona la batteria nel debutto Unorthodox Behaviour, ma i trionfi dei Genesis lo costringono a saltare album e tour. Nello stesso periodo, appare come percussionista e vocalist nel primo solista di Hackett, Voyage of the Acolyte.
• Dopo l'addio di Hackett post-Wind & Wuthering, i Genesis proseguono come trio, virando verso suoni più pop. Il botto radiofonico arriva con Follow You Follow Me da ...And Then There Were Three... (1978).
• Alla fine degli anni '70 i Genesis decidono di prendersi una pausa. È in quel momento che Phil Collins inizia a buttare giù idee per il suo esordio solista, Face Value, nato dal dolore lancinante per la fine del primo matrimonio. Il progetto viene messo in standby per registrare Duke con la band nel 1980.
• Face Value esce a febbraio 1981, anticipato dal singolo In the Air Tonight, influenzato dalla collaborazione con Peter Gabriel l'anno prima. Il disco e il brano scalano le classifiche mondiali superando ogni previsione, un risultato mai raggiunto nemmeno dai Genesis. Lo stesso Collins resta spiazzato, mentre già si riunisce al gruppo per Abacab a settembre.
• Il secondo solista, Hello, I Must Be Going! del 1982, non eguaglia il botto precedente, ma la cover di You Can't Hurry Love gli regala la prima numero uno in UK. Parte per il primo tour da solo, senza Genesis. In quel periodo moltiplica le collaborazioni: produce Something's Going On di Frida degli ABBA e suona la batteria nei primi solisti di Robert Plant, Pictures at Eleven e The Principle of Moments.
• Il 7 luglio 1982 fa il batterista per una sera con i Jethro Tull al Prince's Trust Gala al Dominion Theatre di Londra.
• A ottobre 1983 i Genesis pubblicano l'omonimo album, lanciato dal singolo Mama, il loro massimo hit in UK.
• Il 1984 porta Collins al cinema: compone Against All Odds (Take a Look at Me Now) per la colonna sonora di Due vite in gioco (Against All Odds), che tocca la vetta della Billboard Hot 100, gli vale il primo Grammy (miglior pop vocale maschile) e una nomination agli Oscar 1985, persa contro I Just Called to Say I Love You di Stevie Wonder.
• Nello stesso anno produce Chinese Wall di Philip Bailey degli Earth, Wind & Fire, con il duetto Easy Lover al primo posto in UK. Lavora anche su Behind the Sun di Eric Clapton. A novembre si unisce a Band Aid di Bob Geldof, suonando batteria in Do They Know It's Christmas? per aiutare l'Etiopia.
• A gennaio 1985 esce No Jacket Required, il suo disco più venduto, trainato da Sussudio e One More Night, entrambi numero uno USA. Diventa diamante negli States, consacrandolo superstar solista. A fine anno torna al cinema con Separate Lives insieme a Marilyn Martin per Il sole a mezzanotte, altra numero uno USA. Così nel 1985 centra tre singoli al top, unico artista quell'anno. L'album vince tre Grammy, tra cui Album dell'anno.
• Il 13 luglio 1985 brilla a Live Aid: suona a Wembley, poi vola in Concorde a Philadelphia per i Led Zeppelin (sostituendo John Bonham), atterrando in tre ore. La sua popolarità solista oscura i Genesis, ma lui giura di non mollare la band.
• A giugno 1986 i Genesis tornano con Invisible Touch, title track unica numero uno USA per il gruppo. Vincono un Grammy e una nomination MTV per il video di Land of Confusion, con Collins in caricatura da pupazzo. Il tour culmina in quattro date sold out al Wembley Stadium nel luglio 1987.
• Nel 1988 Collins è protagonista di Buster, sul grande amore di un ladro della rapina al treno Londra-Glasgow del 1963. Firma la colonna sonora con una nuova A Groovy Kind of Love (numero uno UK e USA) e Two Hearts (Golden Globe e nomination Oscar). Il film divide i critici, ma la sua recitazione e le canzoni convincono.
• A novembre 1989 pubblica ...But Seriously, altro trionfo grazie a Another Day in Paradise, sul tema povertà: primo posto in UK, Australia, USA, Germania, Olanda, Svizzera e Italia, più un Grammy. I Wish It Would Rain Down, con Eric Clapton alla chitarra, ne rafforza il successo.
• Nel 1991, dopo cinque anni, i Genesis escono con We Can't Dance, ultimo con Collins. Singoli come I Can't Dance, Hold on My Heart, Jesus He Knows Me e No Son of Mine. Il tour fa il botto a Knebworth, record UK per loro.
• A novembre 1993 esce Both Sides, undici tracce interamente concepite, suonate e prodotte da Phil Collins nel suo studio domestico nel Surrey. In quel periodo matura in privato la scelta di mollare i Genesis per dedicarsi solo alla carriera solista.
• Nel 1996 Collins comunica l'uscita dalla band, che senza di lui incide un solo altro disco con scarso riscontro. Nello stesso anno lancia Dance into the Light, accolto freddamente da pubblico e critica, ma il tour conferma il suo magnetismo dal vivo. Parallelamente dà vita ai Phil Collins Big Band, progetto jazz, con l'album live A Hot Night in Paris.
• A ottobre 1998 arriva la prima raccolta solista, ...Hits.
• Nel 1999 Collins vede un rilancio. Si riunisce brevemente con Peter Gabriel e i Genesis per una nuova versione di The Carpet Crawlers nella compilation Turn It On Again: The Hits. Firma anche la colonna sonora del cartoon Disney Tarzan: il tema You'll Be in My Heart, inciso in inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo, gli vale un Golden Globe e l'unico Oscar della carriera.
• Il 16 giugno 1999 riceve la stella sulla Hollywood Walk of Fame.
• Dai primi anni 2000 Collins frena l'attività musicale, ostacolato da guai all'udito che complicano i lunghi tour. A novembre 2002 pubblica Testify, il disco meno fortunato, seguito da soli tre show promozionali. Tra 2004 e 2005 il First Final Farewell Tour – nome ironico – segna un addio alle grandi arene live.
• Nello stesso periodo torna con Disney per la colonna sonora di Koda, fratello orso (2003), cantando anche Il mio cammino nella versione italiana, e per il musical Tarzan a Broadway (2006).
• Ciclicamente circolano rumors su un ritorno di Collins alla batteria con i Genesis e Gabriel alla voce, ma solo a novembre 2006 arriva l'annuncio ufficiale della reunion – senza Gabriel e Hackett.
• Il 19 ottobre 2009 Collins ammette di non poter più suonare batteria per la perdita di sensibilità alle mani dopo un intervento vertebrale.
• A marzo 2010 entra nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Genesis a New York City.
• Otto anni dopo l'ultimo solista, il 13 settembre 2010 esce Going Back, cover soul anni '60 che segnano la sua giovinezza: la critica lo apprezza più dei predecessori.
• A marzo 2011 annuncia il ritiro dalle scene per salute e famiglia. A novembre 2013 flirta con un comeback e una reunion Genesis per tour in Australia e Sud America.
• A maggio 2015 firma con Warner Music Group per rimasterizzare gli otto album solisti e inediti. A ottobre annuncia il ritorno. Nel 2016 escono le riedizioni con bonus track e copertine "invecchiate" nelle pose originali.
• Il 29 agosto 2016 si esibisce agli US Open 2016 all'Arthur Ashe Stadium: prima In the Air Tonight, poi Easy Lover con Leslie Odom Jr.. Il 25 ottobre pubblica l'autobiografia Not Dead Yet (No, non sono ancora morto in Italia), sincera sui dolori privati recenti.
• Nel 2018 esce Plays Well with Others, antologia di quattro album sulle collaborazioni chiave.
• Il 20 settembre 2021 parte The Last Domino?, tour reunion Genesis da Birmingham's Utilita Arena: Collins su sedia con coristi Daniel Pearce e Patrick Smyth. Il 26 marzo 2022, ultimo show all'O2 Arena di Londra, sale col bastone annunciando il ritiro definitivo per i problemi alla schiena che gli impediscono di suonare.

VITA PRIVATA

Phil Collins si lega in matrimonio per la prima volta con Andrea Bertorelli dal 1975 al 1980. Si conoscono da ragazzini, a undici anni, alla stessa scuola; lei poi parte per il Canada con la famiglia a diciotto. Si rincontrano dopo un live dei Genesis a Vancouver e si sposano in Inghilterra a ventiquattro anni ciascuno. Nasce il figlio Simon Collins, che diventa batterista e vocalist dei Sound of Contact, e Collins adotta la figlia di lei, Joely, attrice e produttrice. Dal trauma di questa separazione sgorgano molte canzoni di Face Value, il suo esordio solista. Durante Top of the Pops nel 1981, esegue In the Air Tonight con un secchio e un pennello sul piano: l'ex si era innamorata di un decoratore.

Nel 1980 incontra la seconda moglie, l'americana Jill Tavelman: si sposano nel 1984 e divorziano nel 1996. Da loro nasce Lily Collins, venuta al mondo nel 1989.

La terza unione è con la svizzera Orianne Cevey nel 1999. La coppia mette al mondo Nicholas e Matthew. Vivono per anni a Begnins, sul Lago Lemano, in una villa ex di Jackie Stewart. Dopo il divorzio del 2008, Collins resta in Svizzera a Féchy, con case anche a New York e Dersingham. La rottura costa 25 milioni di sterline, record per una star britannica. L'ex si trasferisce a Miami coi figli, buttandolo in una depressione profonda: ammette abusi di alcol e pensieri suicidi.

Nel 2015 la raggiunge a Miami in una villa ex di Jennifer Lopez. A gennaio 2016 annunciano il riavvicinamento e una nuova casa insieme, ma nell'ottobre 2020 lui la sfratta dopo il suo matrimonio segreto con un altro. Pochi mesi dopo vende la proprietà per 39 milioni di dollari.

Collins colleziona da sempre cimeli della Battaglia di Alamo (Texas, 1836), partecipando a eventi e convegni. Nel 2014 dona tutto allo Stato del Texas, guadagnandosi il titolo di texano onorario. Un altro passatempo è il modellismo ferroviario, condiviso con Rod Stewart e Eric Clapton.

Nel 2011 il suo patrimonio supera i 115 milioni di sterline, tra i venti musicisti britannici più ricchi e secondo batterista al mondo dopo Ringo Starr.

DISCOGRAFIA

• 1971 – Nursery Cryme
• 1972 – Foxtrot
• 1973 – Genesis Live (album dal vivo)
• 1973 – Selling England by the Pound
• 1974 – The Lamb Lies Down on Broadway
• 1976 – A Trick of the Tail
• 1976 – Wind & Wuthering
• 1977 – Seconds Out (album dal vivo)
• 1978 – ...And Then There Were Three...
• 1980 – Duke
• 1981 – Abacab
• 1982 – Three Sides Live (album dal vivo)
• 1983 – Genesis
• 1986 – Invisible Touch
• 1991 – We Can't Dance
• 1992 – The Way We Walk, Volume One: The Shorts (album dal vivo)
• 1993 – The Way We Walk, Volume Two: The Longs (album dal vivo)
• 2007 – Live Over Europe 2007 (album dal vivo)

• 1981 – Face Value
• 1982 – Hello, I Must Be Going!
• 1985 – No Jacket Required
• 1989 – ...But Seriously
• 1993 – Both Sides
• 1996 – Dance into the Light
• 2002 – Testify
• 2010 – Going Back

Album dal vivo

• 1990 – Serious Hits... Live!
• 1999 – A Hot Night in Paris (registrato con The Phil Collins Big Band)

FAQ e Curiosità su Phil Collins