Mezzo secondo, testo e significato della canzone di Gazzelle

Gazzelle torna con "Mezzo secondo", un nuovo romanticissimo brano dal gusto estivo: ecco testo e significato

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Dopo il grande successo al Festival di Sanremo 2024 e il suo tour sold out Gazzelle continua il suo percorso musicale con Mezzo secondo, il nuovo singolo in uscita su tutte le piattaforme che racchiude amore in un involucro dal sapore estivo. Ecco testo e significato del pezzo

“Mezzo secondo”, significato della canzone di Gazzelle

Prima il regalo di un amore sui toni anni ’90 a Roma Nord in Tutto qui, una ballata che ha saputo riportare l’indie sul palco del teatro Ariston, poi una serie di concerti che hanno fatto il tutto esaurito. Un momento bellissimo per Gazzelle, che ora continua a regalarci romanticismo e qualche lacrimuccia con Mezzo secondo, il suo ultimo singoloprodotto da Federico Nardelli.

Presentato in anteprima all’Arena di Verona, proprio verso la fine del suo concerto, Mezzo secondo è un brano che parla di un amore senza tempo e che rispecchia il cantautorato contemporaneo mischiandosi con sonorità perfette per l’estate.

Immagini di un caldo agosto, di una notte stellata per immergerci in una storia d’amore al gusto di salsedine che in tanti abbiamo vissuto e che, forse, vorremmo vivere ancora una volta, e non solo per mezzo secondo.

“Mezzo secondo”, testo della canzone di Gazzelle

Sei bella come Kurt Cobain
Hai sogni così grandi che starebbero benissimo coi miei
Ti guardo da lontano
Mentre mangi un gelato e vorrei
Essere quello che l’ha inventato
E abbiamo perso
I giorni, i mesi, gli anni
A pensarci e ripensarci
Ma quante stupidaggini
Scappo da quel ricordo
Come un posto di blocco
Come se avessi dietro un mostro
E non importa come
E non m’importa dove
Lo sai meglio di me

Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita
La casetta
La collina
La scogliera tutta nostra
Come un anno fa
E un bacio sulle dita
Una dozzina e una mattina
E poi tu te ne vai via
Via, via, via, via, via
Come la nostalgia
Come una notte stellata
Come la volta che
Non ti ho più rincontrata
Come una sera d’agosto
Durata mezzo secondo
Come noi due

Mi sa che è vero che il tempo gira più veloce
Quando le brutte persone se ne vanno via
Quando distruggono tutto il mondo in due parole
E poi nascondi quel buco sotto un tappetone
Abbiamo perso il meglio dei vent’anni
A pensarci e ripensarci
Forse era meglio darci
(può darsi)
Scappo da quel ricordo
Nemmeno me ne accorgo
Ho sistemato, tutto a posto
E non importa come
E non m’importa dove
Lo sai meglio di me

Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita
La casetta
La collina
La scogliera tutta nostra
Come un anno fa
E un bacio sulle dita
Una dozzina e una mattina
E poi tu te ne vai via
Via, via, via, via, via
Come la nostalgia
Come una notte stellata
Come la volta che
Non ti ho più rincontrata
Come una sera d’agosto
Durata mezzo secondo
Come noi due
Come noi due
Che siamo
Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita