Nella puntata di mercoledì 23 aprile di Chi l’ha visto? sono stati due i casi ad aver impegnato maggiormente la conduttrice Federica Sciarelli e i suoi inviati. Servizi e analisi su Paolo Filippini e Daniela Ruggi, ma non solo. Ecco cos’è accaduto.
La scomparsa di Paolo Filippini: le accuse al gemello
In studio sono giunte le due sorelle di Paolo Filippini, che per anni hanno vissuto una situazione terribile. L’uomo scomparso, per il quale si teme il peggio, era vessato ormai da tempo dal fratello gemello, Luca. I due vivevano insieme ma il clima era tutt’altro che fraterno.
Luca lo minacciava di continuo, riportano le due, essendo soggetto spesso a scatti d’ira. Pare inoltre assillasse Paolo per ottenere somme di denaro ingenti. Le due spiegano come Paolo avesse deciso di dire basta, liquidando la propria parte della casa e scappando altrove.
La reazione di Luca dinanzi alle telecamere di Chi l’ha visto? è però tutt’altra. Nega la situazione e spiega come il fratello temesse invece che ad andarsene fosse proprio lui. Dinanzi a tale prospettiva, potrebbe aver fatto un gesto estremo. Nega inoltre d’essere mai stato violento, smentendo totalmente il quadro dipinto dalle sorelle.
Queste ultime hanno però dalla loro dei messaggi, a riprova dell’inferno vissuto da Paolo. Al tempo stesso Luca avrebbe omesso ai carabinieri un dettaglio importante: nel giorno della scomparsa Paolo aveva incontrato un notaio per iniziare l’iter di liquidazione della propria parte della casa.
Scomparsa di Daniela Ruggi: un altro fratello indagato
Da un caso di maltrattamenti in famiglia all’altro, per Federica Sciarelli e il suo pubblico. Si parla della scomparsa di Daniela Ruggi, in un caso che vede indagato il fratello Alberto per maltrattamenti in famiglia.
L’inviato della trasmissione ha incontrato l’avvocata del ragazzo, che sostiene una chiara versione dei fatti: gli atteggiamenti del suo assistito nei confronti dell’altra sorella Roberta e della madre, che l’hanno denunciato, sono soltanto legati all’istinto di protezione. Qualcosa che non c’entra nulla con la scomparsa della sorella Daniela (che lo aveva denunciato, ndr).
La scelta di fare un passo deciso contro il fratello è giunta ad aprile, mentre la ragazza è scomparsa a settembre. La conduttrice spiega poi che Alberto, nonostante sia indagato per maltrattamenti, vive ancora con la madre. Ha inoltre gettato un telefono nel periodo in cui i carabinieri cercavano gli smartphone di Daniela per le indagini. Il suo legale sostiene però fosse un dispositivo personale, quello gettato. Una frase alla quale Sciarelli risponde piccata: “È comunque una cosa grave da fare durante una perquisizione in corso”.
Gli altri casi: una chiamata in diretta
La puntata del 23 aprile 2025 di Chi l’ha visto? si è aperta con l’appello di un padre. Sua figlia Chiara, ospite di una Comunità a Genzano di Roma, è uscita in permesso con un’amica e non è più tornata.
Nessuna delle due ha fatto ritorno ma ecco che in diretta accade l’impensabile. A fine trasmissione una telespettatrice chiama per rivelare d’aver avvistato le due giovani nella zona dei Castelli. Ha subito allertato i Carabinieri, dopo l’appello in televisione.
Come non parlare del caso di Liliana Resinovich. Un’indagine per scomparsa tramutatasi purtroppo in una per omicidio. Il marito Sebastiano Visintin è stato iscritto nel registro degli indagati e l’inviato della trasmissione intervista il medico legale consulente della difesa. L’uomo torna sull’ipotesi del suicidio.
Si affronta poi un altro elemento, quello delle ultime immagini della donna riprese da una telecamera di videosorveglianza. Si è ragionato sulla possibilità di una sosia, complice, prestatasi alla messinscena. La donna sospettata è stata però raggiunta telefonicamente e smentisce tutto. Quella mattina era dall’altra parte di Trieste.
Restando in tema di videoriprese, è proprio grazie a queste che si potrebbe risolvere il caso della morte di Gessica Disertore. La chef italiana, trovata priva di vita a bordo di una nave Disney, non si sarebbe tolta la vita. La famiglia non crede minimamente a questa ipotesi.
Il sistema di sicurezza ha registrato movimenti intorno alla sua cabina nella notte del 27 settembre. Gli elementi strani sono tanti, a partire dall’allarme dato dalla compagna di cabina intorno alle 5. La famiglia però sostiene che l’allarme medico sia scattato già prima delle 4:30. Ritrovata in reggiseno e slip e con una corda al collo, è stata condotta a Portorico per una prima autopsia. Il corpo è poi tornato in Italia ma senza gli organi del collo, fondamentali per valutare l’ipotesi di suicidio per impiccagione.
Una seconda autopsia in Italia ha rivelato molti lividi e segni di occultamento. Si teme “un gioco finito male”, con riferimento al ragazzo che Gessica stava frequentando. Ci sono dei messaggi scambiati ma lui, raggiunto telefonicamente, nega di ricordare e sostiene d’avere un alibi: era con un’altra ragazza quella notte, fino alle 7 del mattino. Lei, però, spiega d’aver lasciato la sua cabina molto prima durante la notte.