L’igiene orale è un’attività fondamentale per i più piccoli. Anche se i denti da latte sono destinati a cadere, è importante curare la bocca ed evitare così la formazione di placca, carie o altri disturbi che potrebbero rovinare le gengive e compromettere lo sviluppo dei denti definitivi. Inoltre, i bambini sono molto abitudinari, perciò prima iniziano a pulire i dentini quotidianamente e prima si abitueranno a farlo in modo automatico.
Naturalmente, lo spazzolino elettrico non è adatto ai bimbi più piccoli. Inizialmente si può usare una garza umida da passare delicatamente anche sulle gengive, ma già dai tre anni la maggior parte dei bambini può usare lo spazzolino con l’aiuto dei genitori. Vediamo quindi qual è l’età migliore per iniziare a usare lo spazzolino elettrico per bambini e come sceglierlo.
Spazzolino elettrico per bambini: quando iniziare a usarlo?
Il mercato offre diversi tipi di spazzolino elettrico per bambini. Le soluzioni sono sempre più avanzate e oggi è possibile trovare addirittura spazzolini elettrici per bambini a partire dai 3 anni con caratteristiche specifiche.
Innanzitutto, questi prodotti hanno un’impugnatura ergonomica e antiscivolo, che si adatta alla mano del bambino, mentre la testina è di dimensioni ridotte e caratterizzata da setole molto morbide. Per rendere l’igiene orale ancora più divertente, gli spazzolini sono colorati, hanno forme particolari oppure sono ispirati ai personaggi dei cartoni animati.
Se il bambino si annoia facilmente, si può anche optare per uno spazzolino collegato ad un’app che indicherà in modo coinvolgente e giocoso come e per quanto tempo continuare a spazzolare. Altri spazzolini hanno un timer integrato che riproduce una musica per tutto il tempo di lavaggio necessario. Ebbene sì, ormai le soluzioni per lavare i denti ai bambini sono davvero tante, pensate per intrattenerli e farli divertire anche mentre spazzolano i dentini.
A partire dagli 8 anni si può passare ad uno spazzolino elettrico pensato per bambini più grandi. Generalmente l’età è indicata sulla confezione del prodotto, che avrà sia l’impugnatura che la testina di dimensioni maggiori, mentre le setole saranno un po’ più rigide, maggiormente adatte a denti più robusti e grandi. Infatti, generalmente a 8 anni, i bambini hanno già perso i denti da latte e quindi anche lo spazzolino si dovrà adattare a questo importante cambiamento.
Per capire meglio come seguire un’igiene orale approfondita è fondamentale chiedere un consiglio al proprio dentista di fiducia, che potrà anche spiegare al bambino come e quando lavare i denti. Inoltre, durante ogni lavaggio è fondamentale la supervisione di un adulto, che può offrire indicazioni per compiere al meglio i movimenti giusti, in modo da non trascurare neanche un angolo della bocca.
Come usare lo spazzolino elettrico per bambini
Per usare al meglio lo spazzolino elettrico per bambini servono un po’ di precauzioni. Per esempio, è importante non fare troppa pressione sul dente per non rovinare lo smalto oppure non fermarsi sulla gengiva, rischiando di danneggiarla. L’obiettivo è rimanere per cinque secondi su ogni dente, fino ad arrivare a 2 minuti. I movimenti dovranno essere verticali e arrivare anche nella parte posteriore e interna della dentatura. Naturalmente non bisogna trascurare la lingua, in cui spesso si depositano i residui di cibo.
Sono sempre di più i bambini che preferiscono lo spazzolino elettrico a quello tradizionale. Lo vedono come un gioco, quindi per loro è più facile usarlo regolarmente per seguire la corretta igiene orale quotidiana. Senza contare che questo prodotto riesce a pulire in profondità, anche gli angoli più nascosti.
Ricorda che il divertimento per i più piccoli è fondamentale: occorre trasformare anche l’uso dello spazzolino in un momento piacevole e facile da trascorrere, in questo modo apprenderanno in modo più facile e rilassante. Per aiutarti a raggiungere l’obiettivo puoi anche acquistare una clessidra da far girare al bambino, in modo da calcolare esattamente il tempo impiegato per ogni lavaggio.