Fotografia del segmento anteriore o posteriore dell’occhio: come funziona?

La fotografia del segmento dell'occhio è una tecnica diagnostica che cattura immagini dettagliate delle strutture anteriori dell'occhio, come la cornea, l'iride e il cristallino, per monitorare condizioni oculari e guidare i trattamenti

Foto di Chiara Sanna

Chiara Sanna

Ottico

Diplomata in Ottica e Optometria, è abilitata ed esercita la professione di Ottico, affiancandola al proseguimento dei suoi studi in Scienze Infermieristiche.

La fotografia del segmento anteriore o posteriore dell’occhio con lampada a fessura, fotografa alcune aree importanti dell’occhio come la cornea, l’iride, la camera anteriore, il forame centrale pupillare e il cristallino per valutarne lo stato di salute globale. Insieme ad altri esami questo test consente di ottenere una visione completa dell’occhio e delle sue strutture.

Che cos’è e a cosa serve la fotografia del segmento dell’occhio

La fotografia del segmento dell’occhio è un esame che viene richiesto sia in caso di interventi chirurgici all’occhio che in caso di problemi all’apparato visivo. Permette infatti di valutare lo stato di salute globale di quest’organo, analizzando con grande accuratezza tutte le sue strutture più importanti.

La fotografia del segmento anteriore dell’occhio si effettua mediante lampada a fessura, questa fotografa la parte visibile dell’occhio che comprende la cornea, la camera anteriore, l’iride, il forame centrale pupillare, il cristallino con le strutture che lo sostengono.

Si tratta di un’indagine utile, insieme ad altri esami, per avere una visione chiara della morfologia dell’occhio ed eventuali difetti delle varie strutture che lo compongono. In oculistica la ripartizione del bulbo nei due segmenti anteriore e posteriore è utile sia per la chirurgia che per la diagnostica.

Perché sottoporsi all’esame di fotografia dell’occhio

La fotografia del segmento anteriore o posteriore dell’occhio è un esame che si effettua utilizzando una lampada a fessura che fotografa la parte visibile dell’occhio. Lo strumento consente di immortalare la cornea, la camera anteriore, l’iride, il forame centrale pupillare, il cristallino e tutte le strutture atte a sostenerlo.

Questo test è particolarmente utile per avere una visione d’insieme, chiara e oggettiva della morfologia dell’occhio, valutando la presenza di difetti eventuali nelle strutture. La ripartizione del bulbo nel segmento anteriore e in quello posteriore in oculistica è vantaggiosa sia in caso di chirurgia che di diagnostica. Risulta essere inoltre di fondamentale importanza qualora si debbano valutare nel tempo eventuali alterazioni morfologiche dell’apparato visivo.

Fonti bibliografiche: