Coronavirus, FAQ e miti da sfatare: l’OMS risponde

L'OMS risponde a tutte le FAQ su Coronavirus e COVID-19. Dando suggerimenti per affrontarlo al meglio e sfatando i miti più diffusi

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Redazione

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Pubblicato: 6 Aprile 2020 18:38

Coronavirus e, COVID-2019, le due parole più sentite e temute degli ultimi mesi. E spesso confuse tra loro, perché non a tutti è chiaro che si tratta di due cose distinte: il coronavirus, SARS-CoV-2, da una parte, la malattia respiratoria che causa, ovvero il COVID-19, dall’altra.
Dall’inizio dell’emergenza, siamo stati bersagliati da migliaia di informazioni, comprese tante fake news. L’organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha risposto in maniera concisa ed esaustiva a tutte le principali domande, sfatando alcuni miti senza fondamento. Vi riportiamo tutto quello che hanno pubblicato, fino ad ora.

Indice

CORONAVIRUS

Che cos’è un coronavirus?

I coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare malattie negli animali o nell’uomo. Nell’uomo, diversi coronavirus sono noti per causare infezioni respiratorie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Il coronavirus, scoperto più di recente, causa la malattia da coronavirus COVID-19.

È nota la fonte del coronavirus che causa COVID-19?

Attualmente, la fonte di SARS-CoV-2, il coronavirus (CoV) che causa COVID-19 non è nota. Tutte le prove disponibili suggeriscono che SARS-CoV-2 ha un’origine animale naturale e non è un virus costruito. Il virus SARS-CoV-2 molto probabilmente ha il suo serbatoio ecologico nei pipistrelli. SARS-CoV-2, appartiene a un gruppo di virus geneticamente correlati, che includono anche SARS-CoV e una serie di altri CoV isolati da popolazioni di pipistrelli. Anche MERS-CoV appartiene a questo gruppo, ma è meno strettamente correlato.

Il coronavirus può essere trasmesso attraverso l’aria?

No, gli studi fino ad oggi indicano che il virus che causa COVID-19 viene trasmesso principalmente attraverso il contatto con le goccioline respiratorie piuttosto che attraverso l’aria.

Gli esseri umani possono essere infettati da una fonte animale?

I coronavirus sono una grande famiglia di virus comuni negli animali. Occasionalmente, le persone vengono infettate da questi virus che possono poi diffondersi ad altre persone. Ad esempio, SARS-CoV era associato ai gatti civet e MERS-CoV è trasmesso da cammelli e dromedari. Le possibili fonti animali del coronavirus che causa COVID-19 non sono state ancora confermate. Importante, quando si visitano mercati di animali vivi, evitare il contatto diretto con gli animali e le superfici a contatto con gli animali. Maneggiare con cura carne, latte o organi animali crudi per evitare la contaminazione di cibi crudi ed evitare il consumo di prodotti animali crudi o poco cotti. Per li stessi motivi, ad oggi, non ci sono prove che un cane, un gatto o un animale domestico possa trasmettere COVID-19. L’OMS continua a monitorare le ultime ricerche su questo e altri argomenti e si aggiornerà non appena saranno disponibili nuove scoperte.

Quanto dura il virus sulle superfici?

Non è certo per quanto tempo il virus che causa COVID-19 sopravvive sulle superfici, ma sembra comportarsi come altri coronavirus. Gli studi suggeriscono che i coronavirus (comprese le informazioni preliminari sul virus COVID-19) possono persistere sulla superficie per alcune ore o fino a diversi giorni. Ciò può variare in diverse condizioni (ad es. Tipo di superficie, temperatura o umidità dell’ambiente). Se ritieni che una superficie possa essere infetta, puliscila con un semplice disinfettante per uccidere il virus e proteggere te stesso e gli altri. Pulisci le mani con una mano a base di alcool o lavale con acqua e sapone. Evitare di toccarsi gli occhi, la bocca o il naso.

COVID-19

Che cos’è COVID-19?

COVID-19 è la malattia infettiva causata dal coronavirus scoperto più di recente. Questo nuovo virus e malattia erano sconosciuti prima dell’inizio dell’epidemia avvenuta a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019.

Quali sono i sintomi di COVID-19?

I sintomi più comuni di COVID-19 sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare dolori diffusi, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Alcune persone ( gli “Asintomatici”) si infettano ma non sviluppano alcun sintomo e non si sentono male. La maggior parte delle persone (circa l’80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 su 6 persone che si ammalano di COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le persone anziane e quelle con problemi medici sottostanti come ipertensione, problemi cardiaci o diabete, hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie gravi. Le persone con febbre, tosse e difficoltà respiratorie devono consultare un medico.

Come si diffonde COVID-19?

Le persone possono prendere COVID-19 da altri che hanno contratto il virus. La malattia può passare da persona a persona attraverso piccole goccioline fuoriuscite dal naso o dalla bocca che si diffondono quando una persona con COVID-19 tossisce o respira. Queste goccioline possono atterrare su oggetti e superfici intorno alla persona. Altre persone quindi possono prendere COVID-19 toccando questi oggetti o superfici e toccandosi a loro volta occhi, naso o bocca. Le persone possono anche essere contagiate se respirano goccioline da una persona con COVID-19 che tossisce o espira goccioline. Ecco perché è importante stare a più di 1 metro di distanza da una persona malata. L’OMS sta monitorando la ricerca in corso sulle modalità di diffusione di COVID-19 e continuerà a condividere i risultati aggiornati.

Quanto dura il periodo di incubazione per COVID-19?

Il “periodo di incubazione” indica il tempo che intercorre tra la cattura del virus e l’inizio dei sintomi della malattia. La maggior parte delle stime del periodo di incubazione per COVID-19 vanno da 1 a 14 giorni, più comunemente intorno a cinque giorni. Queste stime saranno aggiornate non appena saranno disponibili ulteriori dati.

COVID-19 può essere trasmesso da una persona asintomatica?

Il modo principale in cui la malattia si diffonde è attraverso le goccioline respiratorie espulse da qualcuno che tossisce. Il rischio di contrarre COVID-19 da qualcuno senza sintomi è molto basso. Tuttavia, molte persone con COVID-19 presentano solo sintomi lievi. Ciò è particolarmente vero nelle prime fasi della malattia. È quindi possibile catturare COVID-19 da qualcuno che, ad esempio, ha solo una leggera tosse e non si sente male. L’OMS sta monitorando la ricerca in corso sulle modalità di trasmissione di COVID-19 e continuerà a condividere i risultati aggiornati.

Posso prendere COVID-19 dalle feci di un malato?

Il rischio di contrarre COVID-19 dalle feci di una persona infetta sembra essere basso. Mentre le indagini iniziali suggeriscono che il virus può essere presente nelle feci in alcuni casi, la diffusione attraverso questa via non è una caratteristica principale dell’epidemia. Poiché questo è un rischio, tuttavia, è importante lavarsi le mani regolarmente, dopo aver usato il bagno e prima di mangiare. In ogni caso, l’OMS sta comunque monitorando le ricerche in corso sulle modalità di diffusione di COVID-19 e continuerà a condividere nuovi risultati.

Cosa posso fare per proteggermi e prevenire la diffusione della malattia?

Puoi ridurre le possibilità di essere infetto o diffondere COVID-19 prendendo alcune semplici precauzioni:
Pulisci regolarmente e accuratamente le mani con una soluzione a base di alcool o lavale con acqua e sapone. Perché? Lavarsi le mani con acqua e sapone o usare uno straccio a base di alcol uccide i virus che potrebbero esserci sulle mani.
Mantenere una distanza di almeno 1 metro tra se stessi e chiunque tossisca o starnutisca. Perché? Quando qualcuno tossisce o starnutisce, spruzza piccole gocce di liquido dal naso o dalla bocca che possono contenere il virus. Se sei troppo vicino, puoi respirare le goccioline, incluso il virus COVID-19 se la persona che tossisce ha la malattia.
Evitare di toccare occhi, naso e bocca. Perché? Le mani toccano molte superfici e possono raccogliere virus. Una volta contaminate, le mani possono trasferire il virus a occhi, naso o bocca. Da lì, il virus può entrare nel tuo corpo e farti ammalare.
Assicurati che tu e le persone intorno a te seguiate una buona igiene respiratoria. Questo significa coprire la bocca e il naso con il gomito o il tessuto piegato quando si tossisce o starnutisce. Quindi smaltire immediatamente il tessuto usato. Perché? Le goccioline diffondono il virus. Seguendo una buona igiene respiratoria proteggi le persone intorno a te da virus come raffreddore, influenza e COVID-19.
Resta a casa se non ti senti bene. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare un medico e chiamare in anticipo.
Seguire le indicazioni dell’autorità sanitaria locale.Perché? Le autorità nazionali e locali disporranno delle informazioni più aggiornate sulla situazione nella tua zona. Chiamare in anticipo consentirà al tuo operatore sanitario di indirizzarti rapidamente alla giusta struttura sanitaria. Questo ti proteggerà e ti aiuterà a prevenire la diffusione di virus e altre infezioni.
Tieniti aggiornato sugli ultimi aggiornamenti COVID-19 (città o aree locali in cui COVID-19 si sta diffondendo ampiamente).
Se possibile, evita di recarti nei luoghi a rischio, soprattutto se sei una persona anziana o hai il diabete, malattie cardiache o polmonari. Perché? Hai una maggiore possibilità di catturare COVID-19 in una di queste aree.

Cosa devo fare se avverto i primi sintomi di COVID-19?

Autoisolarsi restando a casa se si inizia a sentirsi male, anche con sintomi lievi come mal di testa, febbre bassa (37,3 C o superiore) e leggero naso che cola, fino al recupero. Se non si può fare a meno di uscire per comprare cibo, indossare una maschera per evitare di infettare altre persone. Perché? Evitare il contatto con gli altri e le visite alle strutture mediche consentirà a queste strutture di operare in modo più efficace e aiuterà a proteggere te e gli altri da possibili COVID-19 e altri virus.
In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico in quanto ciò potrebbe essere dovuto a un’infezione respiratoria o ad altre gravi condizioni. Chiama in anticipo e informa il tuo operatore sanitario di eventuali viaggi recenti o contatti con i viaggiatori. Perché? Chiamare in anticipo consentirà di indirizzarti rapidamente alla giusta struttura sanitaria. Ciò contribuirà anche a prevenire la possibile diffusione di COVID-19 e altri virus.

Quanto è probabile che prenda COVID-19?

Il rischio dipende da dove ti trovi – e più precisamente, se sei vicino a un focolaio COVID-19. Per la maggior parte delle persone il rischio di catturare COVID-19 è ancora basso. Tuttavia, ora ci sono luoghi in tutto il mondo (città o aree) in cui la malattia si sta diffondendo molto velocemente. Per le persone che vivono o visitano queste aree, il rischio di catturare COVID-19 è maggiore. I governi e le autorità sanitarie stanno prendendo provvedimenti importanti ogni volta che viene identificato un nuovo caso di COVID-19. Assicurati di rispettare le restrizioni locali sui viaggi, i movimenti o le riunioni di grandi dimensioni. La cooperazione con gli sforzi di controllo delle malattie ridurrà il rischio di contrarre o diffondere COVID-19. Le epidemie di COVID-19 possono essere contenute e la trasmissione interrotta, come è stato dimostrato in Cina e in altri paesi. Sfortunatamente, nuovi focolai possono emergere rapidamente. È importante essere consapevoli della situazione in cui ti trovi o intendi andare. L’OMS pubblica aggiornamenti quotidiani sulla situazione COVID-19 in tutto il mondo. Puoi vederli  qui

Quanto devo preoccuparmi di COVID-19?

La malattia dovuta all’infezione da COVID-19 è generalmente lieve, specialmente per bambini e giovani. Tuttavia, può causare gravi malattie: circa 1 persona su 5 che lo contrae necessita di cure ospedaliere. È quindi abbastanza normale che le persone si preoccupino di come l’epidemia COVID-19 influenzerà loro e i loro cari. Possiamo incanalare le nostre preoccupazioni in azioni per proteggere noi stessi, i nostri parenti prossimi e la nostra comunità. Innanzitutto, tra queste azioni vi è il lavaggio delle mani regolare e completo e una buona igiene respiratoria. In secondo luogo, tenersi informato e seguire i consigli delle autorità sanitarie locali, comprese eventuali restrizioni imposte su viaggi, spostamenti e riunioni. Maggiori informazioni su come proteggersi le trovate qui .

Chi è più a rischio di sviluppare malattie gravi?

Mentre stiamo ancora imparando come COVID-2019 colpisce le persone, gli anziani e quelle con patologie mediche preesistenti (come ipertensione, malattie cardiache, malattie polmonari, cancro o diabete) sembrano sviluppare malattie gravi più spesso di altre.

Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione o nel trattamento del COVID-19?

No. Gli antibiotici non funzionano contro i virus, funzionano solo su infezioni batteriche. Poiché COVID-19 è causato da un virus, gli antibiotici non servono a nulla e non devono essere usati come mezzo di prevenzione o trattamento di COVID-19. Dovrebbero essere usati solo come indicato da un medico per il trattamento di un’infezione batterica.

Esistono medicinali o terapie che possono prevenire o curare COVID-19?

Mentre alcuni rimedi occidentali, tradizionali o domestici, possono fornire conforto e alleviare i sintomi di COVID-19, non ci sono prove che la medicina attuale possa prevenire o curare la malattia. L’OMS non raccomanda l’automedicazione con nessun medicinale, compresi gli antibiotici, come prevenzione o cura per COVID-19. Tuttavia, ci sono diversi studi clinici in corso che includono alcuni medicinali. L’OMS continuerà a fornire informazioni aggiornate non appena saranno disponibili i risultati clinici.

Esiste un vaccino, un farmaco o un trattamento per COVID-19?

Non ancora. Ad oggi, non esiste un vaccino e nessun medicinale antivirale specifico per prevenire o curare COVID-2019. Tuttavia, le persone colpite dovrebbero ricevere cure per alleviare i sintomi. Le persone con malattie gravi dovrebbero essere ricoverate in ospedale. La maggior parte dei pazienti guarisce grazie alle cure di supporto. Possibili vaccini e alcuni trattamenti farmacologici specifici sono in sperimentazione e sono stati testati attraverso studi clinici. L’OMS sta coordinando gli sforzi per sviluppare vaccini e medicinali per prevenire e curare COVID-19. Ad oggi, i modi più efficaci per proteggere te stesso e gli altri da COVID-19 sono pulire frequentemente le mani, coprire i colpi di tosse con la curva del gomito o dei tessuti e mantenere una distanza di almeno 1 metro dalle persone che tossiscono o starnuti.

Dovrei indossare una maschera per proteggermi?

Indossa una maschera solo se sei malato o presenti sintomi di  COVID-19 (specialmente tosse) oppure ti prendi cura di qualcuno che potrebbe avere COVID-19. La maschera monouso può essere utilizzata una sola volta. Se non sei malato o non ti prendi cura di qualcuno che è malato, allora stai solo sprecando una maschera. C’è una carenza mondiale di maschere, quindi l’OMS esorta le persone a usarle saggiamente. L’OMS consiglia l’uso razionale delle maschere mediche per evitare inutili sprechi di risorse preziose e un uso improprio delle stesse.

Come indossare, usare, togliere e smaltire una maschera?

Ricorda, una maschera deve essere utilizzata solo dagli operatori sanitari e dagli individui con sintomi respiratori, come febbre e tosse. Prima di toccare la maschera, pulire le mani con un detergente a base di alcool o sapone e acqua Prendi la maschera e ispezionala per evidenziare eventuali lacerazioni o buchi. Orientala con il lato superiore (dove si trova la striscia di metallo) messo correttamente. Assicurarsi che il lato corretto della maschera sia rivolto verso l’esterno (il lato colorato). Appoggia la maschera sul viso. Pizzica la striscia di metallo o il bordo rigido della maschera in modo che si adatti alla forma del tuo naso. Abbassa il fondo della maschera in modo che copra la bocca e il mento. Dopo l’uso, togliere la maschera; rimuovere i passanti elastici da dietro le orecchie mantenendo la maschera lontano dal viso e dai vestiti, per evitare di toccare le superfici potenzialmente contaminate della maschera. Gettare la maschera in un contenitore chiuso immediatamente dopo l’uso. Effettuare l’igiene delle mani dopo aver toccato o levato la maschera – Usare soluzioni a base di alcol o, se visibilmente sporche, lavarsi le mani con acqua e sapone.

È sicuro ricevere un pacco da qualsiasi area in cui è stato segnalato COVID-19?

Sì. La probabilità che una persona infetta contamini i prodotti commerciali è bassa e anche il rischio di catturare il virus che causa COVID-19 da un pacco che è stato spostato, ha viaggiato ed è stato esposto a condizioni e temperature diverse è basso.

Come sono avvenute le prime infezioni umane da SARS-CoV-2?

I primi casi umani di COVID-19 sono stati identificati nella città di Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019. In questa fase, non è possibile determinare con precisione come gli umani in Cina siano stati inizialmente infettati da SARS-CoV-2. Tuttavia, SARS-CoV, il virus che ha causato l’epidemia di SARS nel 2003, era partita da un serbatoio di animali (gatti civet, un animale selvatico allevato) agli umani e poi si è diffuso tra gli umani. In un modo simile, si pensa che SARS-CoV-2 abbia saltato la barriera della specie e abbia inizialmente infettato gli esseri umani, ma più probabilmente attraverso un ospite intermedio, ovvero un’altra specie animale più vicina all’uomo – per esempio un animale domestico, un animale selvatico o un animale selvatico domestico che, per ora, non è stato identificato. Fino a quando la fonte di questo virus non viene identificata e controllata, c’è il rischio di reintroduzione del virus nella popolazione umana e il rischio di nuovi focolai come quelli che stiamo vivendo.

 

MITI DA SFATARE

Il virus non si propaga in aree con climi caldi e umidi. FALSO

Dalle prove fino ad ora, il virus COVID-19 può essere trasmesso in TUTTE le aree, comprese quelle con clima caldo e umido. Indipendentemente dal clima, è importante adottare misure di protezione se vivi o viaggi in un’area che riporta COVID-19. Il modo migliore per proteggersi da COVID-19 è pulirsi frequentemente le mani. In questo modo elimini i virus che potrebbero essere presenti sulle tue mani ed eviti le infezioni che potrebbero verificarsi toccando quindi gli occhi, la bocca e il naso.

I vaccini contro la polmonite proteggono dal nuovo coronavirus. FALSO

No. I vaccini contro la polmonite, come il vaccino pneumococcico e il vaccino contro l’influenza Haemophilus di tipo B (Hib), non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus. Il virus è così nuovo e diverso che ha bisogno del proprio vaccino. I ricercatori stanno cercando di sviluppare un vaccino contro  il nuovo Coronavirus (2019-nCoV) e l’OMS sta supportando i loro sforzi. Sebbene questi vaccini non siano efficaci contro 2019-nCoV, la vaccinazione contro le malattie respiratorie è altamente raccomandata per proteggere la tua salute.

Il risciacquo del naso con soluzione salina aiuta a prevenire il contagio. FALSO

No. Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina abbia protetto le persone dalle infezioni con il nuovo coronavirus. Esistono prove limitate che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare le persone a riprendersi più rapidamente dal comune raffreddore. Tuttavia, non è stato dimostrato che il risciacquo regolare del naso prevenga le infezioni respiratorie.

Mangiare aglio aiuta a prevenire il contagio. FALSO

L’aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non ci sono prove dell’attuale epidemia che il consumo di aglio abbia protetto le persone dal nuovo coronavirus.

Il nuovo coronavirus colpisce solo gli anziani. FALSO

NO, le persone di tutte le età possono essere infettate dal nuovo coronavirus (2019-nCoV). Le persone anziane e le persone con patologie mediche preesistenti (come l’asma, il diabete e malattie cardiache) sembrano essere più vulnerabili a ammalarsi gravemente con il virus. L’OMS consiglia alle persone di tutte le età di prendere provvedimenti per proteggersi dal virus, ad esempio seguendo una buona igiene delle mani e una buona igiene respiratoria.

Il freddo e la neve possono uccidere il nuovo coronavirus. FALSO

Non c’è motivo di credere che il freddo possa uccidere il nuovo coronavirus o altre malattie. La normale temperatura del corpo umano rimane tra 36,5 ° C e 37 ° C, indipendentemente dalla temperatura esterna o dalle condizioni meteorologiche. Il modo più efficace per proteggersi dal nuovo coronavirus è pulirsi frequentemente le mani con un detergente a base di alcool o lavarle con acqua e sapone.

Fare un bagno caldo impedisce il contagio da coronavirus. FALSO

Fare un bagno caldo non impedisce di contrarre COVID-19. La normale temperatura corporea rimane tra 36,5 ° C e 37 ° C, indipendentemente dalla temperatura del bagno o della doccia. In realtà, fare un bagno caldo con acqua estremamente calda può essere dannoso, in quanto può bruciarti. Il modo migliore per proteggersi da COVID-19 è pulirsi frequentemente le mani.

Spruzzare alcol o cloro sul corpo può uccidere il nuovo coronavirus. FALSO

No. Spruzzare alcol o cloro su tutto il corpo non ucciderà i virus che sono già entrati nel tuo corpo. Spruzzare tali sostanze può essere dannoso per i vestiti o le mucose (ad es. occhi, bocca). Bisogna essere consapevoli del fatto che sia l’alcool che il cloro possono essere utili per disinfettare le superfici, ma devono essere utilizzati secondo le raccomandazioni appropriate.

Il nuovo coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara. FALSO

Ad oggi non ci sono state informazioni o prove che suggeriscano che il nuovo coronavirus possa essere trasmesso dalle zanzare. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce o attraverso goccioline di saliva o secrezioni dal naso. Per proteggerti, lavati spesso le mani con una mano a base di alcool o lavale con acqua e sapone. Inoltre, evita il contatto ravvicinato con chiunque tossisca e starnutisca.

QUARANTENA DA COVID-19: Quanta attività fisica è consigliata?

L’OMS ha dato raccomandazioni dettagliate sulla quantità di attività fisica che le persone di tutte le età dovrebbero fare a beneficio della loro salute e benessere. Ecco i livelli minimi consigliati: I bambini di età inferiore a 1 anno dovrebbero essere fisicamente”attivi” più volte al giorno. I bambini di età inferiore ai 5 anni dovrebbe trascorrere almeno 180 minuti al giorno in attività fisiche (per quelli di 3-4 anni basta un’ora al giorno). Bambini e adolescenti di età compresa tra 5-17 anni dovrebbero fare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica da moderata a vigorosa, comprese le attività che rafforzano i muscoli e le ossa, almeno 3 giorni alla settimana. Adulti di età superiore ai 18 anni dovrebbe svolgere un totale di almeno 150 minuti di attività fisica di intensità moderata durante la settimana o almeno 75 minuti di attività fisica di intensità vigorosa durante la settimana, comprese le attività di potenziamento muscolare 2 o più giorni alla settimana. Gli adulti più anziani con scarsa mobilità dovrebbero svolgere attività fisica per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute 3 o più giorni alla settimana. In ogni caso, “attività fisica è migliore di nessuna!”. Inizia con piccole quantità e aumenta gradualmente la durata, la frequenza e l’intensità nel tempo. Essere attivi durante la pandemia COVID-19 è una sfida per tutti noi. Poiché le opportunità di essere fisicamente attivi sembrano essere più limitate, è ancora più importante pianificare ogni giorno i modi per essere attivi e ridurre il tempo trascorso seduti per lunghi periodi.