La chiamano in tanti modi: inestetismo cutaneo, malattia, disturbo della pelle e non solo. La pannicolopatia edemato-fibrosclerotica, volgarmente detta “cellulite” è una condizione che coinvolge il tessuto adiposo, e che comporta non pochi problemi a chi ne è affetto.
Ingiustamente “bollata” la maggior parte delle volte come inestetismo, in realtà la cellulite ha aspetti più controversi che andremo ad esaminare in questo articolo. Vediamo insieme quali sono le cause che provocano la cellulite, come combatterla, le possibili terapie o rimedi, e i migliori metodi di prevenzione. Ne soffrono circa 8 donne su 10, anche se in modo diverso.
Indice
Aspetto e tipologie della cellulite
Si parla di cellulite in presenza di zone della pelle che presentino buchi, irregolarità e il canonico aspetto “a buccia d’arancia”. Solitamente si concentra nelle zone del corpo dove, anatomicamente, si trova più tessuto adiposo: cosce, fianchi, pancia, braccia. Talvolta possono essere coinvolte anche altre zone quali polpacci e schiena.
La cellulite si presenta con diversi aspetti e gravità in base ai soggetti. Si può parlare quindi di tre tipologie:
- Cellulite compatta: è un tipo di cellulite che compare in soggetti sani o persino sportivi. Solitamente si presenta sempre nelle stesse zone (come ginocchia, glutei e cosce) e appare dura al tatto.
- Cellulite molle: la cellulite flaccida è tipica nelle persone non più giovanissime e che presentano problemi di sovrappeso o ancora in soggetti che abbiano perso molti chili.
- Cellulite edematosa: tipicamente gonfia e dolorante al tatto, è sintomo di una insufficienza della circolazione linfatica e venosa, soprattutto concentrata negli arti inferiori.
Quali sono le cause della cellulite
Premesso che l’incidenza sulla popolazione di questa condizione è molto alta (tipicamente nelle donne), le cause della cellulite possono essere svariate. Principalmente, si tratta di alterazioni ormonali, problemi del microcircolo, forte ritenzione idrica e uno stile di vita sedentario e poco attivo che incrementa il sovrappeso e lo stress.
Giocano un ruolo fondamentale nella comparsa della cellulite anche alcune malattie del fegato e dell’intestino, nonché una dieta povera di nutrienti e ricca di grassi. Tutto questo incide con il funzionamento del microcircolo, alterando la struttura del tessuto adiposo e rendendolo irregolare, con la conseguente comparsa dei tipici buchi e pelle “a buccia d’arancia”. Fra le cause anche la predisposizione genetica e l’utilizzo ricorrente di abiti troppo stretti che danneggiano la circolazione.
Solo una questione di dieta e movimento?
Assolutamente no. Benché le cause principali della presenza della cellulite siano da imputarsi maggiormente ad alimentazione scorretta, sovrappeso e sedentarietà, anche persone in piena forma fisica e molto attive nello sport possono esserne affette. Problemi di origine circolatoria e linfatica, scompensi ormonali e disequilibri di questo genere non vengono spesso modificati da uno stile di vita sano e corretto.
Come si forma la cellulite
Cosa succede alla nostra pelle quando compare la cellulite? Gli accumuli adiposi presenti nel sottocute, per un eccesso calorico o per altri motivi, costringono le strutture vicine, modificando la normale impalcatura dei setti e delle strutture vascolari e alterando così l’intero metabolismo della cellula adiposa. Il tessuto entra in sofferenza e reagisce con fenomeni infiammatori e con accumulo di liquidi dando vita alla comparsa di questi inestetismi.
Questa condizione determina, con il passare del tempo, una lipodistrofia, ovvero un’alterazione cronica del tessuto adiposo con conseguente aumento di volume e consistenza del tessuto di sostegno e riduzione del calibro e dell’elasticità dei vasi sanguigni del microcircolo.
Prevenzione e rimedi della cellulite
Prima di ricorrere ai farmaci per la cellulite, è bene distinguere la forma patologica dal disturbo prettamente estetico; quando si tratta di un problema esclusivamente estetico, il trattamento è meno invasivo, anche se non sempre risulta di semplice risoluzione.
Quanto volte si siete sentiti dire “per la cellulite dovete bere molto”? Ebbene, questo consiglio non è affatto errato e non è un luogo comune. Oltre a consumare almeno due litri di acqua al giorno, al fine di prevenire la cellulite i medici consigliano di rivedere radicalmente le proprie abitudini alimentari e fisiche, sia in termini di attività sportiva che abitudini di vita in generale. Ecco alcune buoni abitudini da osservare:
- Inserire nella propria dieta il giusto apporto di frutta e verdura
- Ridurre i grassi presenti nella dieta
- Cercare di raggiungere il proprio peso forma, evitando sovrappeso e obesità
- Praticare esercizio fisico con regolarità
- Ridurre o eliminare l’assunzione di alcolici
- Astenersi dal fumo
- Non indossare indumenti troppo stretti
- Combattere la sedentarietà data dal lavoro o dallo stile di vita, incrementando il movimento
- Rivolgersi a professionisti quali medici estetici per trattamenti a base di massaggi mirati al linfodrenaggio, farmaci iniettabili o macchinari specifici per questa tipologia di inestetismo.
Anche camminare con una postura scorretta o portare tacchi alti troppo spesso, può influire sul fisiologico ritorno venoso indotto dalla marcia, ripercuotendosi così sul microcircolo e contribuendo alla comparsa della cellulite.
La giusta attività fisica contro la cellulite
Per contrastare formazione e la comparsa della cellulite, l’attività fisica costante è fondamentale. Un esercizio di tipo aerobico alternato ad uno di tipo anaerobico comportano molti benefici sulla presenza e sulla prevenzione della cellulite.
Se vi state chiedendo quanto spesso bisognerebbe fare attività fisica, vi anticipiamo già che non c’è bisogno di farla tutti i giorni. Compatibilmente con gli impegni lavorativi e di gestione normale degli impegni, anche tre volte la settimana possono essere più che sufficienti, l’importante è non condurre una vita particolarmente sedentaria negli intervalli tra i vari allenamenti.
Alimentazione e cellulite: cosa sapere
Un’alimentazione sana, bilanciata e controllata è alla base di una vita felice e appagante. Questo coinvolge in prima linea anche chi presenta cellulite o chi soffre per l’accumulo di adipe sui punti critici del proprio corpo. Una giusta dose di fibre, minerali, vegetali, frutta e acqua contribuisce sensibilmente alla riduzione e prevenzione della cellulite e della sua formazione.
Come già accennato, l’idratazione si conferma fondamentale: almeno due litri di acqua al giorno, meglio se con un basso residuo fisso.
I cibi da evitare
Tutti i cibi con basso valore nutrizionale a fronte di un forte apporto calorico sono sempre sconsigliabili, non solo nella prevenzione della cellulite e del sovrappeso, ma in generale come corretto stile di vita finalizzato alla prevenzione di molte altre patologie ben più serie e pericolose.
Sono tipicamente da evitare, o ridurre comunque al minimo, cibi eccessivamente ricchi di grassi, junk food (come cibi da fast food e catene similari), merendine confezionate, gelati confezionati, cibi contenenti additivi alimentari come coloranti, dolcificanti, conservanti ecc. Una giusta e abbondante idratazione è comunque sempre alla base di una sana abitudine di vita e utile contro la prevenzione della cellulite e della ritenzione idrica in genere.
Le principali terapie per contrastare la cellulite
Si sente spesso parlare dell’assunzione di farmaci per contrastare fastidi e patologie, ma nel caso della cellulite bisogna fare un piccolo passo indietro. Il profilo di questo disturbo può essere suddiviso in due: il puro disturbo estetico e il disturbo patologico, che va trattato con macchinari e terapie specifiche.
Se invece la cellulite si riduce ad essere una problematica meramente estetica, un sano stile di vita come quello appena accennato è l’unico rimedio indicato. Tuttavia, alcuni rimedi naturali quali integratori fitoterapici come centella asiatica, betulla, vite rossa, ananas, ippocastano, equiseto ecc., possono essere considerati degli ottimi coadiuvanti alla prevenzione o riduzione la cellulite.
Quando la cellulite è complicata da infezioni
Nel caso in cui il pannicolo adiposo interessato dalla cellulite si infetti, il medico può trovarsi di fronte alla necessità di prescrivere una terapia antibiotica. La cellulite batterica è molto comune nei grandi obesi, ed è una complicanza molto seria da trattare con antibiotici specifici e grande attenzione. La sede più comune dell’infezione è negli arti inferiori. Le celluliti patologiche, sono generalmente unilaterali. I segni principali sono l’eritema locale e la dolorabilità e, nelle infezioni più gravi, spesso la linfangite e la linfoadenopatia regionale. Le celluliti sono tipicamente unilaterali.
Mesoterapia
La mesoterapia è una terapia iniettiva a base di un gran numero di farmaci diversi, sia ufficiali che omeopatici, ed è utile a drenare i liquidi che ristagnano nel sottocute tipici nei soggetti affetti da cellulite. Attraverso delle iniezioni con aghi sottilissimi, il medico estetico va a somministrare al paziente questi farmaci direttamente nei punti critici e in modalità mesodermica.
L’effetto drenante è immediato seppur non risolutivo sulle cause primitive che hanno generato la cellulite. Le sedute sono solitamente proposte in protocolli che ne prevedano un certo numero distanziate da certi intervalli di tempo per garantire al paziente il maggior beneficio possibile.
Criolipolisi
La criolipolisi è un trattamento che viene eseguito in ambulatorio medico mediante un macchinario. Il tessuto interessato viene portato a temperature molto basse. Il freddo cosi applicato determina una riduzione in quella zona delle adiposità localizzate e conseguentemente anche un miglioramento della cellulite. Una seduta di criolipolisi prevede comunque il trattamento di aree specifiche e molto ristrette, motivo per cui è necessario sottoporsi a più sedute.
Il trattamento è semplice e poco invasivo: dopo essersi sdraiati sul lettino, l’operatore applica un gel nella zona critica ed il manipolo del macchinario opera una suzione in quella zona. Il tessuto così incarcerato viene poi portato a bassissime temperature controllate. La sensazione iniziale è quella di freddo che però dopo pochi minuti non si avverte più, proprio per l’effetto anestetizzante del freddo stesso. La durata della seduta va dai 40 ai 50 minuti più o meno, ma non supera mai l’ora. La stessa zona deve essere trattata solo una volta per ottenere l’effetto, ma essendo questa molto piccola ci vorrebbero altre sedute per coprire più zone.
Linfodrenaggio
Oltre alla mesoterapia e alla criolipolisi, il linfodrenaggio è un’altra tecnica eccellente per contrastare la cellulite. Si tratta di un massaggio volto a riattivare il circolo linfatico attraverso l’azione meccanica manuale, per rendere più agevole l’eliminazione del ristagno dei liquidi. È una tecnica efficace ideale per chi è in dolce attesa, una condizione che controindica quasi tutti gli altri trattamenti.
Liposuzione e laserliposuzione
Tecnica chirurgica ed invasiva, la liposuzione è una procedura che elimina gli accumuli adiposi grazie all’introduzione nel sottocute di una cannula che fisicamente aspira il grasso all’esterno del paziente. Con la riduzione del pannicolo adiposo anche la cellulite si riduce ma l’indicazione alla liposuzione non è certamente la sola cellulite ma una più cospicua presenza di grasso sottocutaneo, specialmente se localizzato, tale da giustificare così un intervento chirurgico pur sempre rischioso, costoso e invasivo. Con la liposuzione, o con la laserliposuzione, si possono rimodellare zone quali addome, braccia, glutei, polpacci, fianchi, cosce (interne ed esterne), collo, sottomento e ginocchia.