Per capire con quale tipo di uomini abbiamo a che fare di solito tendiamo a definirli a seconda delle loro caratteristiche, della prima impressione che ci danno, dei loro atteggiamenti, per un veloce giudizio indicativo anche in vista di un primo appuntamento. E ci comportiamo di conseguenza: se ci attrae un ragazzo che ci sembra un po’ narciso, gli facciamo i complimenti; se siamo in presenza di un timido, cerchiamo di farlo sorridere; se abbiamo davanti un “maschio alfa” ci impegniamo a essere attraenti e sicure; se invece lui è un nerd convinto, sfoggiamo le nostre conoscenze in fatto di AI, gamimg e dispositivi elettronici.
Conoscersi per capirsi
Ma loro, i maschi, fanno lo stesso. Ci conoscono, ci inquadrano, ci giudicano e si comportano a seconda dell’immagine che si sono fatti di noi. È umano e normalissimo farsi un’opinione basandosi sul primo impatto: col tempo poi ci conosceremo meglio e ci renderemo conto della complessità della personalità che abbiamo davanti, capiremo le sfaccettature del suo temperamento, i pregi e i difetti. Ed è questo il bello della conoscenza reciproca, dello scoprirsi a vicenda, sia che si tratti di un rapporto d’amicizia che d’amore. Nel secondo caso, poi, dovremo capire se quel ragazzo che ci appare simpatico e alla mano sia proprio quello che fa per noi.
Mostrare il proprio modo di essere
Nel frattempo, cerchiamo di capire che immagine diamo di noi all’universo dell’altro gneere. Quando ci avvicinano, cosa vedono di noi? Quale aspetto della nostra personalità emerge? E che quadro di noi ne viene fuori, agli occhi di un “maschio interessato”? Sicuramente diamo un’impressione legata al nostro modo di essere: introverse, esuberanti, amichevoli, affascinanti, timide, snob, accoglienti, respingenti…
Per scoprire come ti vedono gioca subito con il test che ti svela in che modo appari ai loro occhi in base a quanto comunichi del tuo carattere.