D. è l’amore della mia vita. Io e lui stiamo insieme da 4 anni e non c’è stato un solo momento in cui lui non sia stato gentile o premuroso con me. È stato sempre presente e non mi ha mai fatto mancare niente. Insieme siamo sempre stati benissimo. E lui è semplicemente perfetto. Eppure l’ho tradito e posso dirti con certezza che non è vero che chi tradisce non ama. Perché io lo amo tantissimo, e darei qualsiasi cosa pur di tornare indietro e non fargli del male. È stato un errore, grande e immenso, che ho fatto con troppa leggerezza. Dopo aver ceduto alle lusinghe di un collega di lavoro, col quale flirtavo innocentemente da mesi, alla cena aziendale siamo finiti insieme. Mi sono pentita immediatamente, ma ormai il danno era fatto. Alla fine l’ho confessato a D. e anche se gli ho spezzato il cuore lui mi ha perdonata. Ci è voluto tempo e stiamo ancora lavorando su questa ferita, che a me fa ancora troppo male. Perché sono stata crudele e meschina. Perché io davvero non riesco a perdonarmi.
Siamo fatti di emozioni e di sentimenti, di passione e sicuramente di istinto. Di carne e di cuore. Ma la perfezione, quella no, proprio non ci appartiene. E sai, più velocemente facciamo i conti con questa verità, prima riusciamo ad accettare anche i nostri errori. Perché quelli sì che ci rendono umani.
Amica mia, le tue parole risuonano dentro e fanno male. Hanno il suono di un lamento straziante, quello di un cucciolo ferito che non sa come guarirsi. Perché tu non sai come guarirti, non sai come perdonarti. E non lo sai perché davanti a te vedi la perfezione profanata dal tuo errore. E come potresti mai concedere a te stessa l’assoluzione se sei stata la causa della distruzione di una cosa così bella?
Hai sbagliato, è vero. E non solo perché hai tradito D., la sua fiducia e il vostro amore, ma anche e perché hai tradito te stessa e quella relazione che avevi costruito con i migliori dei presupposti. Ma le cose migliori, non sempre sono quelle giuste, e soprattutto non sempre vanno come avevamo immaginato.
Hai ragione, non è vero che chi tradisce non ama, non sempre almeno. Ma sono fermamente convinta che dietro a ogni azione, anche quella più scellerata e leggera, si nasconde sempre una motivazione, solo che tu adesso non la vedi perché il dolore ha offuscato la tua mente e il tuo cuore. Qualcosa mi dice che quella, nel tuo caso, fa rima con perfezione.
Ti sei mai fermata a pensare al perché di quel piacere provato nei confronti di lusinghe che non arrivavano da D.? Ti sei chiesta come mai, nonostante tutto, hai scelto di superare quel limite che per te era invalicabile? Era puro piacere o trasgressione? O forse era semplicemente una leggerezza che bramavi? Perché vedi, è questo quello che succede quando subiamo delle pressioni da noi stesse, quando ci auto sabotiamo perché siamo terrorizzate al pensiero di deludere le aspettative di qualcuno che, come dici tu, è semplicemente perfetto.
D. non è perfetto, come non lo sei tu. Piuttosto siete entrambi fatti l’una per l’altro, e il fatto che stiate superando questa situazione insieme, dice molto della coppia e del vostro futuro. Ma devo dirtelo, l’amore non basterà a risanare una ferita così grande. Così come non potrà farlo lui se lo lascerai da solo.
Non farlo amica mia, non adesso che vi siete ritrovati nell’antro più buio del vostro percorso condiviso. Dovete stringervi forte, uno tra le braccia dell’altra, per far brillare la vostra luce, che insieme è potentissima.
Lascia andare i sensi di colpa, non lasciarti trascinare da queste zavorre emotive che rischiano di farti perdere più di quanto tu abbia perso già. E soprattutto smettila di vederti come la fidanzata perfetta che ha rovinato una favola illibata. Tu sei una donna, ma soprattutto un essere umano, e in quanto tale sei fatta anche dei tuoi errori. Accettali semplicemente per quelli che sono, perché saranno loro che ti permetteranno di cambiare e di evolvere, di far emergere una nuova parte di te. Sicuramente migliore.
Abbracciati forte e perdonati!