La fase di innamoramento e quel paragone al sentimento oceanico

Innamorarsi è bellissimo. Ecco perché è in quel momento che si prova la vera felicità

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Se c’è una cosa che non dimenticheremo mai più, questa è la fase di innamoramento. Del resto come scordare quel batticuore interminabile, quel rossore che compariva improvvisamente sul nostro viso e le farfalle nello stomaco che sentivamo ad ogni suo sguardo?

Possiamo dire con certezza che la fase di innamoramento è uno dei momenti più belli della nostra vita, perché incredibili sono le emozioni che questo status ci regala. Perché tutte, nella vita, proprio durante l’innamoramento ci siamo sentite felici, come forse non lo siamo mai state.

Sarà per questo che il primo amore non si scorda mai o sarà merito del sentimento oceanico di cui parlava Freud: una primitiva felicità recuperata durante dei brevissimi istanti della nostra vita, come ad esempio il culmine dell’innamoramento, quando sentiamo che noi e l’altra persona non siamo più singoli, ma una cosa sola e iniziamo a comportarci come se davvero fosse così.

Ma che cos’è questo sentimento oceanico? E perché possiamo paragonarlo all’amore? L’espressione sentimento oceanico è stato menzionato per la prima volta da Romain Rolland, scrittore francese e premio Nobel della Letteratura nel 1915, al quale Freud aveva inviato il suo scritto “L’avvenire di un’illusione”, dedicato al tema della “religione”.

Il sentimento oceanico quindi ha, per sua origine, uno stretto collegamento con la religione: per Rolland riguarda tutto quello che proviamo e che ci fa sentire parte di un tutto, un’esperienza mistica e unica nella vita di ognuno di noi. Fu Freud però ad avere l’intuizione che questo sentimento oceanico si avvicinasse più allo stato d’innamoramento, perché è proprio durante questo che i confini tra i soggetti della relazione si annullano e tutto si dissolve nell’Universo e nell’eternità.

Un innamoramento che, siamo consapevoli, può benissimo non durare in eterno, ma in quel momento ha limiti non percepibili, come la vista dell’oceano. Ed è proprio questa la sensazione che ognuno di noi sperimenta, una felicità indescrivibile e non paragonabile a nessun’altra nella vita.

Per questo la fase di innamoramento resterà per sempre una delle esperienze di felicità più importanti, per qualità e per grandezza, che riguarda gli esseri umani.