Non trattenere qualcuno se non ti vuole: l’amore non conosce scuse

Inutile rincorrere qualcuno o elemosinare le sue briciole. Quando ci sono molte scuse, semplicemente, c’è poco interesse

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Non ha tempo per messaggiare o per chiamare, per uscire, per fare qualcosa insieme e per organizzare un weekend fuori porta. Non ha tempo per esserci per noi, ma per gli amici, lo sport e le sue passioni lo trova sempre. Così come trova le scuse, quelle ormai banali e ripetitive che, però, facciamo finta siano giuste per salvare qualcosa che non ha più niente di salvabile.

Questo accade con i flirt e con la frequentazioni, ma anche con i rapporti apparentemente più collaudati. Che fare, dunque, quando si palesa una situazione del genere? Anche se la tentazione di trattenere qualcuno che amiamo, o al quale siamo legati, è forte non dovremmo mai farlo perché l’amore vero non conosce scuse, incertezze o indecisioni. Tutto il resto, invece, è noia, abitudine e comodità e non ha niente a che fare con il sentimento più puro e potente al mondo.

Quando lui (o lei) inventa sempre scuse per non stare insieme

C’è una cosa che ho imparato in tutti questi anni guardando le relazioni degli altri ma soprattutto le mie: chi è destinato ad andare via se ne andrà comunque. E questo è vero con i rapporti sentimentali così come con quelli amicali. Fatalista, è vero, ma estremamente realista.

Eppure questa consapevolezza mi ha aiutato a guardare le relazioni da un altro punto di vista, prima di quel momento a me sconosciuto. Non è vero che l’amore bisogna guadagnarlo in battaglia, conquistarlo o implorarlo. Bisogna alimentarlo e curarlo, quello sì, ma mai trattenerlo. Nessuno può essere messo in una prigione, anche se bellissima e luminosa. Non possono gli esseri umani, né tanto meno i sentimenti.

Eppure è proprio quello che tentiamo di fare tutte le volte che vogliamo, disperatamente, proteggere una relazione. Quando inconsciamente sappiamo che la persona che abbiamo al nostro fianco sfugge e scappa via, ma noi vogliamo comunque che resti al nostro fianco. A che prezzo però?

Il sentimento che proviamo non può, e non dovrebbe, offuscare la ragione, non quando stiamo condividendo la vita con una persona che ha perso l’interesse nei nostri confronti e che inventa tantissime scuse, alcune scontate e altre più creative, preferendo un’infinità di altre cose a noi.

Intendiamoci: gli interessi personali e l’individualità vanno sempre preservate all’interno di una coppia, questo è un diritto oltre a essere un dovere. Il vero problema nasce quando le priorità dell’altro si trasformano in un’assenza insopportabile che viene colmata dal tentativo disperato di portare avanti un rapporto solo per far sì che quella persona rimanga nella nostra vita.

E questo dovrebbe farci riflettere al di là di ogni sentimento nutrito, di ogni attimo scandito e di qualsiasi illusione: davvero vogliamo trascorrere le nostre giornate con chi ci priva della sua presenza? Con chi inventa scuse per non affrontare il problema, con chi sfugge e ci concede solo le briciole?

Non dobbiamo trattenere chi non vuol restare

Le relazioni che ci rendono felici, sono quelle in cui c’è voglia e interesse a costruire, giorno dopo giorno, una vita insieme. L’amore è spontaneo e libero e nessuno dei due in questa condizione deve sentirsi obbligato a stare con l’altro o peggio, trascinarlo affinché la relazione continui.

L’ho già detto: tutti abbiamo una lista di priorità, interessi e passioni che meritano le nostre attenzioni, e l’amore non vuol dire certo annullarsi per l’altro, ma queste non possono trasformarsi in scuse per non coltivare una relazione.

Se ci rendiamo conto che l’altra persona non ha lo stesso interesse per noi vuol dire, semplicemente, che non gli piacciamo abbastanza. Che basterà una cosa, anche la più minima, per catturare la sua attenzione, per relegare noi nella posizione più bassa delle sue priorità.

Nessuno dovrebbe elemosinare tempo e amore: i sentimenti sono reali solo quando nascono da dentro, e l’unica cosa che resta da fare, in questi casi, è lasciare andare. È difficile e fa male, è vero, ma è doveroso. È un atto d’amore nei confronti di noi stessi.

La cosa migliore che possiamo fare per la nostra felicità è smettere di forzare la mano. Questo apparentemente ci sembrerà difficile e ci creerà sofferenza, ma ci consentirà di liberarci di qualcuno che non ci ama e che non ci vuole. Sarà un atto d’amore nei confronti di noi stessi.

Ricordiamoci sempre che il tempo è il dono più prezioso che abbiamo, l’unica cosa che davvero ci appartiene: sono nostri il diritto e il dovere di trascorrerlo e impiegarlo con le persone che lo meritano, quelle che vogliono esserci e non scappare.