Non è sempre facile, eppure lo vorrei. Vorrei essere come il calicanto e, durante gli inverni più freddi, fiorire. Vorrei riuscire a esprimere con il mio colore una luce che porto dentro, nel profondo del cuore. E che mi inonda, mi rende immensa, anche se non sempre si vede.
Vorrei essere come questa pianta, che no, non è sempre bella, perché la sua bellezza non è esteriore. Al contrario sta tutta dentro: prospera durante l'estate, cresce, si arricchisce e poi, proprio mentre tutto si addormenta, esplode.
E la sua esplosione è come un immenso dono. Un dono che forse dovrei ricordare più spesso di fare mio, anche quando mi sento sola, anche quando le cose non vanno come avrebbero dovuto. Vorrei ispirarmi ai tenui petali di questa pianta, che accolgono ogni fiocco di neve, ogni goccia divenuta ghiaccio, non senza soffrire ma riuscendo in un modo straordinario ad accoglierne le parti più belle.
Forse è per questo che immagino il calicanto nei giorni in cui mille dubbi mi tormentano, in cui mi domando se tutto ciò che faccio renderà o meno rigogliosa la mia essenza più profonda. Ci penso e ascolto la voce dentro di me, cercando tra i battiti del cuore il più bel canto di rinascita che conosco e provando a intonarlo con gli occhi puntati sul mio futuro.
Perché in fondo talvolta, sono io, siamo noi a creare i nostri inverni, che possono essere davvero lunghi e rigidi se non ci ricordiamo che il nostro amore continua a risuonare e la nostra anima continua a vibrare, anche se i nostri cieli sono diventati improvvisamente cupi e il panorama si è fatto grigio.
E sono sempre io, siamo sempre noi ad alzare la testa, a imparare dai fallimenti e ricostruire la nostra vita un mattoncino dopo l'altro, con una pazienza infinita. Sono sempre io a trovare il colore del sole, proprio quello del calicanto, lì dove credevo non ci fosse spazio o tempo.
E forse, la verità è che io sono già come il calicanto. Perché nel corso della mia vita sono fiorita mille volte durante i temporali, mi sono riscoperta luminosa durante le tempeste di neve e ho schiuso i miei petali mentre le intemperie più inaspettate cercavano di atterrarmi. Forse, la verità, è che mi auguro di essere sempre così. E lo auguro anche a voi.