“Mamma, mi sono fidanzata”! Esiste un modo giusto per dirlo?

Da un po’ di tempo frequenti un ragazzo con il quale sei tanto felice, ma hai timore di dirlo ai tuoi genitori. Ecco alcuni consigli per dire loro che sei fidanzata.

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

L’adolescenza è una fase della vita in cui il desiderio di sperimentare, evolvere e amare è molto forte. Si inizia ad essere un po’ più indipendenti e anche a vivere le prime esperienze d’amore. Per esempio, da un giorno all’altro ci si potrebbe ritrovare con il cuore che esplode di gioia per un ragazzo speciale. Ed è qui che una semplice frequentazione si può trasformare in qualcosa di più forte e importante. Ora che state insieme arriva però la paura più grande: dirlo ai genitori!

Anche se a volte sembra quasi che non riescano a comprendere fino in fondo le necessità, i cambiamenti e l’evoluzione dell’adolescenza, in realtà sono più vicini di quanto ci si potrebbe immaginare. In fondo, sono stati anche loro degli adolescenti…però il considerare la propria figlia come “una bambina”, l’avere delle grandi aspettative nei suoi confronti o anche solo il ricoprire un ruolo protettivo, possono causare ansia e paura.

Questo perché non si conosce la reazione che potrebbero avere di fronte alla notizia che ci si è fidanzate, ma anche perché potrebbero fare tante domande, trasformando così una semplice chiacchierata in una sorta di interrogatorio. O semplicemente si ha paura di deluderli o che siano in disaccordo con la relazione stessa.

Come comunicare ai genitori che ci si è fidanzate? Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Daniela Marinelli, Psicologa Clinica e dell’età evolutiva, Psicoterapeuta, Presidente della Cooperativa Aspic per la Famiglia.

Perché si ha paura di parlarne

«Capita in tante occasioni di avere paura, ma è sempre meglio attraversarle e viverle, piuttosto che aggirarle o saltarle. L’ansia che si può avere nel dire ai genitori che ci si è fidanzate può essere blanda, nulla o forte, in base a diversi fattori:

  • il primo si riferisce al tipo di relazione che c’è tra genitori e figlia: è chiaro che più il dialogo è aperto e più la preoccupazione cala, perché la ragazza sente di poter essere accolta e ascoltata;
  • il secondo fattore comprende la visione del mondo e delle relazioni amorose che hanno i genitori. Se la cornice culturale e sociale è un po’ ristretta, i genitori potrebbero associare al fidanzamento della figlia un rischio e un pericolo. Di conseguenza, la ragazza potrebbe avere dei timori nel parlarne, piuttosto potrebbe preferire mantenere il segreto. A questo bisogna aggiungere l’apertura o meno alla possibilità di esperienze sessuali e, laddove questo sia contemplato, allora la ragazza proverà meno ansia;
  • il terzo fattore riguarda il temperamento della ragazza, che se riservata e timida, potrebbe sentire in ogni caso il bisogno di tenere per sé un aspetto così privato.

Inoltre, i criteri per i quali una persona viene scelta possono essere completamente diversi tra genitori e figli. Mentre i ragazzi apprezzano la sensibilità, la ricchezza emotiva, l’autenticità, lo spirito ribelle e anticonformista, l’adulto si informa circa il titolo di studio, la prestazione scolastica, la posizione sociale ed economica, le garanzie della bontà di quella persona per rassicurare le proprie paure. È chiaro dunque che la ragazza affronta il comunicare ai genitori che si è fidanzata con tutto il carico che muove, di dialogo, di incontro/scontro, di visioni a confronto», spiega la dottoressa

All’interno dell’ambiente familiare i figli possono intercettare attraverso i dialoghi e i discorsi dei loro genitori, la visione che essi hanno sulle relazioni amorose e sulla sessualità. Da questo dipenderà fortemente la loro apertura e il parlarne o il tenerlo nascosto.

8 consigli per dire ai genitori che sei fidanzata

Essere caute nella notizia oppure comunicarla con chiarezza, dipende da quello che si immagina possa essere la reazione dei genitori. Ecco alcuni consigli per affrontare con più serenità questo momento:

  1. attendere di comprendere se la relazione procede e valutare se darne notizia già alle prime uscite;
  2. per sentirsi più sicure, può valere la pena confidarlo prima al genitore con il quale si ha magari un rapporto speciale. Ci sono anche coppie madre-figlia che condividono molto, per cui le figlie raccontano alle madri anche il loro primo appuntamento;
  3. meglio scegliere un momento in cui i genitori sono tranquilli e sereni;
  4. si può “provare” ciò che si vuole dire davanti ad uno specchio per acquistare maggiore sicurezza;
  5. una volta intrapreso il discorso, può essere utile spiegare loro i sentimenti provati nei confronti del ragazzo e la serenità che dà questa relazione d’amore;
  6. molto probabilmente faranno delle domande su di lui: in questo caso meglio essere sincere e senza per forza entrare troppo nel dettaglio, raccontare qualcosa sul ragazzo;
  7. se non saltano subito di gioia non bisogna prendersela. Hanno bisogno di tempo e se sollevano dei dubbi sul ragazzo o sulla frequentazione, è bene affrontare l’argomento con calma ascoltando le loro preoccupazioni;
  8. quando se ne ha la possibilità, può essere bene riprendere la questione. È un modo per far capire loro quanto questo ragazzo sia importante.

Come potrebbero reagire i genitori

«Dipende dai genitori, dalle scelte educative che hanno portato avanti e dal rapporto che ciascuno di loro ha con la propria figlia. Per il papà potrebbe essere più difficile, rispetto alla mamma, accettare un altro uomo nella vita della figlia.

Tuttavia, ogni evoluzione di una figlia richiede un’evoluzione dei genitori, perché ad ogni fase del ciclo vitale corrispondono cambiamenti interni ed esterni. È fondamentale quindi che i genitori siano pronti ad evolvere insieme a lei. E di certo, il primo fidanzamento di una figlia è un evento che mette in moto un processo di evoluzione e cambiamento che coinvolge la figlia quanto i genitori. Agevolare con armonia il passaggio, permette alla figlia di sentirsi “autorizzata” a crescere e ad evolvere, anche fuori dalla famiglia», conclude l’esperta.

Quindi, è normale avere un po’ di paura nel dire ai propri genitori che ci si è fidanzate. Tuttavia, i genitori amano i loro figli e voglio vederli sempre felici. Per questo, può essere un bene parlarne apertamente raccontando le proprie emozioni e ascoltare eventuali dubbi o preoccupazioni da parte loro. Insomma, instaurare un dialogo costruttivo che può essere utile per la serenità di tutti.