Gatti a Natale: i pericoli a cui fare attenzione a cui non avevi pensato

I Gatti a Natale hanno un sacco di stimoli e potenziali divertimenti, ma ci sono anche tanti pericoli da evitare con un po' di attenzione

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Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

Pubblicato: 22 Dicembre 2024 23:25

Le festività sono sempre un’occasione di condivisione e di allegria. Lo stesso vale per i gatti a Natale, che hanno il diritto di divertirsi in sicurezza insieme agli umani che li hanno adottati e ai loro ospiti. Decorazioni, profumi, cibi sono una tentazione anche per i felini. Fare in modo che non demoliscano casa o, peggio, stiano male sono una responsabilità e un desiderio dei proprietari che vivono questo ruolo con serietà e affetto.

Perché i gatti salgono sull’albero di Natale

Le palline, le luci a intermittenza e qualsiasi addobbo rappresentano una calamita per i gatti e l’albero di Natale li racchiude tutti. Se poi si pensa che i felini sono abili arrampicatori anche in natura, perché dovrebbero fermarsi di fronte a un abete, vero o artificiale che sia?

E, a proposito di vegetazione, gli alberi che si usano come elemento decorativo contengono degli olii che possono irritare lo stomaco o la bocca dell’animale domestico che cerca un approccio. Nei casi più gravi, oltre a vomito e diarrea, si può dover gestir un’ostruzione o una perforazione intestinale: eventualità, entrambe, che vanno assolutamente evitate.

Lo stesso, anche se a causa di materiali sintetici che non sono edibili, vale per gli alberi artificiali, le decorazioni e i pacchi che contengono i regali. Ma una menzione a parte le meritano le luci: possono sia frantumarsi nella bocca del gatto, che provocare un cortocircuito considerando che si tratta di elementi elettrici. La scossa, o qualcosa di peggio, non è un’esperienza da far provare a nessuno. 

Le candele accese possono causare un incendio che si propaga velocemente. Inoltre la semplice fiamma a contatto con le zampe può provocare una lesione. Ecco perché è importante tenerle al sicuro e lontane dall’istinto imprevedibile del felino. In alternative, si può optare per quelle al LED o per prodotti adatti agli animali domestici, privi di profumi e prodotti tossici.

Come insegnare al gatto a non toccare l’albero di Natale?

I gatti a Natale possono essere un pericolo per sé e per gli altri. La strategia migliore per evitare incidenti, escludendo di rinunciare all’albero, è di fissarlo alla parete, al tetto o al pavimento.

Si può anche creare una protezione attorno alla zona dedicata all’addobbo natalizio per eccellenza ed evitare che ci possano essere spiacevoli incidenti di percorso. Esistono cancelli autoportanti creati appositamente per animali domestici da posizionare attorno a tutto il perimetro.

In commercio ci sono dei repellenti naturali che aiutano la convivenza pacifica tra felini e decorazioni. Nella fattispecie, funzionano le essenze alla citronella e l’aceto di mele da spruzzare sull’albero. In alternativa si può provare con del nastro biadesivo da applicare sul vaso per infastidire la scalata del gatto sin dalla base. 

Infine, se si vuole optare per una soluzione innovativa, originale ed equo-solidale dato che si può fare con materiale di riciclo, c’è sempre l’albero di Natale in stoffa. Non può essere distrutto dagli artigli né rappresentare un pericolo per gli animali domestici presenti in casa.

Gatto si arrampica sull'albero di Natale

Piante tossiche per il gatto da evitare a Natale

Giardini e piante sono davvero molto invitanti per i gatti, e non soltanto a Natale. In questo periodo dell’anno, però, ci sono delle tipologie che vanno assolutamente evitate a prescindere da cosa dica la tradizione. 

  • Stelle di Natale;
  • Vischio;
  • Gigli;
  • Edera inglese;
  • Agrifoglio;
  • Rosmarino;
  • Amarillide.

Almeno una di queste piante è presente in una casa durante le festività invernali per eccellenza. Tuttavia possono causare un avvelenamento più o meno importante, a seconda del tipo di contatto e della quantità eventualmente ingerita dal felino.

Se si ama il proprio animale domestico, quindi, è importante tenerlo al sicuro e rinunciare a qualcosa di superfluo. In alternativa, se se ne ha la possibilità, si può fare in modo che determinate piante stiano lontane dalla portata del gatto o trovare delle varianti originali ma soprattutto innocue.

Nel caso in cui tutte le precauzioni prese non dovessero funzionare, e il proprio felino stesse male, è fondamentale contattare tempestivamente il proprio veterinario di fiducia. I sintomi da non sottovalutare sono la letargia, la salivazione eccessiva, episodi di diarrea, mancanza di coordinazione ed equilibrio.

Alimenti vietati a Natale (e non solo)

Le tavole lunghe e imbandite di cibo delizioso sono un must durante le feste di Natale, tuttavia per i gatti possono rappresentare l’ennesimo pericolo. Rispetto alla sicurezza dei cani, quella dei felini, almeno da questo punto di vista è più semplice. Questi animali hanno dei gusti più selettivi, a causa di papille gustative che funzionano diversamente da quelle umane e da quelle canine. In ogni caso, a prescindere dalla capacità di resistere al cibo sul tavolo, ci sono degli alimenti assolutamente da evitare:

  • Sale;
  • Zucchero e dolci di tutti i tipi;
  • Cipolle ed erba cipollina;
  • Cioccolato;
  • Caffè;
  • Ribes;
  • Uva e uva passa;
  • Noci;
  • Latte e derivati.

Questi sono gli ingredienti, spesso presenti nelle pietanze che si preparano tipicamente a Natale, che possono fare stare male seriamente un animale domestico. Se il proprio gatto, quindi, ama balzare sul tavolo per mettere qualcosa sotto i denti e scappare ala velocità della luce, è bene tenere tutte queste cose sottochiave e al sicuro.

Tutti questi alimenti possono causare disturbi all’apparato gastrointestinale. Nella fattispecie, poi, tutto quello che contiene lo xilitolo, e quindi i dolci, può essere deleterio in termini di gestione del peso. Si tratta di cibi natalizi tossici.

Le ossa di pollo, inoltre, così come tutte quelle piccole ed estremamente friabili, sono pericolosissime perché possono provocare una ostruzione delle vie aeree. Il tacchino non è rischioso solo per le ossa, ma anche per un eventuale ripieno. Gli animali domestici non possono mangiare nulla di molto condito e preparato con fritture o cotture eccessivamente pesanti. 

Cosa può mangiare un gatto a Natale?

I gatti a Natale devono avere un occhio di riguardo con un ambiente a misura di animale e non solo di parenti e amici. Ecco allora che, quando si prepara il cenone della vigilia, è bene pensare a qualche valida alternativa da proporre loro mentre gli umani sono intenti a godersi i loro piatti prelibati.

Tutta la carne o il pesce, anche gli stessi che si sono comprati per sé, possono essere cotti in maniera più leggera. L’ideale sarebbe metterne da parte un po’ da fare al vapore e senza condimenti, soltanto con un filo d’olio. Fondamentale, se si tratta di alimenti mai provati prima o di qualcosa che potrebbe fare allergia, è evitare grandi quantità e monitorare eventuali reazioni sospette da parte del gatto.