Non ci sono parole sufficienti per descrivere il dolore per la morte di Elena Fanchini, sciatrice e campionessa, che è deceduta a 37 anni. Malata da tempo, è stata una delle donne più forti sulla neve, e ha fatto sognare con la sua collezione di argento e di vittorie in gara al Mondiale in Discesa Libera a Bormio nel 2005, o ancora nelle gare di Coppa del Mondo. Dire addio a una campionessa non è mai facile: vogliamo provarci ricordando i suoi successi, tra lacrime e il cordoglio dei tanti che l’hanno sostenuta, apprezzata e amata.
Addio a Elena Fanchini: le cause della morte
Un lutto gravissimo, che ha lasciato tutti senza parole e con un dolore infinito. A 37 anni ci ha lasciati Elena Fanchini, l’azzurra sciatrice che, purtroppo, da tempo combatteva contro la malattia. Dopo essere guarita dalla diagnosi di tumore ricevuta nel 2017, la malattia è tornata. La sua battaglia aveva coinvolto anche altre atlete, come Sofia Goggia: a lei aveva infatti dedicato la vittoria a Cortina in discesa libera.
Elena Fanchini, il cordoglio della Federazione Italiana Sport Invernali
“Il Presidente Flavio Roda e tutta la famiglia della Federazione Italiana Sport Invernali è vicina a Nadia, Sabrina, papà Sandro e mamma Giusi in queste tristi ore di sofferenza”, ha scritto la Fisi, ovvero la Federazione Italiana Sport Invernali, un messaggio di cordoglio in cui ha celebrato anche i successi della giovane sciatrice. “Elena si mise in luce nella discesa libera dei Mondiali di Santa Caterina Valfurva del 2005 quando, a nemmeno 20 anni, conquistò una strepitosa medaglia d’argento alle spalle di Janica Kostelic”.
Elena Fanchini, le lacrime e i messaggi di chi l’amava
Il dolore di Sofia Goggia non si può quantificare, né si deve. Unite da un’amicizia sincera e soprattutto leale, anche grazie ai ritiri della nazionale azzurra, in tanti sono gli utenti che hanno commentato l’ultimo post su Instagram della Goggia. “Condoglianze fortissime per Elena Franchini, era un esempio”.
Anche la sciatrice alpina statunitense Mikaela Shiffrin ha voluto dedicare un pensiero profondo alla Fanchini. “Questa è stata una giornata ricca di emozioni, ci sono tante cose che vorrei condividere. Ma quello che pesa di più è la perdita di Elena Fanchini. Faccio le mie condoglianze alla famiglia che ha avuto un impatto così forte sul nostro sport e sul mondo intero con passione e gentilezza. Le persone che abbiamo perso non saranno mai dimenticate”.
Non è mancato il cordoglio della sciatrice Lindsey Vonn: “Una enorme perdita”, così come il messaggio di Daniela Merighetti, ex sciatrice bresciana. “Con Elly ho condiviso tanto”. Anche l’Inter ha voluto dare il suo personale addio: “È un giorno molto triste. Cara Elena, ti ricordiamo col sorriso, allo stadio con noi o mentre scii sulle tue amate montagne”.
Indimenticabile sulla neve: il successo di Elena Fanchini
Per tre edizioni dei Giochi Olimpici Invernali aveva preso parte con i colori azzurri: Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014. Un nome, una garanzia: aveva anche partecipato a ben sei edizioni dei Campionati Mondiali, dove aveva ottenuto il suo primo argento a soli 20 anni.
Non era riuscita a partecipare a PyeongChang 2018, ai tradizionali Giochi Invernali, per le cure a cui aveva dovuto sottoporsi, ritirandosi poi nel 2020. Il mondo ha perso una stella brillante e un sorriso unico, sincero. L’Italia saluta così la sua campionessa, e il dolore è lancinante.