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Origine
Il nome Nikita ha origini russe ed è un nome proprio sia maschile che femminile, sebbene venga spesso usato al femminile in Occidente e al maschile in Russia e nei paesi slavi.
Deriva dal greco antico Νικήτας (Niketas), che a sua volta proviene dal termine νίκη (nikê), che significa “vittoria“.
Varianti
- Мікіта (Mikita) (bielorusso)
- Никита (Nikita) (bulgaro)
- Nicetes (catalano)
- Nicétas (francese)
- Νικήτας (Nikītas) (greco moderno)
- Niceta (italiano)
Significato del nome
Il significato letterale di Nikita è “colui/colei che porta la vittoria” o “vincitore/vincitrice“. Nel mondo occidentale, soprattutto grazie alla popolarità di personaggi femminili nei media (come nel film e nella serie “La Femme Nikita”), viene percepito anche come un nome femminile.
Onomastico
L’onomastico di Nikita viene festeggiato il 31 gennaio per san Nikita di Pečers’k, eremita e vescovo di Novgorod. Altre date in cui celebrare l’onomastico sono il 15 settembre per san Niceta il Goto, martire e il 23 ottobre per san Niceta, noto come Ignazio I, patriarca di Costantinopoli.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Nikita non gode di molta diffusione. Come variante maschile, tra il 1999 e il 2023 sono nati poco meno di 700 bambini di nome Nikita, con un picco massimo di 53 bambini nel 2013 e nel 2015 e meno di cinque bambini negli anni 1999 e 2001.
Come variante femminile, tra il 1999 e il 2023 sono nate 320 bambine di nome Nikita con un picco massimo di 24 bambine nel 2000 e un minimo di cinque bambine nel 2021.
Curiosità
La storia ricorda Nikita Sergeevič Chruščëv, o Krusciov, segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica dal 1953 al 1964, primo a denunciare i crimini di Stalin e primo leader sovietico a visitare gli Stati Uniti d’America in un’ottica di disgelo e coesistenza.
Nel mondo del cinema, Nikita Sergeevič Michalkov è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico noto per aver diretto i film “Oci Ciorne” con Marcello Mastroianni, vincitore del premio come miglior attore al Festival di Cannes 1987, e Silvana Mangano, “Urga – Territorio d’amore” che gli è valso il Leone d’oro a Venezia 1991, e “Sole ingannatore”, premio Oscar come miglior film straniero 1995.
“Nikita – Spie senza volto” è un film del 1988 diretto da Richard Benjamin con Sidney Poitier e River Phoenix; “Nikita” è un film del 1990 di Luc Besson, dove il nome della protagonista è ispirato dal brano omonimo di Elton John e per il quale Anne Parillard, che interpreta Nikita, ha vinto il premio David di Donatello e il premio César. Dal film sono state tratte due popolari serie televisive, e a esso si è ispirato Carlo Lucarelli per il breve racconto “Nikita”, il primo con il personaggio dell’ispettore Coliandro, interpretato da Giampaolo Morelli nella serie televisiva.