Origine
Il nome Clotilde è di origine germanica; deriva dal gotico Chlotichilda, successivamente evoluto in Chlothildis. Questo nome è composto da due elementi, “hlud”, che significa “fama” o “gloria”, e “hild”, che significa “battaglia”.
Varianti
- Klotilda (croato)
- Clothilde (francese)
- Clotilda (inglese)
- Clothilde (olandese)
- Klotylda (polacco)
- Klotild (ungherese)
Significato del nome
Clotilde può essere interpretato come “illustre guerriera” o “gloriosa in battaglia“. Evoca immagini di forza e determinazione e porta con sé un senso di nobiltà e coraggio, caratteristiche che erano altamente apprezzate nelle società germaniche antiche.
Onomastico
L’onomastico di Clotilde si celebra il 3 giugno, in onore di santa Clotilde, regina dei franchi. L’onomastico si può festeggiare poi il 23 ottobre per la beata Maria Clotilde Angela di San Francesco Borgia, martire di Valenciennes.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Clotilde ha una diffusione moderata; tra il 1999 e il 2022 sono state chiamate Clotilde 1.350 bambine con un andamento piuttosto costante. Il numero massimo si è avuto nel 2011 con 46 bambine.
Curiosità
Il nome Clotilde è legato a figure storiche importanti, di regine e nobildonne: Clotilde, regina dei franchi, moglie del Clodoveo I; Clotilde, regina dei visigoti, moglie del re Amalarico; Maria Clotilde di Borbone-Francia, conosciuta come Madame Clotilde, regina di Sardegna, a sorella minore di Luigi XVI di Francia; Maria Clotilde di Savoia, primogenita del re Vittorio Emanuele II e moglie di Napoleone Giuseppe Bonaparte, nipote di Napoleone I.
Da ricordare Clotilde Tambroni, filologa e poetessa, divenuta nel 1793 la prima docente universitaria senza laurea presso l’università di Bologna.
Nel mondo della letteratura, Clotilde de Vaux è stata una scrittrice e poetessa francese; è l’incontro con lei, e un amore non corrisposto, che ha portato il filosofo Auguste Comte a elaborare la corrente del positivismo religioso.
Clotilde è protagonista del romanzo “Nemesi”, di Paul Bourget, autore che esplora temi di amore e moralità nella società francese del XIX secolo.
Nel mondo del cinema italiano, Clotilde Anna Maria Galli, detta Dina, è stata un’attrice attiva tra gli Anni ’10 e ’40 dello scorso secolo. Clotilde Esposito è una giovane attrice tra i protagonisti della serie di successo “Mare fuori”; Clotilde Sabatino è attrice di cinema, teatro e di popolari serie televisive come “Un posto al sole”, “Assunta Spina”, “L’amica geniale”, tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante. Il cinema francese annovera Clotilde Mollet e Clotilde Hesme. Clotilde Courau, che oltre a essere un’elegante attrice, vincitrice per esempio del premio alla miglior attrice al Festival internazionale di Berlino nel 1990, è nota per il suo impegno in attività benefiche; Clotilde è moglie di Emanuele Filiberto di Savoia.
Alcuni compositori hanno scelto il nome Clotilde per le loro opere: “Clotilde”, del 1815, è un’opera del compositore napoletano Carlo Coccia; Clotilde è uno dei personaggi della “Norma”, di Vincenzo Bellini, scritta nel 1831, in cui Clotilde è la confidente della sacerdotessa druida Norma.
Il nome Clotilde ha lasciato un’impronta anche nel mondo dell’arte: un esempio è Clotilde García del Castillo, moglie e musa del celebre pittore spagnolo Joaquín Sorolla. La sua presenza è immortalata in numerosi dipinti, dove la sua figura emana grazia e serenità.