Ah che emozione l’acquisto delle prime scarpe con il tacco! Ci sentiamo bellissime, slanciatissime, elegantissime… insomma, ci piacciamo un sacco! Ma ecco che arriva il dramma: come ci dobbiamo muovere su quei trampoli per evitare di franare al suolo? Ecco qualche consiglio per non farsi prendere dal panico e imparare a gestire una bella camminata fluida anche a svariati centimetri da terra!
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Come camminare sui tacchi: cosa tenere presente
Tutte noi abbiamo indossato per gioco, fin da bambine, i tacchi della mamma, della nonna o della sorella maggiore. Ma un conto e portarli per fare cinque metri in corridoio, oppure il giro della nostra cameretta, un conto è tenerli addosso per una serata intera. Ecco una serie di consigli pratici da tenere presente quando vi accingete a salire sui tacchi per la prima volta.
Attenzione ai tacchi che scegliete
Ci sono tacchi più comodi e tacchi meno comodi, sappiatelo: non sono affatto tutti uguali e non è sempre questione di altezza. Ci sono tacchi relativamente bassi, da 4/5 centimetri, ma sottili e davvero scomodi, come i tacchi a rocchetto. Viceversa, esistono tacchi anche di 8/9 centimetri ma larghi e su cui possiamo appoggiare tutto il tallone, e che quindi diventano relativamente comodi. Stessa cosa vale per le zeppe di rafia: il piede appoggia tutto, quindi camminare è molto più semplice. Non vi dirò mai che camminare sui tacchi è una cosa comoda, perché vi direi una bugia, ma di certo potete regolarvi sapendo cosa scegliere.
Andate per gradi
Non ha molto senso mettersi al volante di una Ferrari se non sapete nemmeno guidare una bicicletta, quindi andate per gradi. Partite da tacchi relativamente bassi e larghi, come quelli degli stivaletti alla caviglia ad esempio, o dei sandali estivi con tacchi massimo sui 4/5 centimetri, possibilmente non a spillo, ma un po’ più largo, in modo che il tallone appoggi. Una volta che avrete preso confidenza con queste calzature, passate a tacchi più alti e poi via via più sottili, fino ad arrivare agli stiletto.
Provate a casa
Per evitare di rovinare al suolo, fate delle prove a casa, allenandovi a portare le scarpe con il tacco sempre per più tempo man mano che passano i giorni. Altro consiglio: se le scarpe sono nuove, grattate un pochino la suola, per evitare di scivolare. In più tenete presente che nei negozi appositi (ma anche nei supermercati) esistono dei cuscinetti di silicone che potete mettere sotto la pianta del piede e che ammortizzano un pochino il movimento, prevenendo il dolore.
Evitate esperimenti durante un evento importante
Per il vostro battesimo dei tacchi, evitate di indossarli durante un evento importante o una festa durante la quale sapete già in partenza che dovrete stare in piedi ore. Cominciate a portare le vostre scarpe alte durante una cena, in cui dovete camminare, ma non troppo, e potrete riposarvi sedute. Altra cosa importante: in caso di emergenza, portate con voi una scarpa bassa adatta al look, in modo da aere una via d’uscita in caso di emergenza!
Camminare sui tacchi: i corsi apposta
Ragazze, nessuna di noi, come si suol dire, nasce imparata! Anche per camminare sui tacchi esistono dei corsi apposta che potete seguire, se volete fare bella figura, magari per un evento importante o per una festa a cui tenete particolarmente. Si tratta di corsi di postura e portamento, che vengono organizzati non solo per le donne, ma anche per le ragazze, proprio perché oggi, ormai, avere una bella postura, non è più come una volta: stare sedute ben dritte (a tavola o sul banco), camminare con eleganza (sui tacchi o meno) è un modo come un altro per distinguersi.