Alberta Ferretti ha nel cuore Venezia ed è ricambiata da questa città unica al mondo. Nel 2017, la stilista aveva dedicato un’intera collezione alla città lagunare e quest’anno, con un evento eccezionale, Alberta Ferretti è stata chiamata a festeggiare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia.
Nella prestigiosa cornice di Ca’ Rezzonico, il gioiello architettonico che si affaccia sul Canal Grande e che ospita le collezioni d’arte del Settecento veneziano, la designer ha reso omaggio alla città con una straordinaria collezione andata in scena nel cortile dello storico palazzo.
La magnificenza della città è espressa da Alberta Ferretti attraverso abiti che lasciano lo stupore negli occhi e nel cuore, quasi come lo stordimento che ogni volta ci coglie attraversando le calli veneziane.
Un evento che ha visto protagoniste anche eccellenze locali, come Rubelli per i tessuti e Massimiliano Schiavon per i gioielli, per un progetto trasversale di artigianato e creatività. Damaschi di seta leggerissimi e gioielli di vetro soffiato come lingue sinuose, sono stati scelti da Alberta Ferretti per questa collezione di grande impatto emotivo.
A fare da sfondo alla sfilata, le scene allestite dall’artista Matteo Paoletti Franzato nel cortile di Ca’ Rezzonico.
Frange, intarsi di velluto e pizzo su tulle, plissettature soleil e ricami, creano abiti per una donna misteriosa e seducente.
Le cappe, così care a Venezia, a volte sono corte, altre sono avvolgenti fino ai piedi e si snodano in tante pieghe, oppure sono in plissè.
Gli abiti lunghi creano un alone di mistero attorno a figure filiformi, con drappeggi, tulle sovrapposto o piume che spuntano all’improvviso.
La palette ricrea il fascino della Venezia misteriosa e notturna, con accenti metallici e sprazzi di luce, proprio come i riflessi sulla laguna e le lanterne che proiettano la nostra ombra nelle passeggiate languide e solitarie che solo Venezia può offrire.
Un evento davvero trasversale di moda, arte e cultura patrocinato dal Comune di Venezia e inserito nelle celebrazioni per il 1600/o anniversario della Fondazione della Città con la collaborazione di Ava (Associazione Veneziana Albergatori) e che ha anche lo scopo di sostenere la Fondazione Musei Civici di Venezia.
Romagnola, cresciuta nella sartoria di sua madre, Alberta Ferretti ha vestito celebrities di tutto il mondo da Meryl Streep a Sandra Bullok, da Amal Clooney ad attrici italiane come Anna Foglietta e Carolina Crescentini. Ieri sera ha ricevuto a Venezia il Women in cinema Award ed è la prima fashion designer a portare a casa il premio che unisce cinema e moda.