10 libri per mamme imperfette (e normalissime)

Ho tirato giù da uno scaffale i libri che mi hanno accompagnato fin qui nella fantastica e complicata avventura dell'essere mamma

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Barbara Del Pio

Giornalista esperta di Lifestyle e Attualità

Responsabile editoriale dei magazine di Italiaonline. Una laurea in letteratura contemporanea , un master, giornalista professionista dal 2003. Scrive di attualità, lifestyle e sport.

Pubblicato: 16 Aprile 2020 17:48Aggiornato: 20 Dicembre 2023 23:26

Nell’ultimo anno, in tante, abbiamo vissuto una situazione, diciamo, inedita: ci siamo trovate a passare molto più tempo del solito in casa, insieme ai nostri figli, con tutti i pro e i contro del caso. Vivere 24 ore su 24 con i figli è una situazione che personalmente, fin qui, ho provato solo in due circostanze: durante l’allattamento o in vacanza.

Stavolta è stato, però, diverso. Tra lockdown, zone colorate e Dad siamo tutti in casa e io devo: cucinare, pulire, lavorare (a distanza), seguire le chat della scuola, controllare il registro elettronico tra una video riunione e l’altra, prestare il pc alla piccola di casa per la diretta con la sua maestra, contare fino a 100 dopo l’ennesima rispostaccia del mio pre-adolescente del cuore, provare a tenere alto il morale delle truppe (di tutte le truppe).

Ed è proprio nel bel mezzo del caos quotidiano che ho deciso di buttar giù questa lista di libri che mi hanno aiutato in questi anni da mamma e che adesso voglio consigliarvi (vi ho messo anche i link per acquistarli al volo!): spero vi siano utili!

Il linguaggio segreto dei neonati, di Tracy Hogg

Lo ammetto, per me è stata una luce in fondo al tunnel. I primi mesi dopo la nascita del mio primo figlio ero pazza di gioia ma anche tanto tanto stanca. Stanca e spaesata. Stanca, spaesata e convinta di non farcela. Leggere questo libro, pagina dopo pagina, mi ha dato piccole dosi di fiducia.

Fare la mamma è un mestiere, splendido e difficile. Ma i neonati ci aiutano, sin dai primi giorni, a entrare in sintonia con loro. A loro modo ci parlano e ci guidano all’interno del mondo in cui li abbiamo messi. “Il linguaggio segreto dei neonati” e quella parolina magica Easy sono una specie di traduttore simultaneo di pianti, gesti impercettibili, smorfie e urla improvvise. Un libretto d’istruzioni stracolmo d’amore.

Io mi svezzo da solo, Lucio Piermarini

Provate a pensare di decidere quando passare alle pappe solo osservando il vostro bambino, senza ascoltare pediatri, amiche, parenti, espertoni e lesotutte. “Io mi svezzo da solo” è un po’ questo: una rivoluzione copernicana in cui il sole è il bambino, centro del sistema solare della famiglia. Confesso di non averlo letto, ve lo segnalo su consiglio di Simona, un’amica di cui mi fido molto.

Il linguaggio segreto dei bambini, di Tracy Hogg

Una volta comode nel ruolo di mamma, pienamente consapevoli dell’amore che provate per vostro figlio o vostra figlia, sicure che la vostra vita non sarà più la stessa… comincia un’altra grande avventura.

Loro nel frattempo hanno imparato a camminare, a dire “no”, a dare un nome alle cose, a socializzare, ad avere gusti precisi e irremovibili. E qui ci vogliono amore, dedizione e pazienza per aiutarli a crescere. E ci vogliono regole. “Il linguaggio segreto dei bambini” vi aiuterà a trovare quelle giuste e, soprattutto, a trasferirle ai piccoli di casi senza traumi ma con fermezza.

A piccoli passi, di Silvia Vegetti Finzi e Anna Maria Battistin

Questo è un libro che ho amato molto. L’ho letto due volte, quando i miei figli avevano circa tre anni. Mi sono ritrovata a cercarlo nella mia libreria appena ho sentito che stavano per cominciare a staccarsi da me.

“A piccoli passi” è un titolo perfetto per raccontare il percorso lento e pure velocissimo che ogni bambino fa verso l’autonomia e la non-dipendenza dai propri genitori. Il libro è costruito su domande e risposte. Ed è incredibile come a volte sembri leggere nel pensiero di una mamma alle prese con i capricci, le chiusure e le incredibili scoperte di ogni giorno (e di ogni notte).

Il bambino è competente, di Jesper Juul

E se vi dicessi che leggendo questo libro mi sono convinta dopo poche pagine che mio figlio già a pochi mesi aveva già un carattere tutto suo, un sacco di certezze e altrettante peculiarità tutte sue? Leggendo “Il bambino è competente”, ho imparato molto presto quanto fosse importante osservarlo e rispettarlo.

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Lettera a un bambino che ha paura della matematica, di Camillo Bortolato

E quando le notti insonni, lo svezzamento, le febbri continue finiscono… comincia la scuola. Tra i tanti libri che mi è capitato di leggere quando il mio primo figlio è passato dalla materna alla primaria, ho scelto questo.

“Lettera a un bambino che ha paura della matematica” è un porto accogliente per ogni genitore alle prese con le piccole grandi difficoltà di un bambino. “Faremo percentuali e frazioni senza accorgercene – scrive Camillo Bortolato – Finirà la nausea e la mortificazione per gli aspetti routinari di cui è piena la scuola. Verranno le ruspe e porteranno via l’addizione con il riporto, la sottrazione con il suo prestito, la moltiplicazione in colonna e la divisione con una o due cifre. La scuola ti distribuisce la conoscenza col contagocce. Esercita una congiura per ostacolare il fatto che potresti imparare troppo in fretta e andartene a casa dopo pochi giorni. Ad imparare le cose che ti piacciono davvero”. Non è musica per le vostre orecchie?

L’età dello Tsunami – Come sopravvivere a un figlio pre-adolescente, di Alberto Pellai e Barbara Tamborini

E poi arriva la pre-adolescenza. Per me è stato come cominciare daccapo. Sono corsa a comprarlo dopo che ho trovato la porta della cameretta di mio figlio chiusa a chiave per la seconda volta, in un solo giorno. La sera prima mi ha chiesto di coccolarlo e addormentarmi accanto a lui, la mattina dopo era un altro bambino. O forse sarebbe meglio dire… ragazzo.

“L’età dello Tsunami” mi ha insegnato a capire che era tutto normale. Che quelle reazioni, quelle parole grosse, quei rifiuti erano scientificamente normalissimi, quasi scontati. Non mi ha ridato indietro il mio bambino coccolone ma almeno mi sono sentita meno inadeguata.

Lasciatemi crescere in pace! Come vivere serenamente l’adolescenza, di Alberto Pellai e Barbara Tamborini

Un anno dopo ho letto questo. I due autori (una coppia di esperti di psicologia dell’età evolutiva, una coppia sul lavoro e nella vita) mi erano stati di grande aiuto dopo il primo Tsunami, mi sono affidata a loro anche quando il mio ex-bambino è diventato un ragazzo fatto e finito. “Lasciatemi crescere in pace!” è un viaggio nel mondo dell’adolescenza: quello dei cambiamenti corporei, della ribellione alle regole, delle scelte importanti. L’ho letto tutto d’un fiato e ho preso un bel po’ di appunti.

Le madri non sbagliano mai, di Giovanni Bollea

Questo libro è una pietra miliare, l’autore – primo presidente della Società italiana di Neuropsichiatria infantile – un luminare. Amore, ascolto, esempio. Tra le pagine de “Le madri non sbagliano mai” troverete consigli semplici e universali: “sulla famiglia, sulle diverse fasi di sviluppo del bambino, sulla sua evoluzione fisica e psichica e sulle sue esigenze primarie”.

Lo consiglio a tutte. Qualunque età abbiano i vostri figli. Ci sarà sempre una pagina che vi aiuterà a trovare la risposta giusta a una delle tante domande che vi fate ogni giorno, da donna e da madre.

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Mindfulness per supermamme, di Shonda Moralis

Voglio chiudere con leggerezza. Ho letto questo libro d’estate, per rilassarmi un po’. Dentro ci sono “65 strategie per alleggerire la giornata” di ogni donna alle prese con le mille incombenze quotidiane. Figli, lavoro, compagno, colleghi, amici, maestre e professori, vicini e allenatori. “Mindfulness per supermamme” mi ha convinto – col sorriso – che potevo trovare 5 minuti tutti per me, ogni giorno. Non sempre ci riesco ma (vi giuro che ci provo).