La Nazionale di Calcio Femminile scende in campo per battere gli stereotipi

Un passo in più verso la parità di genere: le Azzurre accorciano le distanze e disputano i Mondiali di Calcio in Australia e Nuova Zelanda da grandi protagoniste

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Talento, passione e tantissima voglia di affermare se stesse. Perché il calcio, si sa, non si impara dai manuali. È quello che stanno cercando di insegnarci le giocatrici della Nazionale di calcio femminile che sono prontissime a una nuova – e durissima – prova sul campo. Per sollevare la coppa verso il cielo, certo, ma per vincere la battaglia più importante: quella contro gli stereotipi di genere. A impegnarsi per la gender equality è stata TIM, insieme alle atlete dell’Italia ai Mondiali di calcio in Australia e Nuova Zelanda, che con il nuovo spot ha voluto sostenere il talento delle donne in ogni ambito.

A un passo dalla parità di genere: l’impegno delle atlete azzurre

Tutto ha inizio da un sogno. Il desiderio di una bambina di diventare una giocatrice professionista, spinta dal tifo e della passione per la nostra Nazionale di calcio. Oltre i limiti, oltre i pregiudizi che da sempre affliggono lo sport al femminile. E non è una questione di tecnica o di aspetti tattici: la qualità del calcio giocato dalle donne è ancora una faccenda di genere.

Lo spot di TIM rappresenta il nuovo capitolo de La Forza delle Connessioni, in cui le relazioni diventano fondamentali per superare le distanze e per trovare le giuste motivazioni che portino alla realizzazione di progetti sempre più ambiziosi. E per superare gli stereotipi di genere, proprio come hanno fatto le Azzurre della Nazionale di Calcio.

Nazionale femminile di calcio
Fonte: Ufficio Stampa TIM
Il nuovo spot di TIM per “La Forza della Connessioni”

I Mondiali di Calcio senza Sara Gama

La manifestazione iridata, al via dal 20 luglio in Australia e Nuova Zelanda, deve però fare a meno della sua Capitana Sara Gama. L’amarezza della calciatrice è stata grande, ma la decisione finale della Commissaria Tecnica Milena Bertolini non le ha permesso di partire alla volta dell’Oceania con le sue compagne. Una decisione che ha fatto molto discutere, visti i trascorsi dell’atleta all’interno della formazione, ma le nuove direttive tecniche l’hanno esclusa dalla rosa in partenza.

A spiegarlo è stata proprio lei attraverso un lungo post su Instagram, in cui ha ringraziato tutti per gli attestati di stima e ha ripercorso le tante tappe del suo cammino con la maglia azzurra sulle spalle, certa che il suo impegno per la Squadra non sia ancora finito: “Resto comunque orgogliosa del percorso di crescita e dei risultati raggiunti dentro e fuori dal campo e continuerò a spendermi in prima persona per il bene di questa maglia e dello sport a cui ho dedicato tutta me stessa”.

La Capitana della Nazionale si è più volte espressa sul valore del calcio giocato al femminile, soffermandosi anche su quanto sia cambiato lo sguardo del mondo sul calcio interpretato dalle donne. Una situazione certamente migliore dei suoi inizi, comunque più favorevoli rispetto al passato, ma è la sua generazione ad aver dato la svolta. I frutti sono arrivati sul campo, coi giusti risultati, ma anche attraverso lunghe battaglie per la tutela delle calciatrici presenti e future.

Il lavoro da fare è ancora tanto, ma le idee di Sara Gama sono molto chiare: per una bambina, deve essere normale e semplice giocare a calcio. I passi in avanti devono essere compiuti a più livelli, a cominciare dalle condizioni della infrastrutture e dalle organizzazioni, che dovrebbero agevolare giocatrici e famiglie, superando le attuali difficoltà (orari, campi, spogliatoi – solo per citarne alcuni).

I Måneskin scendono in campo con The Loneliest

A fare da colonna sonora al nuovo spot di TIM non poteva che essere The Loneliest dei Måneskin, la power ballad che ci libera dal dolore attraverso un grido d’amore catartico. Una lettera, un lascito, una lunga lista di parole che diversamente non saremmo in grado di esprimere. La voce di Damiano David, leader del gruppo, accompagna perfettamente questo racconto di riscatto in cui si combatte contro la solitudine.

Lo spot della Nazionale Italiana Femminile di calcio
Fonte: Ufficio Stampa TIM
Nazionale Femminile di calcio, il nuovo spot di TIM

Un inno alla resilienza, se vogliamo, e alla volontà di non arrendersi. Proprio come hanno fatto in tutti questi anni le nostre ragazze, che hanno combattuto per il valore del calcio interpretato al femminile. E, ai Mondiali di Calcio in Australia e Nuova Zelanda, provano ancora una volta a mantenere le scia positiva che le ha finalmente portate in alto.