Matt Damon: vita, carriera, curiosità

Matt Damon è uno dei ragazzi d'oro di Hollywood, che frequenta solo persone lontane dal mondo dello spettacolo

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 26 Febbraio 2016 18:08Aggiornato: 24 Luglio 2024 19:35

Precoce genio della sceneggiatura, studente modello e attore di talento. Matt Damon – inseparabile spalla dell’amico d’infanzia Ben Affleck – è uno dei ragazzi d’oro di Hollywood. Arrivato al successo poco più che ventenne, sono quasi trent’anni che non scende dalla cresta dell’onda. Ripercorriamo la sua lunga carriera nel cinema e scopriamo qualcosa di più sulle sue passioni, gli amori e la vita privata.

Matt Damon, da Harvard al cinema

Matthew Paige Damon nasce a Cambridge, l’8 ottobre 1970. Il padre, Kent Telfer Damon, è un banchiere, la madre Nancy Carlsson Paige insegna pedagogia alla Lesley University. Una famiglia dalle origini multietniche: il padre ha genitori scozzesi e inglesi, la madre ha radici in Svezia e Finlandia. I genitori divorziano quando lui ha solo 2 anni, e cresce assieme alla madre e al fratello Kyle, scultore e artista. Al suo fianco anche Ben Affleck, che conosce giocando nel quartiere e con cui sarà compagno di banco al liceo. Studente modello, Damon riuscirà a essere ammesso nel prestigioso college di Harvard, ma abbandonerà dopo 3 anni per dedicarsi totalmente al cinema.

Il genio ribelle del cinema

Il debutto al cinema arriva nel 1988, ad appena 18 anni, con un piccolo ruolo nel film Mystic Pizza (dove recita anche Julia Roberts). Ma il successo arriva con Il coraggio della verità, in cui Damon, al fianco di maestri come Denzel Washington e Meg Ryan, dà il volto a un reduce della guerra del Golfo affetto da tossicodipendenza. È il ruolo che gli cambia la vita: Francis Ford Coppola lo nota e lo vuole protagonista del suo Uomo della pioggia. È il 1997, lo stesso anno, assieme all’amico Ben Affleck si dedica alla sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle.

Il film, diretto da Gus Van Sant, vede i due amici recitare assieme, accompagnati da uno splendido Robin Williams, che vince l’Oscar come miglior attore non protagonista. Anche la sceneggiatura si guadagna l’ambita statuetta. L’anno dopo, l’attore viene chiamato da Steven Spielberg per il cult Salvate il soldato Ryan. A meno da dieci anni dall’esordio, Damon diventa uno degli attori più richiesti di Hollywood. Ottiene una candidatura ai Golden Globe per Il talento di Mr. Ripley, partecipa assieme a George Clooney e Brad Pitt alla trilogia Ocean’s Eleven e le sue impronte finiscono sulla Walk of Fame di Hollywood.

Protagonista della saga The Bourne Identity, dove intepreta un ex agente segreto, viene poi diretto da Clint Eastwood in Invictus e dall’amico George Clooney in Monuments Men. Ancora, lavora con Christopher Nolan in Interstellar e con Ridley Scott in The Martian. Tra un film e l’altro trova il tempo per pubblicizzare un noto caffè assieme a George, arrivando a guadagnare 150.000 dollari al secondo.

Il bravo ragazzo di Hollywood

“Sono un uomo felicemente sposato, con dei figli, e basta. Non faccio notizia. Chi vorrebbe una rivista con questa storia? Essere noiosi è un vantaggio”: la vita privata di Matt Damon non riserva grandi sorprese. È un tipo tranquillo, un bravo ragazzo senza troppi grilli per la testa. Qualche fidanzata famosa, però, c’è stata. La prima fu Minnie Driver, compagna di set di Will Hunting, che Damon – e qui casca la maschera da bravo ragazzo – lasciò in diretta televisiva. Ospite di Oprah Winfrey, annunciò di essere single, ma la fidanzata non lo sapeva.

La relazione più lunga di Matt Damon è quella con Ben Affleck, non stupisce allora che mentre l’amico era fidanzato con Gwyneth Paltrow, lui provò a uscire con la migliore amica di lei, Wynona Rider. La relazione andò avanti per due anni, avrebbero potuto perfino sposarsi, ma Damon si tirò indietro. Da allora, l’attore ha deciso di frequentare esclusivamente persone estranee al mondo dello spettacolo.

Il grande amore arriva nel 2003, in un bar. Damon è lì con i suoi amici, ma non ha occhi che per la barista: “La stanza era affollata, ma io vedevo solo lei” ha raccontato. Lei è Luciana Bozán Barroso, mamma di una bambina di quattro anni. “Mi piace che tu sia una mamma e questa è la tua priorità” disse lui al primo appuntamento. Due anni dopo il primo incontro, il 9 dicembre 2005, Matt e Luciana convolarono a nozze. Damon adottò Alexia, la bambina nata dalla precedente relazione della moglie, cui si aggiunsero Isabella, nata nel 2006, Gia Zavala nel 2008 e Stella Zavala, classe 2010. “Sono stato fortunato – ha detto lui – avendo per moglie una non attrice, posso tenere la mia vita privata davvero privata”.