Manager dell’Oki sposa il miliardario: nozze da favola (foto) e clausola speciale

Nathalie Dompé ha sposato nel castello Brown di Portofino Chamath Palihapitiya: nozze blindate e clausola da 25mila euro per il personale

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Nathalie Dompé, manager dell’omonima industria farmaceutica che produce tra le altre cose l’Oki, e Chamath Palihapitiya, miliardario, fondatore di i Social Capital, già vicepresidente di Facebook, si sono sposati a Portofino nello splendido castello Brown. Naturalmente le nozze erano blindatissime, oltre che all’insegna del lusso, anche se qualcosa è trapelato, come ad esempio il fatto che tra gli ospiti c’era pure Elon Musk, anche se non ha presenziato alla cerimonia ma solo al ricevimento.

Chi è la sposa Nathalie Dompé

Ma naturalmente l’attenzione era tutta per la sposa Nathalie Dompé che pare fosse elegantissima in abito bianco, anche se il look per il grande giorno è rimasto top secret. Solo i presenti alla cerimonia esclusiva l’hanno potuta ammirare, ma sicuramente sarà stata fantastica anche perché di moda se ne intende, visto che in passato ha fatto anche la modella e ha sfilato per note griffe come Giorgio Armani e ha perfino posato per Vogue. Ora lavora nell’azienda di famiglia, la Dompé, appunto che vanta tra i prodotti più noti l’Oki.

Nathalie ha sposato a Portofino Chamath Palihapitiya, miliardario originario dello Sri Lanka. I due sono fidanzati dal 2018 e hanno già due figli,  Sergio, nome che ha ereditato dal nonno materno, e Talità.

Il matrimonio esclusivo al castello Brown

Chamath e Nathalie sono convolati a nozze nell’esclusivo castello Brown di Portofino. Una scelta dettata non esclusivamente dalla bellezza della location, ma anche da legami affettivi che la sposa ha con quel luogo. Infatti suo papà Sergio dal 2010 è proprietario di una villa in via Odero. Ma pare che anche il neomarito condivida con la sua dolce metà la passione per l’incantevole borgo ligure.

Castello Brown
Fonte: IPA
Castello Brown a Portofino

Tra l’altro il Castello Brown, che domina l’iconica piazzetta di Portofino, è spesso teatro di eventi privati super chic. Il suo nome deriva da Yeats Brown, console inglese a Genova e proprietario dell’edificio dal 1867 al 1905. Ma le origini della costruzione risalgono al periodo medievale. Quando nel 1905 Brown morì, lo lasciò in eredità ai figli che lo custodirono fino al 1949, vendendolo poi alla famiglia Baber. Nel 1961 fu acquistato dal comune di Portofino. Oggi teatro di eventi pubblici e privati, ha ospitato anche il matrimonio più esclusivo di quest’estate, quello appunto tra Nathalie Dompé e Chamath Palihapitiya.

Castello Brown Portofino
Fonte: 123RF
Il castello Brown a picco sulla piazzetta di Portofino

Clausola da 25mila euro per il personale di servizio

Stando ad altre indiscrezioni riportate dal Secolo XIX, gli sposi hanno scelto un menu con piatti del territorio, preparati da Da O Vittorio Vernissage, un ristorante storico di Recco che si occupa del catering al castello Brown. Tra le varie cose sono stati serviti gamberoni di Santa. Tra l’altro  cuochi e camerieri hanno dovuto firmare una clausola di non divulgazione di immagini e video della cerimonia, pena una multa da 25mila euro.