Eminem è un famoso cantante rap di origine statunitense. Il suo vero nome è Marshall Mathers III ed è nato il 17 ottobre del 1972. Si tratta di uno dei personaggi che ha dato vita a numerosi dibattiti all’interno del panorama musicale a causa dei suoi testi piuttosto pesanti con riferimenti alla violenza nei confronti dei gay e all’omofobia. L’infanzia di questo artista non è stata molto facile, in quanto ha passato la sua gioventù in un quartiere di Detroit dove la violenza regnava sovrana ed era interamente abitato dai neri. Questo periodo è stato caratterizzato da difficoltà di vario tipo a causa di assenze continue dei familiari più importanti. Non solo, a complicare tutta questa situazione è stata anche una costante emarginazione ed uno stato di degradazione sia a livello culturale che umano. Lo stesso cantante ha messo spesso in evidenza la sua sofferenza per quanto riguarda il padre, affermando di non averlo mai visto nemmeno in una fotografia. Pare, infatti, che il padre fosse andato a vivere in California quando il figlio era piccolissimo e, dopo il successo di quest’ultimo, si sia rifatto vivo. Eminem è cresciuto nella povertà e sua madre per tirare avanti faceva la prostituta.
Dunque sono tantissimi i momenti difficili e le sventure che hanno caratterizzato la vita del rapper. Oltre ai periodi davvero difficoltosi della sua infanzia, all’età di soli 15 anni, avviene un’ulteriore e grave faccenda. Eminem viene ricoverato d’urgenza all’ospedale a causa di un’emorragia celebrale e resta in coma per una decina di giorni. La causa di questo grave episodio fu un pestaggio. Lo stesso cantante ha infatti dichiarato di essersi trovato spesso in mezzo a risse e liti. Una volta rimesso ed uscito dallo stato di coma, la vita del rapper va incontro ad ulteriori e gravi eventi. Infatti, il capo di una banda locale prova a sparargli, mancandolo. Pertanto, il cantante riesce a salvarsi per miracolo. Lo stesso ha spiegato che nel luogo dove è cresciuto ed ha trascorso la sua adolescenza vige una regola ben precisa, ovvero quella di ritrovarsi sottoposti a varie prove, oppure si può andare incontro direttamente a degli scontri, semplicemente camminando per strada o dirigendosi a casa di amici.
La madre ha cresciuto il piccolo Marshall completamente da sola, senza l’aiuto di nessuno. Oltre a svolgere il mestiere di prostituta, la donna faceva uso di droghe in modo piuttosto eccessivo. In tutta questa grave situazione, si aggiunge anche l’età della donna, la quale era davvero giovane. Infatti, ha partorito suo figlio alla sola età di 17 anni. Tuttavia, il rapporto di Eminem con la madre è sempre stato piuttosto burrascoso e difficile. Infatti, è possibile denotare questo aspetto anche attraverso i suoi testi, dove il rapper accusa la madre di non essersi presa correttamente le sue responsabilità ed aver fatto uso di stupefacenti nonostante la presenza del piccolo. In seguito a queste accuse, pare che il rapporto non sia affatto andato incontro ad un miglioramento o ad una comprensione da entrambe le parti, ma ha comportato una reazione ben peggiore, ovvero una denuncia per diffamazione. Inoltre, Eminem ha anche un fratellastro di nome Nathan, del quale si è preso cura durante la sua infanzia all’età di soli 12 anni.
Questa piccola famiglia ha anche dovuto affrontare vari sfratti, un’espulsione dalla scuola e dei costanti lavori saltuari. Infatti, tra i vari lavoretti, Eminem ha svolto anche il mestiere di cuoco. In questa difficile situazione familiare, l’unica figura positiva a cui il piccolo Marshall era fortemente legato era lo zio di nome Ronnie. E’ stato proprio grazie a quest’ultimo che Eminem ha scoperto il mondo del rap ed ha iniziato a cantare. La morte dello zio Ronnie ha segnato per il cantante un periodo davvero buio e drammatico, caratterizzato da un dolore atroce e dalla sensazione di una terribile perdita. In alcune delle sue interviste, lo stesso cantante ha sottolineato il dolore di questa triste scomparsa, tanto da affermare che in alcuni momenti ha anche pensato di allontanarsi dal mondo della musica. Ma, nel dicembre del 1996, nasce la piccola Hailie Jade, dalla relazione burrascosa con la sua ragazza di nome Kim. La nascita della bambina porta tanta felicità e soddisfazione nella vita di Eminem, il quale si sente nuovamente motivato a cantare. Tuttavia, le difficoltà persistono e nonostante la sua attività, a causa di una grande delusione in ambito lavorativo, il cantante ingoia numerose pillole di un farmaco molto potente, salvandosi anche questa volta. I brani del cantante sono sempre stati caratterizzati da un senso di rancore, rabbia e risentimento, tanto che la musica è diventata per lui una vera e propria valvola di sfogo. Eminem era inoltre considerato l’unico rapper bianco nella scena musicale di Detroit. Il cantante fu arrestato anni fa per aver tirato fuori una pistola dopo aver trovato la moglie in compagnia di un altro uomo ad un bar di Warren e fu rilasciato il giorno dopo su cauzione con libertà vigilata.