10 libri imperdibili sul femminismo da leggere almeno una volta nella vita

Conoscere il femminismo, il diritto alle donne e le recenti evoluzioni tramite le pagine dei libri più significativi

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Giulia Farsetti

Giornalista e Sex Editor

Giornalista e Social Media Manager, da sempre ama scrivere, creare contenuti e raccontare storie. Da anni studia e scrive di benessere e sessualità. Gestisce diversi profili social e, da brava Vergine, adora organizzare tutto alla perfezione… Con immancabili evidenziatori colorati!

Pubblicato: 31 Luglio 2024 17:01

Quando si parla di femminismo, si affronta un argomento vasto e complesso che tocca ogni aspetto della società: dalla politica alla cultura, dall’economia alla sfera personale. Il femminismo è un movimento sociale e politico che ha influenzato profondamente la storia, la cultura e la società moderna; ha radici profonde nella storia e continua a evolversi, adattandosi alle nuove sfide e alla realtà del mondo contemporaneo. Leggere libri che hanno come argomento il femminismo non significa solo comprendere meglio le battaglie delle donne per i diritti e l’uguaglianza, ma anche acquisire una prospettiva critica su come le strutture di potere influenzano le nostre vite quotidiane.

Ecco dieci libri sul femminismo da leggere e, perché no, da regalare ad amiche e amici per trovare nuovi spunti di riflessione, in grado di aiutarci a comprendere la società odierna e a migliorarla.

Il secondo sesso – Simone de Beauvoir

Un’opera del 1949 che esplora la condizione delle donne e la costruzione sociale della femminilità. Simone de Beauvoir analizza le varie “tipologie di donna”, quegli stereotipi in cui il pensiero maschile per decenni ha imprigionato la donna, come sposa, madre, vecchia. De Beauvoir restituisce una dignità alle donne e alle fasi della vita che ognuna attraversa: la donna, nel corso degli anni, infatti, non si è accontentata delle piccole, grandi conquiste, come la parità di diritto di voto, ma ha ricercato e voluto l’indipendenza economica, attraverso il lavoro, e la possibilità di autorealizzarsi. Un libro di quelli “assolutamente da leggere” per comprendere il passato, apprezzare il presente e migliorare il futuro.

I monologhi della vagina – Eve Ensler

Nasce come spettacolo teatrale: Eve Ensler nel 1998 ha portato in scena questo spettacolo in cui ha parlato di varie donne di ogni età, razza, religione e classe sociale, tramite intervista. In questo libro, la vagina inizia a raccontare e raccontarsi attraverso un humour trasgressivo, tra monologhi profondi, divertenti, fantasiosi o dolorosi.

Dovremmo essere tutti femministi – Chimamanda Ngozi Adichie

Partendo dal suo speech al TEDx, Chimamanda Ngozi Adichie scrive questo saggio molto intimo e al tempo stesso ricco di storia. Partendo da riflessioni sull’attualità e da esperienze personali, la scrittrice nigeriana stila una sorta di appello sulle motivazioni che dovrebbero portarci a essere tutti femministi. Breve e facile da leggere, è perfetto per comprendere cosa significa essere donna oggi.

Manuale per ragazze rivoluzionarie – Giulia Blasi

Un manuale indirizzato a tutti, a prescindere da sesso ed età, che non solo analizza le situazioni quotidiane delle donne, ma porta soluzioni e consigli per mettere in pratica il femminismo nelle circostanze di ogni giorno. Un libro profondo, ma anche ironico e sarcastico, che vede il femminismo come una collaborazione vincente per vivere tutti in modo sereno e felice.

Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più – Michela Murgia

Non solo un libro, ma uno strumento che parla di linguaggio e parole. La compianta Michela Murgia ci ha regalato un libro sulle ingiustizie, sulle parole che fanno male, su frasi che non dovremmo più sentire in futuro ed è proprio quello che ci auguriamo.

Storie della buonanotte per bambine ribelli – Elena Favilli e Francesca Cavallo

“C’era una volta…” principesse, draghi e streghe cattive. Quante volte, da piccole, abbiamo sentito raccontare queste storie? In questo caso, le principesse con il vestito rosa le lasciamo da parte; nel libro di Favilli e Cavallo si parla di storie di donne reali. Vengono raccontate 100 vite di donne straordinarie, che hanno creduto nei loro sogni, che hanno lottato e hanno raggiunto grandi traguardi. Qualche esempio? Michelle Obama, Margherita Hack, Serena Williams: sono donne con storie diverse, in ambiti diversi, ma tutte hanno fatto qualcosa per le donne e per l’umanità che nessuno potrà dimenticare molto facilmente. Un libro da leggere con i bambini, grazie anche alle bellissime illustrazioni, non solo per far conoscere vite importanti della nostra storia, ma anche insegnare loro la potenza del sogno.

L’ecofemminismo in Italia – Laura Cima e Franca Marcomin

Che cos’è l’ecofemminismo? Quanto il mondo green e la crisi energetica si collegano al femminismo? Un testo attuale in cui decisioni politiche e quotidiane hanno e stanno plasmando alcune battaglie, decisioni e riflessioni sul mondo verde e rosa, su quello dell’inquinamento e quello del femminismo.

Le filosofie femministe – Adriana Cavarero e Franco Restaino

Una raccolta storica e culturale sul patriarcato, identità di genere e pensiero femminista. Già nel sottotitolo si evince ciò che si leggerà nel libro: “due secoli di battaglie teoriche e pratiche”. Partendo dagli Stati Uniti e arrivando in Europa, tra Francia, Gran Bretagna e Italia, un libro necessario per comprendere le varie figure e i temi principali del pensiero femminista.

Il racconto dell’ancella – Margaret Atwood

Non solo saggi e manuali, ma anche romanzi. Come il femminismo entra nella narrativa? Con questo libro, la Atwood critica la società, la politica, lo Stato, dando un barlume di speranza per una ribellione necessaria e, chissà, magari di successo, portata avanti dalle donne del romanzo.

Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen

Un altro romanzo, questa volta storico e classico, con tematiche femministe è oggi considerato anche Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Scritto nel primo XIX secolo, ben prima che il femminismo come lo conosciamo oggi prendesse forma, il libro parla di donne forti e indipendenti, criticando apertamente le convenzioni matrimoniali dell’epoca. Non solo, attraverso la rappresentazione della famiglia Bennet e delle varie relazioni matrimoniali, Austen mette in luce le limitazioni e le ingiustizie della società patriarcale. Ovviamente non è un un romanzo apertamente femminista, ma può essere considerato tale proprio per la scrittura, la voce delle donne protagoniste e le critiche alla società maschilista che vengono espressi.