Il 15 gennaio del 1929 nasce ad Atlanta Martin Luther King Jr, uomo divenuto simbolo della lotta non violenta per i diritti civili.
Guida delle proteste pacifiche degli anni ’50 e ’60 in difesa della comunità afro-americana, fu il più giovane premio Nobel per la Pace nel 1963, a soli 35 anni, per il suo lavoro nel tentativo di porre fine alla segregazione razziale e la discriminazione.
È rimasto nella storia il suo celebre discorso I have a dream, pronunciato il 28 agosto del 1963, al termine della marcia di protesta per i diritti civili a Washington.
Un discorso di 17 minuti di fronte ad una platea di 250mila persone nel quale il reverendo Martin Luther King ha condensato la potenza del suo messaggio, affidandolo ai posteri. Da allora la lotta contro il razzismo ha trovato nuova forza e soprattutto un grande simbolo
Martin Luther King fu assassinato a Memphis, nel motel dove soggiornava, il 4 aprile del 1968. In quegli anni, stava concentrando i suoi sforzi nella lotta contro la povertà e la guerra del Vietnam.
Ricordiamo le sue frasi più celebri, sintesi del suo pensiero
Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva appieno il vero significato del suo credo: “Riteniamo queste verità di per sé evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali”
Se non puoi volare, allora corri, se non puoi correre, allora cammina, se non puoi camminare, allora gattona, ma qualsiasi cosa fai, devi continuare ad andare avanti
Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti
Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli
Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato
La mia libertà finisce dove comincia la vostra
Sono un predicatore della non violenza. Non ho diritto di portarla. E poi, ciò che conta non è quanto si vive, ma come si vive
Potrò anche morire, ma voglio che i miei fratelli dicano: “è morto perché io sia libero”
Ogni uomo deve decidere se camminerà nella luce dell’altruismo creativo o nel buio dell’egoismo distruttivo. Questa è la decisione. La più insistente ed urgente domanda della vita è: “Che cosa fate voi per gli altri?”
Ignorare il male equivale ad esserne complici
Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro
Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello. Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio. Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero.Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei