Assistere il parto: la straordinario caso delle scimmie levatrici

Assistere una donna durante il parto non è prerogativa degli esseri umani. Lo dimostra l'esistenza delle scimmie levatrici

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Il parto è uno dei momenti più intensi, straordinari e importanti nella vita di tutti gli esseri viventi. E quando è supportato da una figura di riferimento e di fiducia questo sa trasformarsi in qualcosa di magico.

Lo sanno bene tutte le donne che, durante il parto, hanno potuto contare su una figura tanto antica quanto preziosa, quella dell’ostetrica. Una professionista, conosciuta anche con il nome di levatrice, che si occupa di assistere le mamme durante tutto il periodo della gravidanza e del parto fornendo anche assistenza al neonato.

Eppure questo supporto, che oltre a essere una necessità sembra un dono, non è prerogativa degli esseri umani. Anche nel mondo animale, infatti, l’istinto di aiutare le future madri può prendere il sopravvento. Certo si tratta di fenomeno raro, ma vero e straordinario come dimostra il caso delle scimmie levatrici.

Le levatrici

Il bisogno di supportare le madri durante il parto è qualcosa che appartiene agli esseri umani da sempre. Le origini dell’ostetricia, infatti, sono così antiche che tracciare una storia continua e precisa sembra quasi impossibile. Quello che sappiamo per certo è quella figura che aiuta la donna nel momento del parto, con differenti attività, pratiche e riti, era ed è ancora considerata fondamentale.

Si tratta della levatrice, la donna che, come il nome stesso suggerisce, ha l’onere e l’onore di levare il bambino dal corpo della gestante per favorire la nascita. In passato erano le donne anziane, le più sagge del villaggio, a prendersi carico di quell’impegno. Erano persone dotate di esperienza e premura, calma e pazienza, ma anche prudenza e intelligenza.

Nel tempo, e fino ai giorni nostri, la levatrice o ostetrica è diventata una figura professionale a tutti gli effetti che per essere tale ha bisogno di un titolo di studio. Tuttavia, per quanto questo sia doveroso, la nostra lunga premessa ci conferma quanto il supporto durante il parto sia qualcosa che appartiene all’umanità, ma anche all’istinto, prima ancora che alla professionalità.

E a dimostrarlo è il fatto che l’assistenza non è prerogativa degli esseri umani ma è qualcosa che, seppur raro, appartiene anche nel mondo animale. Nel 2016, infatti, le fotografie del parto assistito di un rinopiteco dorato hanno fatto il giro del mondo incantandolo. Questa scimmia del vecchio mondo, infatti, aveva mostrato al mondo l’esistenza delle scimmie levatrici.

L’incredibile caso della scimmia levatrice

Correva l’anno 2016 quando, in tutto il mondo, venivano diffuse immagini di rara bellezza. Le protagoniste delle due foto erano due esemplari di rinopiteco dorato, una specie endemica che vive tra le montagne del Qinling, nella Cina Settentrionale. In queste si vedeva chiaramente la femmina levatrice che supportava l’altra scimmia durante il parto provando a estrarre il cucciolo dal canale materno.

Il parto assistito, che è stato documentato fotograficamente in Cina, ha attirato l’attenzione di moltissimi studiosi del mondo animale, soprattutto perché la presenza di una scimmia levatrice era tanto unica quanto rara.

Il compito di questi animali è paragonabile a quello degli esseri umani. La scimmia levatrice, infatti, supporta la gestante durante il parto e non solo, è l’unica a cui viene concesso l’onore di tenere in braccio il cucciolo dopo il parto.