Esistono alcune celebrities che, indipendentemente da quella stella dedicata sulla Hollywood Walk of Fame, si sono guadagnati un posto d’onore nei cuori e nella memoria collettiva. Ci hanno fatto piangere e sorridere, ci hanno fatto emozionare e persino sognare. Lo hanno fatto con interpretazioni emozionanti, irriverenti e magistrali che sono rimase impressw nella storia.
E se parliamo di storia, sopratutto di quella che ha caratterizzato la nostra generazione, non possiamo non menzionare lei: Fran Drescher. Se il nome vi risulta familiare, aspettate di leggere a quale personaggio iconico è legato. Stiamo parlando, infatti, dell’attrice che ha interpretato la celebre Tata Francesca nella sitcom La tata.
Indimenticabili sono i suoi look stravaganti, il suo humor strampalato, la storia sentimentale con Maxwell e la rivalità con C.C. Babcock, tutte cose queste che hanno reso la serie televisiva un vero e proprio must have, ancora prima dell’avvento di Netflix e delle altre piattaforme di film in streaming. Ma se è vero che probabilmente ricordiamo tutto delle avventure di Francesca Cacace, forse non possiamo dire di sapere altrettanto sulla vita di Fran Drescher, l’attrice statunitense che ha dato vita a uno dei personaggi più iconici degli anni ’90.
C’era una volta la Tata Francesca
Correva l’anno 1993 quando, sul piccolo schermo, appariva per la prima volta il personaggio di Francesca Cacace, assoluto protagonista di una sitcom andata in onda sulla rete televisiva CBS. Non sappiamo se all’epoca la serie prodotta e scritta dalla stessa Fran Drescher e dall’allora marito Peter Marc Jacobson era stata pensata come un prodotto destinato a diventare immortale, fatto sta che indipendentemente dalle intenzioni iniziali il successo ha raggiunto una portata di dimensioni mondiali.
146 episodi, 11 candidature agli Emmy Awards e una vittoria degli stessi nel 1995 per i migliori costumi: i numeri parlano da soli. Ma lo fa anche il fatto che a distanza di un ventennio la sitcom non ha mai smesso di far parlare di sé.
La storia la ricordiamo tutti: Francesca Cacace, interpretata da Fran Drescher, è una venditrice di prodotti di bellezza porta a porta che si ritrova per caso a ricoprire il ruolo di babysitter dei figli, rimasti orfani di mamma, di uno degli uomini più potenti di Broadway: Maxwell Sheffield. La sua presenza, in quella casa nei quartieri alti di New York, scombussolerà totalmente la vita tranquilla di una famiglia dell’alta borghesia con tanto di lieto fine.
Il punto di forza di questa serie televisiva, che ci piace oggi esattamente come allora, è proprio la presenza di Francesca Cacace. Un personaggio che con la sua risata contagiosa e il suo umorismo esilarante ha colorato la vita della famiglia Sheffield e anche i nostri pomeriggi.
A creare il profilo di un personaggio indimenticabile è stata Fran Drescher, che non è solo l’interprete di Tata Francesca, ma anche la creatrice e la produttrice dell’intera sitcom. L’attrice, inoltre, ha inserito nella serie televisiva molti riferimenti alla sua vita reale, come i nomi dei suoi genitori – che hanno partecipato anche ad alcuni episodi – e il suo cane che nella serie vive con C.C. Babcock.
Fran Drescher ieri e oggi
Se è vero che conosciamo tutto, o quasi, della serie televisiva più amata degli anni ’90, è altrettanto vero che sappiamo poco della vita di Fran Drescher, la creatrice di La tata. L’attrice statunitense, che è anche doppiatrice, produttrice televisiva e regista, è stata sempre poco avvezza ai gossip che infiammano il mondo di Hollywood e, al contrario, ha sempre preservato la sua privacy. Ma cosa sappiamo della sua vita?
Fran Drescher nasce a New York il 20 settembre del 1957 da una famiglia ebraica. Ha le idee chiare sul suo futuro e sin da bambina manifesta il desiderio di voler diventare una star del cinema. Studia presso la Hillcrest High School e segue diversi corsi di recitazione. Proprio durante la frequentazione di uno di questi conosce Peter Marc Jacobson con il quale convolerà a nozze nel 1978.
Per mantenersi gli studi, Fran lavora come parrucchiera ed estetista fino a debuttare nel mondo del cinema a 19 anni ottenendo un piccolo ruolo nella pellicola La febbre del sabato sera. Nel 1981 torna sul grande schermo con il film Ragtime e per tutti gli anni ’80 recita in diverse pellicole di stampo umoristico destinate alla televisione.
È solo nel 1993 che, scegliendo di interpretare un personaggio nato dalla sua mente creativa, Fran Drescher raggiunge il successo internazionale. Viene conosciuta dal pubblico come Francesca Cacace, la protagonista assoluta della sitcom La tata.
Sul finire degli anni ’90, Fran ritorna al cinema come protagonista di L’amore è un trucco per poi recitare ancora in Ho solo fatto a pezzi mia moglie al fianco di Woody Allen.
Il sorriso contagioso e iconico di Fran, però, viene minacciato da un drammatico episodio che sconvolge la sua vita. Due uomini entrano armati nell’appartamento in cui vive con suo marito: Jacobson viene picchiato e legato, mentre Fran e la sua amica vengono violentate. Trascorreranno diversi anni prima che l’attrice possa guarire dalle cicatrici inflitte, nel cuore e nel corpo, da quella violenza brutale e parlarne come uno dei ricordi più traumatici della sua intera esistenza.
Non è l’unico ostacolo che incontra però, negli anni 2000, e dopo il divorzio da suo marito, Fran scopre di avere un cancro all’utero. Inizia così una lunga e interminabile battaglia, Fran ne esce vincitrice pur dovendo rinunciare a un sogno, quello di diventare mamma. Decide di fondare la Cancer Schmancer – da cui poi erediterà il nome per titolare la sua prima autobiografia – con l’obiettivo di sostenere tutte le donne che ogni giorno lottano contro la malattia.
Nel 2011 l’attrice decide di tornare sul piccolo schermo con la sitcom Happily Divorced, una serie televisiva ispirata al divorzio da Peter Marc Jacobson con il quale ha collaborato alla produzione. Nel 2017 è stata omaggiata da Yvonne Sciò, che aveva recitato al suo fianco ne La tata, che l’ha inserita nel suo documentario Seven Women dedicato a sette donne di successo che, con le loro storie, hanno lasciato un’impronta nel mondo. Nel 2023, inoltre, si è fatta portavoce del più grande sciopero di Hollywood che ha visto coinvolti numerosi attori per protestare contro il sistema.