Listeria, come conservare e consumare correttamente i surgelati

Scopriamo come conservare e consumare nel modo corretto i surgelati per proteggersi dal rischio Listeria

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Redazione

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Da diversi giorni non si parla d’altro che della Listeria, il batterio killer individuato in alcuni prodotti surgelati.

Diversi lotti di verdure contaminate sono stati ritirati, ma l’allarme resta e molti consumatori si chiedono come prevenire il contagio e soprattutto come conservare e consumare correttamente gli alimenti surgelati acquistati al supermercato.

Come riportato dal Ministero della Salute, il batterio è resistente agli ambienti salini e alle basse temperature, ma si può rendere innocuo con la cottura. “La Listeria è un batterio resistente alle basse temperature e provoca tossinfezioni alimentari – hanno spiegato gli esperti del Governo in un comunicato -. Comunque viene inattivato con la cottura. Al momento non risultano focolai di infezione in Italia e i richiami dei prodotti sono effettuati in via precauzionale”.

Il consiglio è quello di conservare nel modo giusto gli alimenti surgelati, refrigerandoli ad una temperatura che sia sempre inferiore ai 5 gradi e consumandoli prima della data di scadenza. Il frigo andrebbe pulito e disinfettato spesso, eliminando così qualsiasi possibilità di proliferazione dei batteri. Le cotture non devono mai essere inferiori ai 65 gradi, per consentire al calore di distruggere il batterio e renderlo innocuo per l’uomo.

Questo agente patogeno, che causa la Listeriosi, si può trovare in moltissimi cibi. Non solo le verdure surgelate, ma anche quelle fresche, la carne, i formaggi a pasta molle e il pesce affumicato. I sintomi della malattia sono solitamente vomito, nausea e diarrea, ma nei casi più gravi si possono manifestare anche meningite e complicanze letali.

Per proteggersi dalla Listeria è fondamentale seguire alcune regole d’igiene durante la preparazione dei piatti e nella pulizia della cucina. Per prima cosa è fondamentale lavare bene la verdura cruda, asciugandola con un panno pulito e tenendola lontano dagli alimenti già cotti e pronti per essere consumati.

In ogni caso è fondamentale lavare bene le mani, ma anche i piani di lavoro, i taglieri e i coltelli che sono stati a contatto con cibi crudi che potrebbero essere contaminati da Listeria. Il frigorifero dovrebbe avere sempre una temperatura intorno ai 4 gradi, mentre il congelatore può arrivare anche a meno 17 gradi.