Il pomodoro è uno degli alimenti cardine della dieta mediterranea, un ortaggio così versatile da trovare spazio pressoché in qualsiasi piatto. Una delle ricette più famose è senza dubbio il sugo di pomodoro, l’ideale per condire un semplice piatto di pasta, ma anche per preparare tantissime altre pietanze, dai primi ai secondi (e persino gli antipasti). La sua bontà è conosciuta in tutto il mondo, ma è pur vero che il sugo presenta spesso un sapore acido che potrebbe dare fastidio, soprattutto a chi ha lo stomaco più delicato o qualche problema gastrico. Come fare? Scopriamo insieme tutti i trucchetti per togliere l’acidità al sugo di pomodoro.
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Perché il sugo di pomodoro è acido
Il sugo di pomodoro è uno degli alimenti più acidi tra quelli che comunemente abbiamo nella nostra dieta: la “colpa” è proprio del pomodoro, un ortaggio che contiene alti livelli di acido citrico e acido malico. Questo non significa dover rinunciare a questa prelibatezza, basta adottare qualche trucchetto per ridurre l’acidità del sugo. Il primo consiglio consiste nello scegliere i pomodori giusti: meglio optare per quelli freschi, rispetto ai pelati in scatola o alla passata imbottigliata. Inoltre, tra le varietà migliori ci sono i datterini, solitamente più dolci. Infine, acquistate pomodori ben maturi, anch’essi meno acidi rispetto a quelli più acerbi.
Come togliere l’acidità al sugo di pomodoro
Ci sono diversi rimedi della nonna per poter rendere il sugo di pomodoro meno acido – oltre alla scelta dell’ortaggio, come abbiamo già visto. Innanzitutto, l’ideale sarebbe lasciarlo cuocere il meno possibile, perché il pomodoro rilascia maggior acidità con il passare del tempo di cottura. Per questo motivo è meglio tagliare i pomodori a pezzetti piccoli, così che cuociano in fretta. O, se la ricetta prevede l’uso di pomodori freschi, aggiungeteli in cottura solo all’ultimo momento. Un altro trucco consiste nel preparare il sugo usando pomodori sbucciati e privi di semi, per ridurre di molto il loro livello di acidità.
Per eliminare la buccia, preparate una pentola piena d’acqua e mettetela a bollire, quindi aggiungete i pomodori e fateli cuocere per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo, scolateli e buttateli in una ciotola d’acqua fredda: in questo modo riuscirete a spellarli facilmente, senza scottarvi le mani. Per togliere i semi, tagliate i pomodori a metà e poi, aiutandovi con la punta di un coltello, eliminate pian piano un semino alla volta, lasciando integra la polpa. È un compito che richiede un po’ di pazienza, ma è super efficace.
Lo zucchero
Ora non ci resta che vedere quali sono gli ingredienti più preziosi per riuscire a togliere un po’ di acidità al sugo di pomodoro. Uno dei più conosciuti è proprio il classico rimedio della nonna, che richiede solo una minuscola dose di zucchero. Questo ingrediente riesce infatti ad eliminare il sapore acido, grazie al suo gusto dolce. L’importante è non esagerare, per non rovinare il vostro sugo di pomodoro. Generalmente, per un kg di salsa vi basterà la punta di un cucchiaino: una quantità talmente ridotta da non alterare il sapore, ma più che sufficiente per neutralizzare l’acidità dei pomodori.
Il bicarbonato di sodio
In alternativa, potete usare il bicarbonato di sodio: questo incredibile alleato in casa si rivela utile non solo per le pulizie domestiche, ma anche in cucina. Aggiungetene un quarto di cucchiaino per un kg di sugo, facendo attenzione che la salsa sia quasi giunta a bollore: la cottura rende infatti più facile l’azione del bicarbonato. Noterete delle bollicine comparire sulla superficie del sugo, segno che l’ingrediente “segreto” sta svolgendo il suo compito. Anche in questo caso, non rischierete di alterare il sapore del vostro piatto.
La patata o la carota
Un trucco semplicissimo per addolcire un po’ il sugo di pomodoro consiste nell’utilizzare una patata o una carota. Scegliete l’ortaggio che vi è più comodo (o che semplicemente avete già in frigo), lavatelo accuratamente e poi sbucciatelo. Quindi tagliatelo in quattro pezzi e mettetelo nella pentola assieme al sugo, lasciando bollire il tutto. La patata o la carota assorbiranno alcuni dei succhi più acidi del pomodoro, rendendo così il sugo più buono e corposo. Alla fine, non dovrete far altro che togliere i pezzi di ortaggio e utilizzare la vostra salsa come preferite.
Il latte
Sapevate che un bicchiere di latte è l’ingrediente segreto per un ragù perfetto? Aiuta infatti ad addolcire la salsa, dandole un sapore più morbido: per lo stesso principio, potete usarne un pochino nel vostro sugo di pomodoro così da eliminare la sua acidità. Occhio alle quantità, per un kg di salsa basta appena un cucchiaino di latte fresco. Lasciatelo assorbire completamente dal sugo, mescolando bene, così da non lasciare traccia di sapore nel sugo.
Gli altri rimedi per togliere l’acidità
Ci sono infine altre soluzioni, probabilmente meno conosciute e un po’ più curiose, per togliere almeno parzialmente l’acidità al sugo di pomodoro. Potete ad esempio aggiungere mezzo cucchiaino di cannella o mezzo cucchiaino di noce moscata, che danno un leggero sapore alla salsa, rendendola al contempo un po’ più dolce. O ancora, versate nel sugo una punta di cucchiaino di zucchero con un pizzico di curcuma. Tutte queste spezie riescono nell’arduo compito di far sì che il pomodoro sia meno acido, senza rovinarne il gusto.
Un altro rimedio consiste nel versare mezzo bicchiere di brodo vegetale nel sugo di pomodoro: se non lo avete, potete semplicemente far sciogliere mezzo dado (sia di carne che di verdure) nella salsa, mentre sta per raggiungere il bollore. Infine, se nella preparazione di un piatto in cui userete il sugo volete aggiungere del vino per sfumare, non commettete mai l’errore di versarlo direttamente in padella. Invece di sfumare con il vino la salsa di pomodoro, aggiungetelo sull’alimento che volete insaporire (ad esempio la carne) e solo in un secondo momento versate il sugo.