Come macinare il caffè per moka ed espresso: la procedura definitiva

Il caffè macinato fresco ha tutto un altro sapore: scopri tutti i metodi per macinarlo in casa

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

Prendere il caffè al bar è un’abitudine che fa parte della nostra cultura e che va oltre il piacere di bere una bevanda preparata a regola d’arte. Il caffè al bar ha a che fare soprattutto con la socialità e con la condivisione di una pausa confortevole con le persone giuste.

D’altronde oggi è possibile bere un buon caffè anche a casa, grazie alla diffusione di macchine espresso in grado di preparare caffè e bevande di tutti i tipi. Nonostante ciò, tra capsule, cialde e preparati monodose, c’è chi rimane fedele alla moka e al sistema di preparazione tradizionale.

Ognuno ha il suo rituale del caffè, legato a stili di vita e gusti del tutto personale. I puristi amano macinare il caffè a casa, per gustare una bevanda dall’aroma ancora più intenso e deciso.

Macinare il caffè a casa potrebbe essere una pratica di altri tempi, relegata alle abitudini delle nostre nonne, che compravano il caffè in grani direttamente nelle torrefazioni o nelle drogherie e lo macinavano al momento di prepararlo. C’è da dire che all’epoca il caffè era più costoso e non si consumava in grandi quantità. La vita non era frenetica come quella di oggi e ci si poteva fermare per gustare una buona tazza di caffè macinato fresco.

Riscoprire certe abitudini non aiuta solo a riconnettersi con il proprio passato e le proprie tradizioni, ma anche a dare più valore a certi gesti che compiamo automaticamente, dando il giusto significato anche alla preparazione di un caffè.

Vediamo perché prendere l’abitudine di macinare il caffè in casa e quali metodi usare a seconda dei gusti.

Perché tutti dovremmo macinare il caffè in casa

Macinare il caffè poco prima dell’uso è importante per poter bere un caffè che non ha perso nessuna delle caratteristiche organolettiche del chicco. Quando il caffè viene macinato, le sue particelle, a contatto con l’aria, cominciano a ossidarsi, con conseguente perdita di aroma e gusto (circa il 70 per cento dopo solo 15 minuti).

Preparare il caffè con una polvere appena macinata consente di bere un caffè più consistente e di qualità superiore, anche perché il caffè in grani si conserva meglio del caffè in polvere.

Macinare da sé il caffè permette anche di regolare la granulosità della polvere di caffè, in base alla macchina che si intende utilizzare e al tipo di bevanda da preparare, vale a dire più fine per un espresso e più grossolana per una moka.

Come macinare il caffè a casa

Per macinare il caffè a casa, bisogna innanzitutto dotarsi degli strumenti giusti. Il macinacaffè non è più un accessorio tanto comune in cucina ma, per fortuna, oggi è possibile scegliere tra diverse opzioni.

Il classico macinacaffè manuale con la manovella è in genere piccolo e portatile, adatto quindi a chi ha poco spazio. Sono i macinacaffè più economici e non hanno bisogno di particolare manutenzione. Naturalmente, essendo manuali, non sono adatti a chi deve macinare grandi quantità di caffè. Con il macinacaffè manuale può variare anche la qualità della macinatura, perché dipende dalla forza con cui si gira la manovella.

Il macinacaffè elettrico è più veloce e meno faticoso da utilizzare e dà origine a una polvere sempre uguale. Rispetto al macinacaffè manuale, è più costoso e ha bisogno di maggiore manutenzione, poiché il motore e gli altri componenti elettrici potrebbero aver bisogno di essere sostituiti nel tempo.

Come macinare il caffè per moka

Se preparate abitualmente il caffè con la moka e il vostro caffè ha il sapore della tradizione, allora dovete partire già dall’acquisto del caffè adatto. La moka richiede un caffè con una torrefazione media o scura e con una grana simile a quella del sale fino. Una polvere troppo sottile finirebbe per oltrepassare il filtro della caffettiera, con risultati disastrosi. Per la quantità, regolatevi con circa 2 cucchiai di chicchi per ogni tazza, in base anche al tipo di caffè che vi piace bere.

Per la moka, meglio preferire un macinino manuale, a meno che non abbiate a disposizione un macinacaffè elettrico professionale. Una volta ottenuta la giusta consistenza del caffè, si può procedere alla preparazione del caffè.

La macinatura del caffè per la caffettiera napoletana – detta anche cuccumella – invece, non dev’essere né troppo fine né troppo grossolana, calcolando un cucchiaio raso di polvere per ogni tazza.

Come macinare il caffè per macchina espresso

In tanti oggi hanno in casa la macchina per preparare il caffè espresso. Ovviamente non ci riferiamo alle macchine con cialde o capsule ma a quelle macchine che usano il caffè in polvere, proprio come quelle del bar.

Per ottenere un buon espresso, l’ideale sarebbe avere chicchi di caffè tostati qualche giorno prima, in modo da non avere un grande quantitativo di anidride carbonica. I bar dispongono di appositi macinini on demand, che macinano ogni volta il quantitativo necessario e permette di avere sempre un caffè dall’aroma persistente.

In casa, possiamo utilizzare un macinacaffè manuale, in modo da poter regolare la granulosità della polvere. Per l’espresso, il caffè deve essere ridotto in polvere molto sottile, quasi impalpabile e deve avere anche una parte di polvere più spessa. Le prime volte bisognerà tarare il macinino e fare delle prove ma con l’esperienza si riesce a formulare la giusta miscela, basandosi sia sul gusto personale che sulla macchina.

Come macinare il caffè per macchina espresso col Bimby

Oltre al classico macinino, è possibile macinare il caffè anche con altri strumenti che si hanno in casa. Il Bimby è un robot multifunzione presente in molte case italiane, che facilita la preparazione di pasti e di bevande. Questo robot ha la particolarità di poter essere usato sia da principianti che da persone esperte in cucina.

Tra le diverse funzioni del Bimby, c’è anche quella di tritatutto, per cui è possibile anche utilizzarlo per macinare il caffè. Basta inserire nel boccale il caffè in grani e azionare a velocità 7 per circa 10 secondi. Controllare la finezza della macinatura del caffè e, se necessario, azionare il Bimby per altri 10 secondi, sempre a velocità 7. Continuare fino a quando la polvere non avrà la consistenza desiderata.

La grana della polvere dipende dal tipo di caffè e dal tipo di macchina in cui deve essere utilizzata.

Come macinare il caffè col frullatore

Se in casa non si dispone di un macinino per il caffè né di un Bimby, è possibile macinare il caffè anche con un comune frullatore. Non si tratta dell’elettrodomestico più efficace per ottenere una buona polvere di caffè ma, in caso di emergenza, può venirci incontro. Inoltre, il frullatore ha lo svantaggio di riscaldarsi troppo nel processo di macinazione e questo potrebbe alterare il gusto del caffè. Per un caffè una volta tanto si può provare.

Bisogna innanzitutto assicurarsi che il boccale del frullatore sia pulito e asciutto e versarvi la quantità di caffè in grani necessaria. A quel punto, basta azionare il frullatore e macinare fino a quando la polvere sarà della consistenza desiderata.

Come macinare il caffè con il mortaio

Se non volete usare apparecchi elettrici e non avete un macinino manuale, potete provare a macinare il caffè con mortaio e pestello. Più indicato per sminuzzare spezie e altri aromi, il mortaio può essere un buon metodo per macinare i chicchi di caffè, un po’ più lento e faticoso ma ugualmente efficace.

Con il mortaio è possibile sia preparare una polvere finissima che un composto dalla grana più grossolana, in base alle esigenze. Per il caffè, basta versare i chicchi nel recipiente e usare il pestello per schiacciarli. C’è bisogno di una buona manualità perché bisogna fare dei movimenti rotatori ben precisi, in modo da avere una macinatura uniforme. Continuare fino a ottenere la consistenza desiderata.

Come macinare il caffè con il matterello

Non avete neanche il mortaio in casa? Niente paura, perché potete macinare il caffè anche con un comune mattarello. Un rimedio casalingo per un paio di tazze di caffè da preparare all’ultimo. Certo, il gusto del caffè potrebbe non essere il massimo, ma conviene comunque provare.

Basta mettere i chicchi di caffè in un sacchetto per alimenti, meglio se di quelli che si chiudono ermeticamente. Posizionarlo su un piano e cominciare a passare sopra con il matterello, facendo dei movimenti avanti e indietro. Da tener presente che il processo può essere faticoso e richiedere un po’ di tempo in più rispetto agli altri metodi. Proseguire fino a quando non si ottiene polvere di caffè macinata secondo le proprie esigenze.