Come conservare l’aglio anche per mesi

L'aglio è un ingrediente fondamentale per dare un tocco di sapore unico ad ogni piatto: ecco tutti i trucchi per conservarlo, per averne sempre a disposizione

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

In cucina, saper utilizzare gli ingredienti base per insaporire i piatti è davvero fondamentale: e così, come non si può proprio fare un soffritto senza cipolla, anche l’aglio diventa un “must have” per realizzazioni di ogni tipo. I suoi spicchi sono in grado di dare un gusto diverso a decine di ricette, senza contare che è un alimento ricco di benefici da sfruttare. Non a tutti, in realtà, piace il suo sapore, ma con un pizzico di accortezza è possibile nasconderlo al meglio senza rinunciare al suo utilizzo. Insomma, qualche bulbo d’aglio in dispensa non dovrebbe mancare mai. Scopriamo allora come conservarlo a lungo, così da averne sempre un po’ a disposizione.

L’aglio perfetto da conservare: le caratteristiche

Per conservare l’aglio (e far sì che duri il più a lungo possibile), bisogna fare attenzione che non germogli – proprio come si fa con le patate. Inoltre, è bene sceglierlo con cura affinché abbia le caratteristiche migliori. Se lo acquistate al supermercato, optate per quello che ha le teste abbastanza sode, prive di germogli e con la buccia secca. Queste sono le condizioni ideali per far sì che possa mantenersi anche per mesi, così da averlo sempre a portata di mano quando vorrete utilizzarlo.

E se invece avete la fortuna di possedere un orto e avere sempre l’aglio fresco, potete conservarlo per usufruire delle bontà coltivate dalle vostre stesse mani. In questo caso, tuttavia, come prima cosa dovrete lavare bene le teste per rimuovere qualsiasi traccia di terra. In seguito, componete una treccia per poter raccogliere tutti i bulbi comodamente. A questo punto sarete pronti per mettere l’aglio in un luogo fresco e asciutto così da conservarlo a lungo.

Come conservare l’aglio fresco

Per la conservazione dell’aglio, dovrete trovare il luogo giusto: è importante che sia un angolino riparato dalla luce del sole, da fonti di calore e dall’umidità. L’ideale sarebbe una cantina, dove si può avere comodamente una temperatura di circa 10°-15°C e un posto buio. Anche la dispensa può fare al caso vostro, purché non sia vicina ai fornelli – dove si forma comunemente molta umidità e le temperature sono eccessive.

Qualcuno opta persino per il balcone, purché ci sia un angolo dove non arrivano direttamente i raggi del sole. Un’idea per proteggere ancora meglio il vostro aglio consiste nell’avvolgerlo in un sacchetto di carta o di stoffa, in modo da assorbire l’umidità in eccesso. Va benissimo anche un cesto di vimini a maglie larghe, che consente il passaggio dell’aria (indispensabile per consentire all’aglio di seccarsi al meglio). Vietati invece i sacchetti e i contenitori di plastica, che favoriscono la germogliazione.

Sebbene sia molto meglio conservare l’aglio ancora intero, così da permettere alla buccia di proteggerlo, è possibile far durare a lungo anche i singoli spicchi, soprattutto se ormai avete aperto una testa e non sapete cosa fare con l’eccesso che vi ritrovate in dispensa. In questo caso, cercate di lasciare attorno agli spicchi il maggior numero di strati possibile e metteteli in un sacchetto di carta o di stoffa. Naturalmente, così l’aglio non durerà troppo a lungo, ma potrete sfruttarlo almeno un paio di volte senza buttarlo.

Come conservare l’aglio in frigorifero

Siamo abituati all’idea di conservare il cibo in frigorifero per proteggerlo dalla proliferazione batterica, ma questo principio non è valido proprio per tutto. Con l’aglio, in effetti, sarebbe meglio evitare il frigo: tuttavia, potrebbe essere la soluzione migliore se ormai ne avete pelato un po’ troppo e non sapete cosa farne. Dunque, per la conservazione dell’aglio intero o a spicchi ancora ricoperti di buccia, scegliete sempre un luogo fresco e asciutto della vostra casa.

Per gli spicchi già puliti, invece, il frigorifero rimane la scelta ultima per evitare sprechi inutili in cucina. Finite di pelare l’aglio e mettetelo in un contenitore di vetro o di plastica, così da farlo durare ancora per qualche giorno. Dal momento che l’umidità rimane il nemico numero uno, sul fondo del contenitore sistemate un sacchetto di carta ripiegato su se stesso. Purtroppo, anche questo trucchetto non riesce a prevenire la formazione di muffa, quindi controllate bene l’aglio prima di utilizzarlo.

Come conservare l’aglio nel freezer

Questa soluzione è l’ideale soprattutto per chi cucina poco o non fa abbondante uso di aglio: il rischio è che, una volta aperta la testa per prenderne uno o due spicchi, gli altri rimangano troppo a lungo inutilizzati e vadano quindi a male. In questo caso, il freezer diventa il vostro miglior alleato. Infatti, l’aglio può essere tranquillamente congelato per farlo durare molto più a lungo. Come fare? Separate tutti gli spicchi e lasciateli ben protetti dalla loro buccia, quindi metteteli in un sacchetto di plastica per alimenti e riponete quest’ultimo nel freezer.

In alternativa, potete già sbucciare tutti gli spicchi e tagliarli a fettine o tritarli, per averne già un po’ pronto all’uso – l’ideale per chi ha poco tempo da passare ai fornelli. Sistemate le fettine o il trito in un sacchetto di plastica per alimenti e mettetelo nel congelatore. In questo modo, l’aglio si conserverà per 6-8 mesi: non dovrete più preoccuparvi di rimanere senza all’ultimo momento.

Gli altri metodi di conservazione

Infine, ci sono altri metodi di conservazione per far durare più a lungo il vostro aglio. Potete ad esempio metterlo sott’olio: sbucciate ogni testa e pelate gli spicchi, quindi metteteli in un pentolino con del vino e un po’ di aceto ormai giunti a bollore. Lasciate cuocere per un paio di minuti, poi scolate bene gli spicchi e fateli raffreddare. Da ultimo, versateli in un barattolo di vetro e ricopriteli totalmente di olio extravergine d’oliva. Il barattolo va conservato in frigo e si mantiene per 5 mesi.

L’aglio sott’aceto è un altro trucchetto davvero utile e ancora più veloce per la conservazione. Dopo aver pelato gli spicchi, non dovrete far altro che metterli direttamente in un barattolo di vetro e ricoprirli con aceto di vino bianco. Potete anche aggiungere altri aromi, per avere degli spicchi d’aglio dal sapore unico. Chiudete il barattolo con tappo ermetico e mettetelo in frigo (anche questo si conserva per 5 mesi).

Infine, potete conservare l’aglio in salamoia. In un pentolino, portate a bollore vino bianco e un po’ di aceto, con l’aggiunta di aromi come alloro, chiodi di garofano e zucchero. Pulite tutti gli spicchi d’aglio e aggiungeteli alla miscela, lasciandoli cuocere per 2-3 minuti. Travasate il tutto in un barattolo di vetro mentre è ancora caldo, chiudete con tappo ermetico e girate sottosopra: si creerà il sottovuoto, che permetterà all’aglio di conservarsi tranquillamente per 1 mese.